La sirena smise di suonare e la scatola si fermò con un tonfo.
Io ero in prima fila, di fianco a Newt e Alby.
"Avanti, aprite questa caspio di cosa" ordinò il piú grande e cosí fecero.
"Cosa diavolo... Christina, vieni con me" mi disse Alby visto che ero la piú vicina.
Un pò impaurita lo seguii dentro la scatola.Caddi dentro con un tonfo e raggiunsi il ragazzo che fissava in un angolo.
"Che succede?" chiesi avvicinandomi.Non appena lo raggiunsi, capii perché era rimasto fermo e immobile.
"Amico, cosa caspio succede?" chiesero da sopra gli altri radurai.
"Aspetta un attimo" dissi fermandolo e tornai da Alby.
"Non é possibile. Non é mai successo" disse risalendo Alby.
Era sconvolto poverino, ma come dargli torto..
Due novellini. Uno maschio e una femmina.
Da quando ero arrivata io molte cose erano cambiate, ma non pensavo potesse accadere che oltre che arrivare in anticipo, anche due persone insieme arrivassero.
"Andatevene via. Tutti quanti. Lasciateci in pace e fateci tornare a casa" disse la ragazza e si strinsero ancora di piú in un angolo.
Guardai i Radaurai e risalii anche io.
"Cosa succede lí? Perché non c'é nessuno?" mi chiese mio fratello.
"Oh credimi, c'é piú che nessuno Gally"
"Qualcuno ci dice cosa sta succedendo?!" disse qualcuno dal gruppo."Ti hanno detto qualcosa?" mi chiese Alby.
"Solo di lasciarli in pace, ritorno giú e li invito a salire. Intanto però fai tornare tutti gli altri Radurai al casolare. Mi sembrano già scossi avevendo visto le nostre facce"
"Va bene, ma é l'ultima volta che dai ordini tu signorina" disse Alby e fece come detto.
Io intanto riscesi nella scatola e i due ragazzini si strinsero come prima.
"Ricordate i vostri nomi?" dissi con il tono piú dolce possibile.
Il maschio scosse la testa, mentre la femmina annuí.
"Io si, io mi chiamo Allison"
Il maschio si strinse alla femmina.
"Cosa... Cosa ci volete fare?" mi chiese impaurito.
"Noi? Nulla! Anzi, vogliamo salvarvi. Ogni mese arriva una nuova persona alla volta qui nella Radura. Noi ci aiuiamo per vivere... Peccato però che da quando sono arrivata io, tutto sta cambiando"
"Non volete farci del male quindi? Cosa é poi questa storia che arrivano persone?"
"Nono, siamo i buoni noi, vi spiegheremo tutto piú tardi se deciderete di salire, promesso"
Si staccarono e si misero seduti.
Feci come loro e mi avvicinai."Perché? Perché sta cambiando tutto?" mi chiese il ragazzino riferendosi al mio arrivo e sorrisi mentalmente.
"Io fino al vostro arrivo, ero l'unica ragazza qui. Sono tutti ragazzi della mia età piú o meno. Il problema é che non sono passate nemmeno due settimane da quando sono arrivata io, il che é strano visto che oltre ad essere arrivati in anticipo siete in due"
Il ragazzo mi guardò.
"Perché non ricordiamo nulla? Insomma, so solo che lei é mia sorella!"
"Siete fratelli?"
"Si. Ma non ricordiamo altro"
Mi alzai e affacciai la testa per vedere se se ne erano andati.
"Bene. Che ne dite di mangiare qualcosa? Cosí iniziate ad ambientarvi"
"Perché dovremmo fidarci?"
"Io e te siamo molto uguali lo sai? Anche io mi sono fatta la stessa domanda la prima volta" dissi alla ragazzina che sembrava molto piú sicura di suo fratello.La ragazza fece un mezzo sorriso e si alzó insieme a suo fratello.
Gli diedi una mano a salire.
"Sapete piú o meno quanti anni avete?"
"Sul cartellino c'era scritto 13"
"Cartellino?"
"Si... Avevamo un cartellino attaccato al braccio"
Arrivammo da Frypan che alla vista dei due ragazzini strabuzzò gli occhi.
"Ora ho capito perché Alby era preoccupato. Sarete affamati immagino" disse sorridendo ai due nuovi arrivati e andò in cucina a prendere da mangiare.
"Lui é Frypan. Il cuoco"
Quando il ragazzo tornò, i due non si fecero ripetere due volte di mangiare.
Presi Frypan in disparte mentre i due mangiavano dempre tenendoli sott'occhio."Come li sistemiamo per stanotte?" mi chiese subito.
"Non sono io il capo, lo sai. Quello che mi preoccupa é come potranno reagire gli altri. Prima io, poi loro. Qualcosa sta cambiando"
"Hai qualche idea?" disse lanciando un'occhiata ai ragazzini.
"Per questa notte li faró dormire con me. Almeno fino a quando non si saranno calmati e ambientati un pó. Intanto parleró anche con Alby, mi sembrava piuttosto scosso" dissi e Frypan annuí.
Mi girai verso i due ragazzi che avevano appena finito di ingurgitare quello che Frypan gli aveva dato da angiare e si erano messi seduti."Bene birbanti, é ora di dormire"
"Di già?"
"Non potremmo prima avere un'altra porzione di pancetta?"
"Già li adoro questi ragazzi" disse il cuoco e tornò in cucina a prendere altre porzioni di bacon mentre sorrideva tra se e se.
"Credo che mi chiami Max. Si mi chiamo Max, ora ricordo"
"Sicuro? Potrebbe volerci del tempo sai?" gli chiesi avvicinandomi
"Si. Sono sicuro"
Quando finirono di mangiare li portai insieme a me nel posto in cui dormivo e feci fare la guardia a Frypan intanto che parlavo con Alby."Alby, posso parlare un attimo con te?"
"Si, entra"
Mi sedetti sul suo letto e lui era alla finestra.
"Cosa faremo con i due ragazzi?"
"Cosa ti hanno detto?"
"Solo i loro nomi e che sono fratelli"
"Come si chiamano i due pive?"
"Allison e Max"
Si girò verso di me e si mise seduto dove ero io.
"Prima tu, poi loro. Questi creatori ci stanno facendo impazzire..." disse e mi guardò.
"Credi che sia colpa mia?"
Sospirò e si alzò.
"Si. Credo di si. Ma non ho prove certe, quindi non posso accusarti"
Mi guardò e aprí la porta per farmi uscire.
"Posso fare qualcosa per te?" chiesi mentre uscivo.
"Dai uno sguardo a quei pive. Fagli conoscere Chucky, scopri di piú su di loro, vedi se riescono a ricordare. Ci deve essere un motivo per il quale sono stai mandati qui"
Annuii e uscí.Quando tornai, Frypan e i due erano nuovamente in cucina.
"Voi non stavate dormendo?"
"Non piú" disse il maschio a bocca piena.
"Allison? Max? Cosa ci fate qui?!" sentimmo una voce alle nostre spalle.
Ci girammo e trovammo il biondo intento a fissarci con la bocca e gli occhi spalancati.
"Newt... Tu li conosci?" gli chiese Frypan curioso.
"Certo che li conosco testa di caspio! Sono i miei fratelli!"Okay, devo dirlo, non ci sto davvero capendo piú nulla.
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Alone || The Maze Runner
FanficPer Christina é tutto nuovo. La radura e le persone che ci abitano sono a lei sconosciute, la sua memoria passata come cancellata, il che la porta sin dal primo giorno a pensare che forse sarebbe meglio andarsene a fare compagnia ai misteriosi Dolen...