-Io: basta con i litigi.
io ho davvero bisogno di te.
mi sei mancato tantissimo.
ho bisogno dei nostri viaggi folli,
ma ho anche bisogno delle ore passate a studiare.
ho bisogno di tutto.
ho bisogno di te.
-Giacomo: sono stato un coglione, mi sono fatto portare a quella festa e ho fatto un casino.
Gli credo anche se per tanti posso sembrare una stupida.
-
Vedo Madison avvicinarsi a me e Sofia che eravamo al bar a bere un caffè, sta piangendo.
-Madison: Giorgia... scusa...
-Io: cosa?
-Madison: ero gelosa di voi *singhiozza* non c'è stato nulla tra noi, te lo giuro!
Mi avvicino a lei e la abbraccio.
-Io: tranquilla, grazie per la sincerità, davvero!
Se ne va.
Credo che il suo gesto sia stato molto bello, ora ho una ragione in più per credere a tutto l'accaduto.
-
2 mesi dopo
-
È il 25 dicembre, è così difficile trascorrere questo Natale senza la mia famiglia, ma soprattutto senza quel messaggio che mi migliorava la giornata perché sapevo che almeno mi stava pensando.Il messaggio dal mio papà.
Quel messaggio che mi mancherà sempre, ci stavamo riavvicinando ed è finito tutto.
Lui è morto e non me né capacito ancora.
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È il 31 dicembre e stiamo passando il capodanno a casa di Jay e Alexis, tutti sono al piano terra ma noi siamo sulla terrazza dalla quale si vede tutta la città.
Giacomo, Sofia, Philip, Luca e Greta sono state le persone indispensabili in quest'ultimo anno.
-Io: promettetemi che torneremo, che l'anno prossimo saremo ancora qua su questa terrazza e che il ritorno in Italia non ci separerà.
-Sofia seguita dagli altri: promesso
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Sentiamo un boato allucinante da tutta la città noi ci alziamo e iniziamo a farci gli auguri.
-Philip: daii un abbraccio di gruppo ci sta!
Scoppiamo tutti a ridere e ci abbracciamo.Ecco, senza di loro in quest'anno non avrei saputo come fare, come gestire i momenti belli e quelli brutti.
Fra un mese e mezzo torneremo.
Faremo i primi mesi dell'anno nuovo a non fare nulla perché la 4º liceo l'abbiamo fatta già qui e credo saranno i mesi più noiosi della mia vita senza il calore che solo New York mi sa dare.
Mi sono innamorata di questa città ed ora è davvero molto difficile lasciarla.
Hanno proprio ragione a definire gli Stati Uniti la terra dei liberi e la casa dei coraggiosi.
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viviamo.
Teen Fictionperché come titolo viviamo? perché se anche tu come me, sei un adolescente è il momento di vivere. siamo soffocati. siamo complicati. siamo strani. la scuola, la famiglia e i problemi non ci rendono facile vivere. capita a tutti: voti bassi, litigi...