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"Cosa vorresti dire?"
"Sono stata male perché ho ricordato troppo in fretta troppe cose" spiegai.
"Raccontami, raccontami tutto"
Gli raccontai ogni ricordo e lui ascoltò senza aprire bocca.
"Quindi, sei figlia dei Creatori e solo tu puoi farci uscire di qui?"
"Mi sto odiando da sola"
"Quello che non capisco é: perché se sei figlia loro ti hanno mandata qui?"
"Nei ricordi, una dottoressa mi ha detto che avrei potuto scegliere da che parte stare. La loro o la vostra. Gally odiava nostra madre e nostro padre, infatti di nascosto si é iniettato una roba che gli facesse dimenticare ogni ricordo e si é spedito da solo nella scatola. Io ti amavo e tu eri una vittima, non potevo lasciarti andare"
Newt si alzò e andó alla finestra.

"Perché?"
"Cosa?" chiesi confusa.
"Perché sei venuta? Non avresti potuto salvarci anche da fuori senza metterti nei guai?"
"No... Non si puó. Una volta dentro il labirinto soltanto si può uscire, ma oltre mandare cibo e persone non si può comunicare con i creatori ne il contrario"
Il ragazzo uscí dalla stanza senza dire nulla a nessuno.
Per un momento, mi stavo dimenticando di Jeff e Clint.
Loro dormivano ancora fortunatamente.
Mi alzai anche io e andai da Minho.
"Se non ti senti non andiamo"
"Nono, voglio andare. Piú che mai voglio trovare una via d'uscita"
"Bene cosí ragazza"

Uscimmo nel labirinto. Un'ondata di vento mi attraversò da capo a piedi e iniziammo a correre, proprio come la prima volta.
"Di qua, vieni. Faremo prima" disse il ragazzo e in due ore circa arrivammo.
"Bene allora, dove avevano detto che avevo trovato la porta?"
"Di qua, seguimi"
Me la fece vedere e osservai per bene il codice.
"Questa porta dovrebbe portare nel laboratorio dove fabbricano i dolenti. Quando ero entrata c'erano due tunnel e uno portava a questa porta. Suppongo che per attraversare i dolenti senza essere visti prima dobbiamo aprire questa porta per poi proseguire nel tunnel opposto"
"Un momento però"
"Dimmi"
"Se oltre il tunnel c'é il laboratorio, allora vuol dire che i creatori anche entrano da qui?"
"Giusto..." dissi e mi girai attorno.
"Da dove entrano però?"
"Non c'é connessione con i creatori e il labirinto, é impossibile che loro entrino da qui" dissi rivolgendomi a Minho.

"Tu tutte queste cose come le sai?"
"Non ho tempo ora per spiegare. Cerca qualsiasi cosa, una porta, un passaggio, un tunnel, una botola, di tutto"
"E tu che farai?"
"Quello che farai tu" dissi e iniziai a cercare.
Passó circa mezz'ora e non trovammo nulla. Un muro pieno di liane mi colpí all'occhio.
Mi avvicinai e spostai le liane.
"Minho... Ricordi quando mi avete detto che durante la notte i muri cambiano?"
"Si, l'ho detto"
"E se non fossero i muri del labirinto a spostarsi ma semplicemente le entrate?"
Il ragazzo aggrottó la fronte e mi raggiunse.
"Cosa vuoi dire?"
Notai delle piccole fessure proprio sul muro del labirinto che dovrebbe essere unico e sul fondo, qualcosa sicuramente in acciaio simile a rotelle risplendeva.
"Guarda qui" dissi e gli feci vedere ciò che avevo visto.
"Per tutte le teste di caspio, potresti aver ragione"

Sorrisi mentalmente per la sua affermazione ma mi incupii di colpo.
"Minho..."
"Si?"
"Se questo vuol dire che per scoprire il codice dovremmo vedere entrare un dottore, o creatore, come lo vuoi chiamare, vuol dire che qualcuno deve entrare qui di notte?"
"Mi dispiace dirlo, ma si"
Iniziò a spostarsi, poi a correre per tornare indietro.
Lanciai un ulimo sguardo alla porta e lo seguii.
Tornammo in tempo prima che le porte si chiudessero e ad aspettarci c'erano Allison, Chuck e Max.
Minho aveva una faccia distrutta e Max gli porse dell'acqua. Io mi accasciai e presi dei bei respiri.
"Vado...a far...rapporto a Alby" dissi e mi rialzai dopo un pó.

Dopo aver detto tutto ad Alby, mi offrii volontaria per la notte successiva.
"Non posso permettertelo"
"Come?"
"Sei importante, non posso lasciarti andare. Metti che qualcosa va male e ci lasci la pelle? Manderemo pive piú esperti" disse e mise seduto dandomi le spalle.
"Stai scherzando spero... Stai dicendo che sono un pezzo di sploff?"
"No, ho detto che sei importante e non voglio farti morire"
"Ma la scelta é stata mia!"
"Appunto"
Alby si alzò nuovamente e mi si mise davanti a pochi centimentri di distanza.
"Guai se scopro che sei andata nel labirinto da sola e senza permesso, chiaro?"
Annuii e me ne andai senza una sua risposta.
Me ne andai nel mio angolo del bosco preferito, quello dove la prima volta nella Radura mi ero rifugiata sull'albero.

Inspirai profondamente e mi accasciai contro il tronco di quell'albero.
Sentii degli scricchiolii poco piú in là, ma me ne preoccupai poco. Se proprio qualcuno doveva parlarmi o uccidermi, che si faccia avanti.
Gli scricchiolii finirono e chiusi gli occhi inspirando nuovamente.
"Non sapevo che questo posto ti tranquillizzasse" disse una voce troppo famigliare dietro di me
"Gally la prossima volta magari non venire di soppiatto"
"Va bene patata"
"Patata?"
"Si, sei bassa come una patata"
Feci il finto broncio e lo vidi accasciarsi accanto a me.
"La cena sarebbe pronta, ma di sicuro non vorrai venire"
Sorrisi annuendo e poi lo guardai.
"Secondo te dovremmo riprovarci?"
"Chi? Cosa?"
"Io e Newt intendo.."
"Perché non state già insieme?"
"No! Ma ecco, é gentile e molto carino. Non credo che l'amore che provavo per lui sia passato"
"Magari prova a vedere se anche per lui é cosí..."
"Si, me lo ha già detto"
"E allora cosa aspetti? Che mi nascano bambini dalla testa?"

Risi e mi alzai.
"Dai andiamo a mangiare testa di caspio"
"Uh non me l'aspettavo da te"
"Scemo, dai andiamo che ho fame"
Sorrise anche lui e lo aiutai ad alzarsi.
"Non lo so... É strano... É come se una parte di me volesse star ancora con lui ma l'altra parte fosse indecisa"
"Ma non avevamo chiuso il discorso?"
"Oh già vero.."
Arrivammo al solito tavolo al quale si erano aggiunti anche i nuovi arrivati.
"Ha fatto storie per venire la bambina?"
"Zitto se non vuoi che ti spiaccichi il piatto in faccia Thomas!"
I due ragazzini risero e Gally mi diede una gomitata.
"Dai il buon esempio"
"Okay.." mi girai verso i ragazzini e li guardai.
"Allison, Max, questo vi sia di insegnamento. Quando qualcuno vi da fastidio tirategli un piatto pieno di cibo addosso e poi porgete le scuse a Frypan"
"Christina!!" dissero all'unisono Gally, Newt e Alby.
I due fratellini invece risero di gusto.

Quando andai a dormire, Newt e i suoi fratelli vennero con me.
"Chris, se vuoi la prossima volta posso farli dormire da me"
"E a me chi fa compagnia?"
"Come?"
"Si, sono simpatiche queste pesti quando ti svegliano di notte solo per mettersi accanto a te"
Sorrise e si distese accanto a me.
Mi accocolai a lui e lo sentii ridere.
"L'altra notte stavo ricordando quando lo facevi prima che venissimo spediti qui"
Sorrisi mentalmente e alzai lo sguardo.
"Voglio andare io nel labirinto domani"
"Alby ha fatto la cosa giusta. Sei importante per noi, per me"
Gli sorrisi e gli lasciai un bacio sulla guancia.
"Anche tu Newt sei importante per me. Piú di quanto tu possa pensare" dissi e ci addormentammo.

Alone || The Maze RunnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora