Appena scendo dall'aereo e inizio a camminare sento che qualcosa sta per cambiare, non so se sarà bello o brutta ma sta per succedere qualcosa di importante, diverso, strano ma allo stesso tempo assurdo.
Ritiriamo le valigie e ci dirigiamo con il tram verso il collage un po' più fuori di New York. Sembra un sogno!
Si fa presto sera tra sistemare le camere e disfare le valigie, ci siamo accordati di andare a mangiare qualcosa al McDonald...
Sofia: vai pure giù tu io arrivo subito!
I:ok!
Chiamo l'ascensore e aspetto un po' prima che si decida ad arrivare. Le porte automatiche si aprono piano piano ed eccolo lì con il suo sorriso.
G: ehi ma allora mi perseguiti!
I: semmai è il contrario haha...
Selezioniamo il piano dove dobbiamo andare lui mi guarda e...
G: sei davvero bellissima questa sera...
Dato che era aprile avevo messo un maglioncino azzurro pastello, dei jeans strappati e le All star bianche.
I: oh...(arrossisco) grazie...
Mi giro verso di lui, ci guardiamo per un po, lui si sta per avvicinare e...
Din din... Arrivati al piano terra dove dobbiamo incontrarci con gli altri, entrambi con un po' di fiatone per l'emozione facciamo un passo indietro facendo un sorriso stentato.
Non ci credo stava per succedere... Oddio non so... Sono quasi felice, non so il perché... Nemmeno lo conosco ma c'è qualcosa che quando lo vedo mi fa battere il cuore
fortissimo, mi tremano le gambe e sento una sensazione strana allo stomaco.
Arrivano tutti.
S:ehi vieni qua...
Dice facendomi un cenno.
S:Sembri essere un po' felice, un po' stranita, un po' emozionata... Insomma un mix di emozioni haha... Successo qualcosa?
Non so se rivelare il quasi-bacio-con-il-mio-quasi-amico ma alla fine cedo e le racconto tutto... Lei ovviamente inizia a fare la pazza e a saltare attirando l'attenzione di mio fratello che si avvicina con aria sospettosa...
Filippo: ehi successo qualcosa?
I: hahaha no, no, tranquillo bro!
Dico dandogli una pacca sulla spalla... Poco antisgammo eh... Che stupida che sono!
S: beh in realtà siiii... Allora lei e...
Non fa tempo a finire la frase che le tappo la bocca...
I: no niente bene, grazie, prego ,ciao...
Mi allontano a passo veloce tirando Sofia con me perché non faccia altri guai...
I: non voglio dirlo Filippo è troppo iper protettivo andrebbe da Giacomo e lo spaventerebbe con quelle sue maniere poco tranquille, meglio lasciar perdere, e glielo dirò quando ci sarà qualcosa di più...
S: oh, ok... Scusa... Secondo me dovresti dirglielo, lui capirebbe, è così dolce sensibile... Capirebbe......
La guardo stranite per come sta parlando di mio fratello e le rispondo:
I: ooookkkkkeeeeyyy....
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viviamo.
Teen Fictionperché come titolo viviamo? perché se anche tu come me, sei un adolescente è il momento di vivere. siamo soffocati. siamo complicati. siamo strani. la scuola, la famiglia e i problemi non ci rendono facile vivere. capita a tutti: voti bassi, litigi...