"Sarai sempre parte integrante di me, della mia vita, non ti ho vissuto, non ti ho mai cantato la canzone della buonanotte, non ti ho mai raccontato nessuna storia, non ti ho mai consolato quando piangevi e ti sentivi sola, non ti ho mai fatto le raccomandazioni di tornare presto alla sera, non ti ho visto studiare per gli esami della 3º media o per l'esame del patentino, non ti ho mai sgridato, non ti ho mai sentito urlare con tua mamma perché non andavate d'accordo, non ti ho mai visto innamorata, non ho mai dovuto dire al tuo ragazzo che ti tratti bene e che non faccia soffrire, non ti ho mai visto essere felice, ho visto solo poche sfumature di te e per questo mi scuso, non sono stato un bravo padre, anzi non sono proprio stato un padre, per questo mi scuso, ti lascio il mio cuore, la mia anima e ti dico che ti voglio tanto bene."
Papà.
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Siamo in Italia da 5 giorni dopo aver supplicato la preside di lasciarci una settimana per tornare e partecipare al funerale .
Questa lettera me l'ha data il notaio dal quale siamo andati 3 giorni dopo il suo funerale per il testamento e tutto il resto...
L'ho letta solo poche ore fa distesa sul mio letto, in posizione fetale, piangendo e pensando a lui, lui che mi ha voluto e che mi ha abbandonato,a lui che anche se ha sbagliato voglio bene.
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Questa settimana è volata, tanti pianti, tante paure e adesso è ora di tornare, le nostre mamme ci hanno accompagnato in aeroporto e ora siamo sull'aereo che sta per decollare, Philip mi da la mano e dice: "Nella lettera mi ha detto di prendermi cura di te ed è proprio quello che farò, ti voglio bene ricordalo..."
-Io: ti voglio bene anch'io.
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viviamo.
Teen Fictionperché come titolo viviamo? perché se anche tu come me, sei un adolescente è il momento di vivere. siamo soffocati. siamo complicati. siamo strani. la scuola, la famiglia e i problemi non ci rendono facile vivere. capita a tutti: voti bassi, litigi...