Insomma, volete sapere come è andata?
Allora mancano 3 giorni alla nostra partenza e dobbiamo fare le valigie, comprare i biglietti e comprare qualcosa per andare al mare, perché da New York non ci siamo mai mossi, siamo davvero dei disorganizzati.
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MATTINA DELLA PARTENZA
-Philip: avete salutato le professoresse dicendo che stiamo tornando a casa?
-Io: ma certo fratellino, gli abbiamo dato anche il bacino della buonanotte ieri sera!
-Philip: scusa se cerco di rendere il più credibile possibile la nostra bugia...*dice con tono scherzoso*
-Luca: chiamato il taxi?
-Greta: si amore ci ho già pensato io...
-Luca: sei la migliore tesoro...
Io scoppio a ridere, seguita dagli altri, non è proprio da Luca comportarsi così con una ragazza, sarà davvero innamorata questa volta...
-Luca: beh che c'è da ridere...
-Sofia: ma niente ciccino cocchino cremino della zia!
Scoppiamo tutti nuovamente in una fragorosa risata e a quel punto arrivano i due taxi, saliamo e ci portano in aeroporto.Facciamo ore ed ore di volo, quando finalmente arriviamo ci tremano le gambe per l'adrenalina, l'adrenalina d'essere scoperti, di finire nei guai e sinceramente credo dia un pizzico in più alla nostra avventura.
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2ª GIORNO IN GRECIA
Bene allora, abbiamo fatto già un mucchio di cazzate e oggi credo che faremo quella più grande del viaggio... Skydiving... Si, lo so è da pazzi, ma l'ho sempre sognato e finalmente posso praticarlo, l'unico che lo farà assieme a me è mio fratello, perché si dai diciamolo, siamo due spericolati...
-Giacomo: voi non siete normali eh...
-Greta: ma proprio per niente cazzo...
-Sofia: fate in modo che non vi succeda niente...
Giacomo a quel punto si avvicina a me, che avevo le gambe tremanti per l'agitazione accostata alla felicità di fare l'avventura...
-Giacomo: ehi soprattutto tu tipetta stai attenta lassù...
Quando mi dire qualcosa di importante ma allo stesso tempo di dolce appoggia il suo naso al mio e mi prende le mani, adoro quando lo fa...
-Io: tranquillo, ti amo.
-Giacomo: ti amo anche io.
Mi dà un bacio a stampo e si allontana da me e mio fratello perché stava per arrivare l'elicottero che ci avrebbe portato all'altezza per praticare questa attività.Dopo averci fatto vedere come fare, una volta arrivati in cima io e mio fratello ci guardiamo, ci attacchiamo alle maniglie e assieme ci buttiamo nel nulla.
VOLARE, ecco cos'è, volare e non pensare più a nulla, solo al momento, alla bellezza di tutto ciò, all'essere "da sola" con te stessa in uno spazio così vasto e così nuovo.
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viviamo.
Teen Fictionperché come titolo viviamo? perché se anche tu come me, sei un adolescente è il momento di vivere. siamo soffocati. siamo complicati. siamo strani. la scuola, la famiglia e i problemi non ci rendono facile vivere. capita a tutti: voti bassi, litigi...