capitolo 8.

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Ignoro Sofia e andiamo a mangiare.
La serata passa velocemente, torniamo al collage, saluto tutti e mi dirigo verso la mia stanza decidendo di prendere l'ascensore... Sento una voce che mi chiama...
È Giacomo.
G:ehi...
I:riciao
Ridiamo insieme.
G: senti è tutta la sera che mi eviti, è per quello che è successo prima?
I: no... C'è... Bo...
Si aprono le porte dell'ascensore.
Si avvicina me come prima... Mi prende le due mani.
G: lasciami finire quello che ho iniziato...
I: se proprio insisti...
Si avvicina e... Din din... Di nuovo cazzo!!! Siamo arrivati al suo piano, mi prende la mano:
G: eh no, questa volta no...
Corriamo ridendo verso la sua stanza, apre bruscamente la porta della sua stanza, andiamo dentro, mi appoggio con la schiena alla porta e ci baciamo intensamente...
Ad un certo punto sentiamo una voce femminile provenire dal corridoio:<<Sorry...>>, oh no cazzo, cazzo, cazzo è una delle professoressa incaricata di tenerci d'occhio...
Allora io mi nascondo nella toilette, lui si ricompone e con aria molto calma e disinvolta apre la porta dicendo che sta bene ed è tutto ok, con il suo sorriso che potrebbe rassicurare tutti... A quel punto esco dal bagno e insieme scoppiamo a ridere a gran voce poi parliamo un po' prima di darci la buonanotte e quando viene il momento mi alzo in punta di piedi perché sennò da quanto alto è nemmeno c'arrivo e gli do un bacio nella guancia, ma, lui non soddisfatto mi mette le sue grandi mani sulle guance e mi tira verso di lui baciandomi appassionatamente e mi dice:
G: ora è una vera buonanotte...
Arrossisco ed esco dalla stanza con le gambe ancora tremanti.

Vi siete immaginati come potrebbero essere Giorgia, Sofia, Giacomo e Philip?
Scoprilo nei prossimi capitoli;)
Per ora ecco Giorgia (per come me la sono immaginata io):

Vi siete immaginati come potrebbero essere Giorgia, Sofia, Giacomo e Philip?Scoprilo nei prossimi capitoli;)Per ora ecco Giorgia (per come me la sono immaginata io):

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