capitolo 25.

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Sono seduta nel parco in cui andavo sempre con lui.
Continuo a piangere e sento sempre di più il suo profumo che sale dal maglione che indosso.
Quanto mi mancavano le sue mani che mi accarezzavano la schiena e quella sensazione di protezione che solo lui mi dà.
Ora è tutto finito.
Arriva Harry.
-Harry: non ti merita, sa solo pensare a se stesso.
-Io: sì lo so ma io lo amo ancora...
Si siede vicino a me e mi dà la mano, le sue mani non sono come le mani di Giacomo, non si intrecciano alla perfezione alle mie, non sono grandi e ruvide, non sono le sue.
-Harry: dai torniamo.
Faccio cenno di sì con la testa e lo seguo.
Prima di entrare nella mia stanza si avvicina a me e mi dà un abbraccio ma ad un certo punto sento una voce dietro di me, mi giro e vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere.
-Giacomo: non toccarla
-Io: Giacomo... smettila!
-Giacomo: no, io ti amo!
-Io: davvero?
-Giacomo: ...
Non riesce a completare la frase che Harry gli tira un pugno fortissimo che lo fa cadere a terra.
-Io: Harry!!!  vattene!
-Harry: dimenticalo Giorgia!
-Io: vattene!!!!
Giacomo piano piano si alza da terra, io lo aiuto e lo faccio entrare in camera mia per disinfettargli la ferita. È seduto su uno sgabello e io sono seduto di fronte a lui.
Non ci rivolgiamo la paura.
Riesco solo a perdermi nei suoi occhi nocciola.
Gli guardo le labbra, quelle labbra che mi mancano da una settimana, le sue labbra che incontravano alla perfezione le mie.
Finito di curargli la ferita gli dico:
-Io: ora vattene anche tu.
Non dicendo nulla si alza e mi tira verso di lui.
Il suo profondo mi inonda nuovamente.
Gli tocco il petto con le mani e non lo guardo perché altrimenti so che mi perderei di nuovo bei suoi occhi e mi verrebbe voglia di dargli un bacio che non finirebbe mai.
-Giacomo: non t'ho tradita te lo giuro.

-Io: non ti credo, mollami e vattene!

-Giacomo: no! io ti amo! non sopporto la tua assenza al mio risveglio la mattina, non sopporto non vederti registrare i video e poterti prendere in giro, non sopporto il non poterti baciare, non sopporto il non sapere di averti mia, non sopporto che qualcun'altro possa toccarti al di fuori di me, non sopporto non potere tenerti per mano mentre passeggiamo, non sopporto non vederti mangiare il gelato e sporcarti sempre, non sopporto non vederti concentrata a scrivere canzoni, non sopporto l'assenza del tuo profumo nei miei vestiti la mattina, non sopporto la tua assenza nella mia vita!
Perché, ripeto, ti amo e non ti avrei mai tradita, ero ubriaco e le ho baciato solo il collo, niente di più! Lo so che non sarei dovuto andare con lei alla festa  *inizia a singhiozzare* e si lo so sono un coglione! non avrei mai fatto nulla per farti star male, dav-

Lo interrompo e mi getto fra le sue labbra.
Lui è essenziale per me e non credergli sarebbe lo sbaglio più grande che potessi fare...

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