Nuovi amori

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Io e Hilary andammo a casa mia molto sorridenti. Si è divertita molto a vestirmi e a truccarmi quasi fossi una bambola. Era davvero felice, forse perché questa era la prima volta che chiedevo aiuto a lei perché volevo sembrare bella. Non sono mai stata interessata al mio aspetto. Io e lei siamo veramente diverse ma ci unisce un profondo bene.

Mentre cerca di convincermi che i tacchi faranno più effetto su Nate rispetto alle mie solite scarpe da ginnastica, le squilla il cellulare. Non do molto interesse alla sua conversazione a telefono, sono troppo impegnata a cercare di restare in equilibrio sui tacchi. Speri di non cadere mentre arriviamo al tavolo!

"Devo andare" dice " Domani voglio sapere tutto di tutto" mentre lo dice vorrei dirle sai quanto mi piacerebbe sapere tutto anche a me ... Vorrei sapere cosa centrate tutti con Beth e come mai Brian si sia comportato così bene con me solo quando ha capito che ero io.

"dove vai?" le chiedo e mi sorride.

"Devo andare da Jack, mi ha chiamato per una cosa importante che discuteremo stasera a casa sua. Ha invitato me e la mamma a cena." dice tranquillamente

"Tom e il padre?"

" il padre e andato a Los Angeles dalla ex-moglie" afferma.

"come mai?"

"Non sei più curiosa del solito?" domanda con un tono scherzoso.
"È tanto che non parliamo e volevo sapere cosa è successo in tutto questo tempo" dico per difendermi.

"È andato lì perché la ex-moglie pretende che Tom passi del tempo con lei. Tom non vuole, sta bene qui. Ha tutti i suoi amici qui e poi non ha mai sopportato la madre per il tradimento nei confronti del padre. Quale donna preferisce un altro uomo al suo proprio figlio? e poi non avrei mai lasciato che Tom andasse via e soffrisse con la madre. Non l'avrei mai accettato. Sarei andata a Los Angeles anche senza il permesso di mia madre per andare a riprenderlo con le buone o cattive maniere."

"Vedi che allora ci tieni al tuo fratellastro!!" affermo con un sorriso.

Lei annuisce " shhhh ma non dirglielo perché altrimenti se ne vanterà per la vita".

Annuisco soddisfatta di quella confessione.
Lei va via e io rimango a guardarmi allo specchio.

Nate sta per arrivare ed ho davvero paura, quest'ultima aumenta quando la porta si apre rivelando la figura di mia madre.

"Sapevo che tu e Hilary avreste fatto pace e poi ha fatto un lavoro stupendo su di te" sorrido ma non per il complimento ma per come la mia vita sembra così diversa da quando Nate ne fa parte.

È possobile che l'amore cambi così tanto. Ha cambiato me e le persone che mi circondano?

Mi arriva un messaggio. Afferro il telefono. È lui!

Ti aspetto giù. Nate

Prendo la borsa e mi guardo un ultima volta allo specchio. Capelli ricci e sciolti, sono scuri e fanno contrasto con la mia carnagione chiara e i miei occhi azzurri. Il vestito è stupendo lungo e morbido.Mi sento bene.

Scendo velocemente le scale per arrivare all'ingresso. Apro la porta e lo vedo lì in tutto il suo splendore. Tutto è perfetto, sembra un bellissimo sogno, altro che incubo ...

Quando mi avvicino a lui con passo svelto per baciarlo lui mi blocca.

"Ci sarà tempo per baciarmi" si giustifica vedendo il mio sguardo un po' confuso. Apre la porta della sua auto.

Aspetta auto? Lui aveva una moto.

Capisce che sto per fargli una domanda e come se già lo sapesse mi risponde " era di mio padre.Un suo ricordo"

Quando lo dice il suo volto non cambia.Non vedo nessuna espressione. Odio? Tristezza?Niente di niente!Non capirò mai questo ragazzo!

Annuisco ma prima di entrare in macchina gli do uno schiaffo scherzoso sul braccio.

"Ehi questo per cosa era?" mi domanda massaggiandosi il punto appena colpito.

"Questo era perché non mi hai voluta baciare" mi difendo. Si allunga verso di me per farlo con un sorriso sulle labbra che io gli strappo via.

Un altro schiaffo!

" E questo per cosa era? Perché cercavo di baciarti io?"
"No! questo era perché per colpa tua sono dovuta andare a fare shopping al centro commerciale e ho dovuto comprare questo vestito e queste scarpe che poi andranno dimenticate chissà dove perché sarà la prima e ultima volta che uscirò con te per andare in un ristorante elegante. A me non piace tutto questo lusso come a Hilary. Lei si che ne sarebbe felice"

Salgo in macchina con un sorriso sulle labbra dopo aver visto l'espressione rimbambita di Nate. Poverino non sa se ha fatto una cosa giusta portarmi in un locale cool. Lo ammetto, apprezzo lo sforzo ma non è da me.

Esco dalla macchina e lo bacio. Le sue mani stringono i miei fianchi. Le sue dita fanno una pressione molto forte ma piacevole. Mi avvicina sempre più a lui e mentre lui continua la sua piacevole tortura sui miei fianchi io faccio la mia di tortura tra i suoi capelli.
Io amo questo ragazzo e lui ama me, anche se non ce lo diciamo spesso.

Quando arriviamo al ristorante rimango sbalordita dal posto bellissimo in cui mi trovo. Mi guardo intorno e noto che tutto è interamente di cristallo. Ogni piccolo oggetto e tutto è contornato da ornamenti oro e argento. Mi stupisco che conosca questo posto perché Nate non ne sembra il tipo.Un cameriere si avvicina e ci porta al nostro tavolo. Mi chiamano perfino signora!

Sorrido.

"Perché sorridi così??Sembri strana" mi fa notare Nate.

"ehi modera i toni !" affermo " io qui sono una signora e sappiamo che si deve portare rispetto alle signore" dico con aria altezzosa mentre lo vedo che sta bevendo un sorso di vino dal calice di cristallo.

"Si alle signore di una certa età" afferma " e poi non parlare così"

"perché ?" domando con lo stesso tono di prima dopo aver preso. un po' di vino.

"Sembri mia nonna!"

Voglio ridere ma so che sputerei tutto il vino. Lui se ne accorge e mi incita.

"Fallo così faremo una di quelle figure indimenticabili"

Mando giù il vino. " Ti pacerebbe così saresti quello raffinato e io la ragazzina che non conosce le buone maniere. No, grazie!" affermo con un sorriso.

"Te la sei presa?" scuoto la testa. "comunque io non sono quel tipo di uomo altezzoso come mio padre" afferma.

"Allora perché mi ha portata qui?" chiedo con curiosità.

"Volevo fare colpo su di te e poi il proprietario è un intimo amico di mio padre e se avremmo fatto una figuraccia, come quella che stavi per fare prima, sarebbe stato epico e mio padre si sarebbe rivoltato nella tomba" non so se ridere o fare altre domande.

Scelgo la terza opzione, anche se non è da me.Meglio restare zitta.

I camerieri iniziano a portare varie pietanze che io non conosco. Sul serio!Non so neanche come chiamarli. Nate mi spiega ogni pietanza e io assaggio.

Tutto è buono ma troppo raffinato. Io sono una ragazza da fast food.

Mi guardo intorno.Vedo donne tutte ornate con collane e altri tipi di gioielli che luccicano più del vetro.Hanno tutte una postura molto rigida. Io sto curva. Cerco di imitarle provocando solo le varie risate di Nate.

"Sei perfetta così come sei. Non imitare le altre" mi fa arrossire

Come fa a farmi sentire sempre così speciale?
Mi guardo intorno per cercare un bagno.
Mi alzo con l' intento di trovare il bagno chiedendo anche ai camerieri che mi indicano la direzione.

Infondo a sinistra hanno detto. O era destra?
Bene già non ricordo. Inizio a percorrere il corridoio e guardo verso sinistra e poi a destra.
A destra vedo due ragazzi.Una coppietta credo molto affiatata
Lui le prende la mano e gliela bacia, lei sorride molto e poi ride.Quella risata la conoscerei dovunque.
"Hilary" quando pronuncio il suo nome con voce flebile lei si volta e mi guarda con bocca aperta.Bene aveva una cena ma non con Jack ...ma con Zack.
Corro via da lì.
Non voglio vederla.
Perché ultimamente mi mente sempre?

L'incubo che ho desiderato ~•~ 1 libro della sagaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora