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A svegliarmi fu l'odore di un fuoco acceso.
Aprii piano piano gli occhi e notai che stavano cuocendo degli animali da mangiare. Pensare che forse quegli animali erano con me nella scatola mi fece rabbrividire.
Mi asciugai le lacrime del sonno e guardai la radura: era davvero enorme.
Mi guardai intorno alla ricerca di Thomas e lo vidi indaffarato a piantare qualcosa nel terreno poco distante da dove mi trovavo.
Quando si girò verso di me, sbracciò per salutarmi e lo vidi sorridere.

"Quando hai finito di fare Rapunzel che saluta il suo principe dalla torre magari ti porto a fare il tour novellina" disse un ragazzo alle mie spalle, non mi ero nemmeno accorta che era salito.
Mi sistemai e scesi con lui.
Mi spiegò i vari mestieri e le regole che avevano imposto.
"Tutto chiaro?" mi disse poi. Non aveva smesso di parlare e ero stufa.
"Si... Tutto chiaro" dissi sbuffando.
"Porta rispetto capito? Quello stufo dovrei essere io che ogni sacrosanto mese faccio la stessa cosa con tutti i pivelli che arrivano"
"Va bene... " dissi e iniziai a camminare.

"Dove vai novellina?!"
"A trovare i vostri vestiti e a lavarli, tra i mestieri non hai mensionato il fatto di lavare i vestiti" dissi e mi diressi nei dormitori maschili dove c'erano già dei maschi che si cambiavano... Che bellezza...
"Quando vi siete cambiati, portatemi i vestiti che non vi mettete dove sta notte mi avete fatto dormire" dissi e li guardai storto.
Mentre mi avviavo verso l'uscita della capannetta, un ragazzo alto e abbastanza muscoloso mi si mise davanti.
"Hey bellezza"
"Hey..." dissi scocciata.

Piú cercavo di muovermi, piú lui mi si metteva davanti.
"Se non ti dispiace, visto che siamo intrappolati in questo cazzo di labirinto, vi sto facendo il favore di lavarvi i vestiti in modo che non puzzate come maiali quando lavorate. Grazie..." dissi e presi il cesto.
Il ragazzo mi si rimise davanti e mi guardó mordendosi il labbro.
Ah... Questi ragazzi...
Posai la cesta e mi avvicinai a lui.
"Bene, se non vuoi lasciarmi passare... Vediamo... Cosa vorresti in cambio?" dissi sorridendo e toccandogli la tartaruga. Almeno cosí dovrebbe funzionare.
"Mmm.. Magari una dormitina insieme..." disse e avvicinó il suo volto al mio.
Feci come lui e quando i nostri visi furono abbastanza vicino gli mollai uno schiaffo.
Mi scansai e ripresi la cesta.

"Ringrazia che ti lavo quel lerciume che chiami vestiti" dissi e me ne andai sotto lo sguardo divertito di tutti.
Anche fuori c'erano ragazzi che avevano assistito alla scena e ridevano come matti.
Mentre mi dirigevo per lavare i vestiti, Thomas mi si avvicinó.
"Sai tu e Gally dovreste mettere su uno spettacolo" disse ridendo.
"Si chiama Gally?"
"Si"
Risi anche io e poi salii sulla piccola dimora dove avevo già preparato l'acqua.
"Sai se ci sono altri vestiti in giro?" chiesi e Thomas andò a prenderli.

Quando fu tornato iniziai a mettere i vestiti in ammollo nell'acqua, poi scesi e andai a prendere un pò di erbe e dell'aloe visto che il sapone non lo avevamo e che fortunatamente almeno queste cose le coltivavano.
Tagliai l'aloe e la mischiai con le erbe fino ad ottenere una poltiglia. Ne feci quasi una bacinella intera di questa roba qui e quando i vestiti si furono impregnati d'acqua, uno per uno li passavo qui dentro e poi li risciacquavo.
Finito il procedimento, legai un filo tra le due canne che avevo ai bordi di dove dormivo e ci iniziai a mettere i vestiti sopra per asciugarli.

"Novellina...sei arrivata ieri e probabilmente molte delle regole ancora non le sai..." disse il ragazzo che mi aveva fatto da guida questa mattina salendo le scale delle mia dimora.
"Beh, é colpa tua se le cose non le so... Era compito tuo questa mattina di dirmele" dissi e stesi anche l'ultimo pantalone.
Il ragazzo mi guardò storto e poi andó ad annusare i vestiti.
"Bel lavoro novellina"
"Uffa... Ho un nome!!"
"Fin quando non ce lo dirai allora ti chiameremo cosí..."
"Io lo ho detto a Thomas"
"Thomas é un pive ancora"
Disse cosí e fece per scendere.

"Aspetta" lo richiamai "come ti chiami?"
"Newt"
"Posso farti ancora una domanda Newt?"
"Si?"
"Come si fa a diventare velocisti?" la cosa mi incuriosiva, addentrarmi nel labirinto e tornare con nuove scoperte.
"Scherzi? Tu? Velocista? " iniziò a ridere e scese definitivamente.
Sbuffai e aspettai che fosse giú.
Non volevo essere con i piedi in testa da nessuno, devo farmi riconoscere per quel che sono.
Presi la bacinella con l'acqua e quando Newt fu giú, gliela lanciai addosso.
Tutti rivolsero lo sguardo verso la mia direzione.
"Almeno si é rinfrescato" dissi ridendo e vidi che il ragazzo stava risalento con una faccia da serial killer.

Mi allontanai dal parapetto e Newt salí.
Venne furente davanti a me e mi rimise in pizzo al parapetto, stavo per scivolare.
"Fallo un'altra volta e ti butto di sotto mentre dormi"
"Uh, che paura" dissi ma il suo sguardo mi disse che non stava scherzando.
Mi spinse e quando stavo per cadere definitivamente giú, mi riprese per un braccio.
Tutti quanti guardavano sconvolti il comportamento di Newt che mi guardava con un ghigno.
"Strano trovarsi tra la vita e la morte vero?" mi disse e allentó la presa. Mi agganciai velocemente alle canne e guardai giú.
"Newt che cosa stai facendo?!" disse Thomas da giú.
"Newt non fare il coglione e tirala su" dicevano in molti.
"Sai le conseguenze che ci saranno se la farai cadere"

Il ragazzo mi guardó e io cercai di restare calma. Se fossi caduta mi avrebbero preso sicuramente, non si sarebbero fatti scappare una donna nel loro gruppo.
Il ragazzo iniziò a ridere e mi tirò su.
"Eh novellina..." disse e se ne andò spruzzando acqua da tutti i pori.
Io stavo tremando, ma non dalla paura di cadere, piu che altro avevo paura che Newt facesse davvero quello che aveva detto.

Finito di lavare e asciugare i vestiti, li ritirai e li andai a riporre da dove li avevo presi.
"Hey, novellina" disse una voce alle mie spalle.
"Non ora Gally"
"Quindi vuoi dire che dopo si?"
"Gally sei cosí assetato dal vedere una donna nuda che non ti sei nemmeno accorto che piú ti comporti in questo modo , piú peggiori le cose" dissi e finii di sistemare anche l'ultimo vestito.
Quando mi girai lui era a pochi centimetri da me, a petto nudo.
Non si poteva dire che aveva dei brutti pettorali, ma non credo che mi abbiano mandato qui solo per soddisfare degli uomini.
Lui mi mise le mani sui fianchi cercando di togliermi la maglietta.
Piú mi dimenavo, piú mi si avvicinava.
"Gally, Gally smettila" dissi spingendolo.
Oramai era quasi arrivato al mio reggiseno e purtroppo le conseguenze sapevo quali fossero.
"Sei bellissima" mi disse e mi guardò fermandosi.
"Tu no invece. Lasciami" dissi alzando di poco la voce.
"Oh... Rilassati novellina..." disse e avvicinó la bocca al mio collo iniziando a soffiarci facendomi venire i brividi.

"Gally smettila! Gally!" dissi urlando e dimenandomi ancora di piú.
"Hey faccia di caspio, lasciala stare!" disse una voce alle sue spalle. Era Newt.
Il ragazzo davanti a me sorrise e le sue mani salirono ancora di piú.
"E lasciami lirido malato di stupro!" dissi e sentii Newt avvicinarsi.
"Allontanati faccia di splof!" disse allontanandolo da me.
In confronto a Gally, Newt era molto meno robusto.
"Tanto lo sapevano tutti che te lo volevi fare tu il primo giro con lei"
"Stai zitto e non dire menzogne, o ti aggiungo altre due notti in gattabuia oltre alle tre che hai già" disse Newt e Gally uscí dalla stanza continuandomi a guardare.

Io guardai Newt che era ad un metro massimo da me.
"Stai bene?" mi chiese
"Tanto a te cosa importa, di sicuro non mi hai fatta cadere perché quello che dice Gally e vero" dissi e feci per andarmene, ma lui mi riprese per un braccio e mi sbatté al muro dove ero prima.
"Sentimi bene, okay? Io non mi permetterei mai di toccare una donna, tanto meno di ammazzarla, chiaro?" disse a pochi centimetri dalla mia faccia sempre tenendomi stretta per un braccio.
"Tutto chiaro singor 'non tocco le ragazze però le butto di sotto dal parapetto' " dissi strattonando il braccio dalla sua presa e andandomene nel bosco dove passai l'intera giornata.

Alone || The Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora