L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della saga

Ne sei sicura?

Stiamo mangiando la pizza.
Zack e Hilary non hanno risolto niente e
Nate è distaccato.
Zack era l'unico che sapeva la verità, adesso tutti la sanno tranne me.Vorrei chiedere perchè Nate non vuole dirmela e so che dirà per il mio bene.Adesso non mi importa del mio bene. Voglio il bene di Hilary. Lei merita di essere felice e Zack è la sua felicità. Solo lui puo' dargliela.

"Perchè c'è tutto questo silenzio?" Domanda Tom prima di sedermi sulla sedia e mangiare la pizza.Era andato in bagno.

"Se Zack dicesse la verità forse non avremmo questo silenzio qui in cucina" dice con tono aspro Hilary.

"Ah la colpa sarebbe mia? Scusa se voglio difendere il mio migliore amico" ribatte Zack.

"Io so tutta la verità perchè non posso sapere questo?Cosa hai da nascondere?" Chiede
"Se si ama una persona non si tiene all'oscuro di tutto. Se si ama davvero le si dice tutto anche se la verità puo' farle male"

Mangio la pizza silenziosamente.
Hilary si irrigidisce e anche tutti gli altri.

"Che avete da guardare?" Dico con la bocca piena.

"Non hai sentito?Non dici niente?"Chiede Nate avvicinandosi a me.

"Che dovrei dire?Che mi sono stancata di sentire sempre che è per il mio bene e poi quando un altra persona chiede di sapere la veritá sembra una cosa giusta. Ma cosa avete contro di me?Vi ho fatto qualcosa?" urlo.

"È solo che tu sei cosi.... Fragile" dice Tom.

"Io fragile?Hilary è più forte di me?" resto sbigottita a quell'affermazione.
"Io non sono fragile. Se fossi fragile sarei morta da tempo perchè mio fratello è scomparso e i miei genitori non vivono la vita da marito e moglie ma invece eccomi qui a dirvi quanto siete falsi " affermo.Cerco di uscire e andare sù nella camera di Beth.

"Avevo chiesto solo un giorno di tregua ma voi oltre ad essere falsi siete anche egoisti e non tenete davvero a me altrimenti avreste fatto di tutto per non mettere argomenti in mezzo e tu Hilary avresti aspettato per il mio bene come io ti ho perdonato tante volte perchè sapevo di essere la tua famiglia, ma a quanto pare ne hai trovata un altra meglio di me" dico guardando Zack.

Salgo le scale.

"Allison parliamone " dice Hilary.

"Hilary devo studiare. Domani dovrei fare un compito in classe e non ho aperto libro" affermo.

"Possiamo studiare insieme!" Afferma salendo un gradino.

"Cosa è che non hai capito?Te lo devi dire direttamente?Voglio restare sola. Rispetta almeno le mie decisioni." Affermo.

Zack le prende un braccio ma lei si divincola.
"So andarmene da sola" dice rivolgendosi a lui.

Lui sospira. Vederlo affranto mi rattrista molto.Ahh so che me ne pentirò.

"Perchè non cerchi di dirgli la verità?" Gli chiedo.

"E se poi no mi amasse più?Ho paura di perderla Allison" mi confessa.

"Così la perderai comunque. Quello che posso dirti è che Hilary non si fida delle persone e se tu non gli darai mai fiducia lei non si fiderà mai e sappiamo bene che un rapporto stabile ha bisogno di fiducia . Lei ha bisogno di stabilità" affermo.

"Lo so ma è tutto così complicato. Vorrei darle tutto il mio amore ma so che lei non esprime i suoi sentimenti e se gli dico ti amo scapperà via. Lo so. Nate ci ha messo tempo a dirti Ti amo e quando l'ha fatto è stato dopo tre anni"

"Nate me l'ha detto dopo qualche mese che ci conoscevamo." Affermo.

"Che tu lo conoscevi ma lui ti vide già tre anni fa. Non dimenticarti che tuo padre ha in mano la sua indagine" afferma.

Giusto!

"Comunque tornando a me e a Hilary. Cosa dovrei fare?" Chiede.

"Senti Hilary ti ama ed è davvero raro questo. Lei non ama le persone perchè ha paura che possano abbandonarle come ha fatto suo padre. Già è molto che ama te e si sia affezionata a Nate, Tom e agli altri. Quello che voglio dirti è che se noi tutti non ci volessimo bene a vicenda non saremmo qui. Non avremmo litigi perchè non mi importerebbe di far continuamente parte delle vostre vite perchè mi sento esclusa"

Mi interrompe.

"Allison non pensavo che ti sentissi esculusa. Tu sei una di noi." Afferma.

"Non sono io il punto. Hilary ti amerà qulunque cosa tu le dica o faccia. Proprio come io ho fatto con Nate" dico.

"Già" afferma " dopo tutto sei ancora qui"

" dopo tutto sono ancora qui" ripeto.
Lo lascio lì e salgo le scale dritta verso camera di Beth con i miei pensieri. Mi stendo sul letto e sento il diario di Beth.L'ha risposto di nuovo sotto al cuscino.Lo apro, voglio legggerlo.

La porta bussa e metto il diario nella mia borsa e la butta sotto al letto.Nate entra.

"La cena è stata un disasto ammette"
Annuisco.

Si siede sul letto mentre io tiro le ginoccia al petto.Mi accarezza le gambe e io chiudo gli occhi.
"Mi dispiace " mi sussurra.Con le dita inizia a fare su e giù sulle mie gambe.Mi sto rilassando al suo tocco e lui se ne accorge.Si avvicina a me.Non voglio mollare tutto solo al suo tocco. Devo essere forte e perciò' gli do le spalle.

Lo sento sghignazzare, afferra la mia coda e la  scioglie.Sposta tutti i capelli su una spalla.
Inizia ad accarezzarmi la schiena con una mano mentre con l'altra accarezza la mia pancia.Il suo naso fa il solletico al mio collo.
È tutto cosí piacevole.Il mio collo è umido perchè Nate ci sta lasciando sopra dei baci.
Mi irrigidisco.

"Lasciati andare a me" mi sussurra all'orecchio. Ho la pelle d'oca e la bocca secca.Chiudo gli occhi perchè le sue mani fredde sono sotto alla mia maglia che mi accarezzano la schiena.
Chiudo gli occhi al contatto con la sua pelle.

"Se lo faccio dimostrerò di essere fragile" dico con voce roca.Non so cosa mi prenda.

"Non sei fragile" mi sussura " sei innamorata"
Mi corregge.Mi giro e lo guardo negli occhi.
Lui mi mette a cavalcioni su di lui mentre si stende sul letto.

"Amo quando mi fai vedere le tue emozioni attraverso lo sguardo" affermo.

"Solo tu puoi farlo" dice aumentando la presa sulle mie gambe.Mi stringe sempre di più.
Inizia a baciarmi il collo e la mandibola.
Sento che cerca di starmi vicino. Vuole di più.
Sono pronta a non essere più vergine?
Mi stende sul letto e inizio a baciarlo con passione.Sono la prima a togliergli la maglietta.
Lui ne rimane sorpreso. Inizio a baciargli il petto.Lui mi afferra per le spalle e mi fa salire a cavalcioni su di lui di nuovo.Mi tira sù la maglia e la getta via.Mi ammira e io mi sento arrossire.Lo bacio o altrimenti scapperò da lui.Mi sento così piccola sotto il suo guardo.La posizione cambia di nuovo e io sono sotto di lui.I baci diventano sempre più spinti e nella stanza ormai l'aria inizia a mancare per i grandi respiri che stiamo prendendo.
Inizio ad accarezzargli il petto mentre lui mi bacia ancora il collo e si spinge contro me.
Arrivo ai suoi pantaloni. Si ferma. Ho sbagliato qualcosa?Mi guarda negli occhi adesso.

"Ci fermiamo se vuoi" afferma con un sorriso rassicurante. Non vuole obbligarmi a fare niente. Lo so che è difficile per lui fermarsi adesso e io apprezzo il tentativo ma io non voglio fermarmi.Gli sbottono i pantaloni in risposta.Gli bacio la mandibola e il collo.
Mi prende il viso tra le mani.

"Voglio una risposta. Ne sei sicura?"

" Ne sono sicura"