capitolo 20.

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-Philip: ehi Harry ovviamente devi venire ad una festa con noi stasera!
Io inizio a fargli tutti i gesti perché stia zitto, non lo voglio alla festa!
-Harry: ovvio bro!!
Harry si gira verso di me sorridendo e io contraccambio con un sorriso falsissimo.
-Io: allora... ho saputo che hai iniziato a fare anche tu cover vero?
-Harry: beh sì ma non ho così tanto seguito come te, cazzo, in Italia ci sono giornali con interviste su di te, hai un successo assurdo! sei fantastica!
Mi parla guardandomi con i suoi occhi verdi smeraldo e io ne sono infatuata.
-Io: oh beh grazie!
-Harry: verità!
Mi squilla il cellulare.
È Giacomo.
//Ehi ciao amore!//
//Ehi, come va tutto ok? so che c'è Harry li, sta attenta//
//Ok ma scusa, dubiti di me? perché dovrei essere io a farlo! non mi hai detto che c'era Madison li, con te.//
// 1. non mi sembrava importante 2. io non dubito di te, io dubito di lui//
//okay// *dico sbuffando, stanca del suo comportamento*.
Sento una voce femminile di sottofondo: "Dai Giacomo o faremo tardi alla festa!"
Lo odio.
//ah e adesso a che festa vai?//
//ad una festa//
//e con chi? dai sentiamo//
// con Madison!//
//io devo dirti tutto e tu non mi dici che stasera vai a una festa con un'altra ragazza? vattene a fare in culo//
//me l'ha chiesto lei!//
// e tu hai accettato.
devo andare ciao.//
//ciao//
Ci salutiamo in modo freddo, distaccato, come non avevamo mai fatto, mi viene da piangere, è la prima volta che litighiamo, davanti a me c'è Harry che ha ascoltato tutto.
-Harry: è tipico di Madison!
-Io: fare cosa? la Troia?
-Harry: ehi attenta a come parli!
-Io: hai ragione...
scusa...
ti prego scusa...
Mi scende una lacrima, Harry si volta verso di me e mi abbraccia asciugandomi le lacrime.
-Harry: ehi dai... tranquilla, stanno uscendo come amici giusti? anche noi sta sera usciamo come amici...
-Io: sì ma Madison ha un sacco di amici francesi, mentre Giacomo no e sicuramente staranno tutta la sera attaccati!
-Harry: allora, ascolta, lei è la mia ragazza, lui è il tuo ragazzo, siamo tutti occupati, non succederà nulla, tranquilla nana!
Mi dà un bacino sulla fronte e se ne va correndo a prepararsi.

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