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Il giorno successivo, come previsto, si ebbe la mega festa che si ha tutte le metà del mese.
"Pronta per abbuffarti di tutti i cibi di Frypan?" chiesi a Max che era lí con me.
"Non vedo l'ora" disse sorridendo e si leccò le labbra, probabilmente già sapendo quali prelibatezze lo aspettassero.
"Christina" mi richiamò mio fratello dalle scale.
"Si?"
"Possiamo parlare?"
Lo seguii e mi portó in disparte.
"Cosa é successo ieri con Alby? Non avete parlato con nessuno entrambi per tutto il giorno"
"Lo vedrai questa sera"
"Come scusa?"
"Questa sera, alla festa...scoprirai il perché" feci per risalire ma mi bloccò.
"Chris, a me puoi dirlo"
"Credimi, lo farei. Ma é troppo importante per me che ve lo comunichi Alby di persona"
Riuscii a risalire e finii di prepararmi. Piú che esteticamente, mentalmente.
Come l'avrebbero presa gli altri radurai?

Il grande momento era arrivato e Alby richiamò tutti all'appello.
"Ho una cosa davvero importante da dirvi. Vi prego di ascoltarmi senza interrompermi minimamente. Chiaro?"
I ragazzi annuirono con delle facce un pò confuse.
"Qualcosa non va Alby?" gli chiese Frypan e Alby sospirò.
"In questo ultimo mese le cose non sono andate molto bene e la maggior parte della colpa è mia. Sono stato assente al comando ieri perché... So che per voi sarà dura da accettare, ma ho capito che il mestiere di capo non fa per me"
Un brusio generale si alzó tra i Radurai.
Io restai in silenzio a fissare il terreno, seduta sul prato.
Tutti parlavano e sapevo che Alby mi stava fissando in cerca di aiuto.
"State zitti!" urlai sempre con lo sguardo chino.
Poi lo alzai lentamente e notai solo ora di avere gli occhi lucidi cosí come ce li aveva anche Alby, ma non sapevo perchè.

"Ragazzi io... Ho deciso di  abbandonare il mio compito da capo e di affidarlo ad una persona con cui ho già parlato di questo e con cui ho notato che date piú retta, che vi ci sentite meglio" ci fu una pausa e sapevo che alcuni avevano già capito.
"Nomino Christina capo della Radura e guai, sono serio, se qualcuno si rivolterà contro di lei dicendo che é colpa sua" disse e mi fece segno di alzarmi e andare da lui.
"Questa ragazza é piú degna di me e continuerò ad essere un raduraio come tutti voi. Ma a lei spetta il compito di direzionare tutto. É lei la mente, non io"
Mi asciugai una lacrima che mi era uscita e mi girai verso Alby.
"Hai ancora il tempo di ripensarci" gli sussurrai piano.
"No. Io mi fido di te. Non controbbattermi. Sono comunque piú grande di te"
Sorrisi e mi prese la mano.
Ci girammo insieme a alzammo le mano insieme.
"Date il benvenuto al nuovo capo della radura"

Molti applaudirono. Altri sorridevano e fischiavano felici. Altri erano furiosi della scelta di Alby.
E poi c'era Newt. Fermo lí tra i radurai a guardarmi.
Gli occhi semilucidi risplendevano al chiarore della luna, aveva un'immagine seria ma allo stesso tempo felice e triste. Applaudiva e guardava alternando me e Alby.
"Bene, diamo inizio alla festa" disse Alby e sorrise facendo il rito di iniziazione con gli altri radurai.
Mi scansai un pochino e mi misi in disparte, dopo un pó mi raggiunsero Gally e Frypan.
"E brava la mia sorellina" disse mio fratello sedendosi accanto a me e mettendomi una mano sulla spalla.
Avevo ancora gli occhi lucidi e il naso che colava. Sorrisi da stupida e Frypan mi porse una bevanda.
"Dai dacci dentro e dimentica tutto per una notte"
Feci come mi consigliò e bevvi la bevanda anche se era la piú schifosa che avessi mai assaggiato, probabilmente la più alcolica che avessi mai bevuto da quando sono nella radura, e vi assicuro che se ne bevono di alcolici qui...

"Vacci piano, non vogliamo che si ubriachi!"
"Non fare ora la parte del fratello maggiore Gally, ti prego"
Bevvi un ultimo sorso facendo una faccia schifata e poi lo ridiedi a Frypan.
"Perché non vieni? Ci si diverte e si mangia dai"
Diedi uno sguardo alla folla.
"Dov'é Newt?" chiesi senza distogliere lo sguardo.
Gally sospiro e poi rise.
"Non ce la fai proprio a stare staccata da lui per un po' con la mente eh?"
"Non é il momento di scherzare. Non mi sembrava apposto" dissi e continuai a cercarlo.
"É nel casolare" mi disse Frypan e non me lo feci ripetere due volte e corsi a cercarlo.
Arrivai al casolare e bussai.
"Si?" fece una voce da dentro, era debole, ma allo stesso tempo chiara e forte.
"Newt? Posso entrare?"
Ci fu un attimo di esistazione in lui. Lo sentii perché sospirò e camminò.
"Entra é aperto" disse e aprii la porta.

Quando entrai lui era seduto su una sedia.
"Tutto bene, capo?" mi chiese marcando l'ultima parola.
"Non credo ci sia bisogno di chiederlo a me. A te cosa prende?"
Sorrise probabilmente ironico.
"E me lo chiedi anche? Lo sappiamo entrambi che nessuno é piú bravo di Alby a fare il capo"
Sospirai e mi misi seduta accanto a lui.
"Credi che sia colpa mia?"
"No, non lo credo affatto. Ma abbiamo parlato io e Alby. Ha ragione, quei caspio di creatori ti hanno mandata per una ragione"
"Non capisco Newt"
Lui si girò verso di me con gli occhi lucidi. Il labbro gli tremava e lo spazio tra il naso e il labbro superiore era umido.
"Newt, hey... Newt che succede?" dissi e mi avvicinai a lui, una mano sulla sua spalla e una sulla sua guancia.

Gli asciugai una lacrima appena scesa dall'occhio e mi sorrise mettendo la sua mano sopra la mia.
"Alby ha subito la mutazione, sa che chi é capo rischia sempre di piú di essere attaccato. Non ha esitato quando ha capito che poteva liberarsi dell'incarico"
"Dici che lo ha fatto apposta?"
"In tempi come questi... Si Christina, si"
Si asciugó gli occhi e si alzò lasciandomi le mani.
"Non capisco, ho parlato con Alby. Ha detto che lo faceva per voi"
"É vero. Magari visto che tu sei la figlia dei creatori non ci attaccheranno, ma non possiamo prevedere il futuro. Alby ha solo fatto la cosa giusta, per tutti noi. Ma non per te"
"Ma non ho ancora capito la tua reazione. Perché stai piangendo?"
Si avvicinò a me e mi mise le mani suelle guance.
"Possibile che nessuno lo abbia ancora capito... Io ti amo. Non sopporto di essere ancora solo tuo amico. Alby non ha capito che facendo questo ti ha messa in pericolo"
"Me la caverò Newt" dissi evitando il fatto che mi avesse appena detto che mi amava.
"Lo so, lo so... Ma non posso rischiare di perderti"
Sospirai e lo guardai negli occhi.
"Newt, se Alby lo ha fatto un motivo ci sarà stato. Non mi sembra il tipo che al primo rumore se la da a gambe giusto? Devi stare tranquillo. Io me la caverò"
"Okay, ma al primo problema devi chiamarmi"
"D'accordo. Ora dormi, devi riposare, penserò io a Max e ad Allison" gli lasciai un bacio sulla guancia e poi uscii.

Alone || The Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora