Passarono un mese e mezzo da quando scoprimmo le ultime cose.
Quella notte in cui i Velocisti andarono, non trovarono nulla e riuscirono fortunatamente a restare vivi.
Un altro novellino si era unito al gruppo quel mese, si chiamava Kam, aveva circa 17 anni.Nulla tra le provviste e gli arrivi era cambiato e probabilmete il fatto dei due gemelli era solo un'anomalia.
"Allison, puoi dire a Newt che il pranzo é pronto?"
Alby volle che interrompessi la mia attività da velocista e che mi dedicassi di piú ai lavori da ragazza e aiutare i velocisti solo quando ce ne era bisogno.
"Vado subito"
Frypan si affacció al bancone e mi sorrise.
"Serve qualcosa?" chiesi e continuò a sorridere.
"Tu e Newt... Eh..." disse continuando a sorridere.
"Ma cosa ti sei fumato questa mattina? Smettila di ridere"
"Mi hai detto di smetterla di ridere, non di parlare di te e Newt"
"Senti é... Complicato okay?"
"Si lo so, ho saputo da Gally"
Lo guardai con gli occhi di fuori.
"Tu hai fatto cosa?"
"Lo ho visto su di giri e abbiamo parlato. É passato molto tempo da quando avete parlato di Newt l'ultima volta"
Sbuffai e sorrisi anche io.
"Certe volte Gally è peggio di una pettegola"Mi sedetti e poco dopo arrivarono anche gli altri radurai.
"Trovato qualcosa?" chiesi a Minho quando si sedette.
"No. É come se l'entrata ogni volta cambiasse. Una volta lí, una volta di sopra, una volta non la troviamo proprio"
"Ma come é possibile? Quel muro é piú stabile del cibo di Frypan"
"Lo so Chis, lo so... Ma se Alby é daccordo... Ecco io... Vorrei farti venire nel labirinto con noi questo pomeriggio"
"No, oggi non può" disse Alby arrivando da dietro a noi.
"Come non posso? Ora sono diventata una vostra serva?"
"Oggi devi aiutare Newt a seminare i campi"
"Posso anche farmi aiutare da Chuck e i miei fratelli" si difese il biondo.
"Non manderò questa pive nel labirinto. Caso chiuso"
Sbuffai poi mi avvicinai a Alby.
"Cosa ho di cosí speciale? Oppure cosa non ho per non poter andare nel labirinto? Sono stata assegnata e questo settore, é come un dovere per me!"
"Io sono il capo, io decido i doveri o meno" disse in tono duro e aggrottando le sopracciglia.
"Si ma-"
"Niente ma. Ho detto di no"
"Dimmi almeno il perché!"
"Vuoi sapere perché? Lo vuoi sapere? Da quando sei arrivata tu tutto va male. Oggi come altre volte la scatola con le scorte non é arrivata caspio, io non riesco piú a svolgere il mio dovere e i Radurai danno piú ascolto a te che a me..." disse nuovamente in tono duro, poi abbassò lo sguardo e mi guardò "Sai che ti dico? Fa come ti pare. Sei tu il capo d'ora in poi"
"Come?!"
"Si, a quanto pare non sono piú abbastanza bravo a dirigervi tutti" disse e se ne andò.Fortunatamente eravamo lontani dal tavolo e nessuno poté sentirci.
Lo guardai uscire dalla mensa e prima di varcare la soglia mi disse una cosa con il movimento delle labbra.
Sei tu il capo. Dirigili tu.
Poi richiuse la porta e Minho mi richiamò.
"Allora, puoi venire?"
Mi girai e mi rimisi seduta.
"Minho, oggi andrete tu e un altro Raduraio cosí come per altri cinque giorni. Scrivete dove si trova ogni giorno l'entrata"
"E tu quando verrai?"
"Mai forze, se Alby non nomina capo qualcun'altro"
I ragazzi mi guardarono.
"Che caspio stai dicendo?"
"Nulla... Solo oggi non posso venire. E non posso aiutare nemmeno te Newt"
"Che vi prende a te e a quella testa di caspio lí?!" chiese Minho alzando di poco la voce arrivando a fare anche ad un gridolio.
"Nulla. Non abbiamo fame oggi" dissi e me ne andai come aveva fatto lui.Andai fino al dormitorio di Alby e quando entrai lo trovai stravaccato sul letto a guardare il soffitto. Come se nulla fosse successo.
"Mi spieghi che ti é preso?"
"Ho detto la verità. Quei pive non mi ascoltano piú già da prima che arrivassi tu. Davano tutti ascolto a Newt" disse continuando a guardare il soffitto.
"E io cosa centro?!"
"Poi ovviamente sei arrivata tu ed é come se una lampadina, una soluzione si sia accesa. Quale momento migliore di smettere di essere capo se non quello del tuo arrivo?"
"Ma perché proprio io? Sono arrivata da circa due mesi, ci conosciamo ancora a malapena e mi nomini capo cosí come se nulla fosse?"
"Ah cara piccola Christina... Hai molto da imparare" disse guardandomi e feci una pausa inspirando profondamente.
"Senti Alby, non sono qui per scherzare"
"Nemmeno io. Se c'é una persoa che sa fare il capo meglio di me, quella sei tu"
"E Newt?"
"A lui daranno ascolto sempre, anche se ad essere il capo di punto in bianco venisse un dittatore che alla prima arrabbiatura farà fuori cinque persone, ma sei tu che d'ora in poi prenderai decisioni"
Mi girai quasi per andarmene ma poi ci ripensai.
"Promettimi due cose prima"
"Sentiamo" mi disse e mi continuò a fissare, dritto negli occhi.Mi avvicinai a lui e mi misi seduta sulla sedia accanto al suo letto, lui invece si mise seduto e non staccava lo sguardo dai miei occhi.
"Ti ascolto, avanti" mi spronò.
"Dirai tu ai ragazzi che mi hai nominata capo, domani sera alla festa che di solito si fa ad ogni mezzo mese"
"Questo può andare, poi?"
"Devi promettermi, Alby, che resterai comunque un membro importate"
"Che tipo di membro?" mi chiese improvvisamente curioso, o forse lo faceva solo per assecondarmi.
"Sarai il mio vice, il mio consigliere, il mio aiutante. Dove sbaglierò, tu mi correggerai"
Sospirò e si rimise sdraiato.
"Tanto poi fai sempre come ti pare..."
"Alby, perfavore" non lo feci finire di parlare.
"E va bene, lo prometto"
Feci per uscire ma mi bloccò.
"Ma anche tu devi promettermi una cosa"
"Si..?"
"Controlla attentamente quei pive lì fuori, chiaro?"
"Chiaro" dissi e mi girai nuovamente ma mi bloccò per la seconda volta.
"E un'altra cosa"
Si avvicinò a me e mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Promettimi che parlerai con Newt"
Aggrottai le sopracciglia.
"Vedo che c'é qualcuno oltre a Gally che non sa tenere la bocca chiusa" dissi roteando li occhi.
"Sul serio. Newt é un fratello per me, non voglio vederlo triste e ridotto il quello stato"
"Va bene"
"Promettimelo"
"Promesso" dissi e finalmente me ne andai e per il resto della giornata stetti tutto il tempo a ripensare alle promesse fatte con Alby.
Devo sul serio parlare con Newt?
A distogliermi dai miei pensieri, fu il rumore della scatola che annuncia l'arrivo delle provviste e quale momento migliore per star tranquilli e schiacciare un pisolino?
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Alone || The Maze Runner
FanficPer Christina é tutto nuovo. La radura e le persone che ci abitano sono a lei sconosciute, la sua memoria passata come cancellata, il che la porta sin dal primo giorno a pensare che forse sarebbe meglio andarsene a fare compagnia ai misteriosi Dolen...