"Primo appuntamento"

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Jade's pov.

"Dio, ogni volta che la vedo divento sempre più pazza di lei. Quel giorno, quando ci addormentammo abbracciate, sembrava che stava bene con me, oppure nel pulman, credevo che le importasse, poi invece dimostra tutto il contrario."
Leigh si limitava ad annuire, si vedeva che non mi stava ascoltando, aveva la testra fra le nuvole. Mi aveva raccontato poco fa di quello che succedeva tra lei e Jesy, non pensava ad altro.
"Tu andrai alla festa?" Chiesi tanto per distrarla un pò.
"Si, ci saranno proprio tutti, e poi sai che amo le feste."
Pensavo se Perrie ci sarebbe andata, che avrebbe fatto.
"Se devo smettere di pensare a Jess fallo anche tu, smettila di pensare a lei." E mi tranquillizza con uno dei suoi soliti abbracci.
Meno male che c'era lei con me, sapevo che a differenza di Thomas lei non se ne sarebbe mai andata.
*
*
*
Stavo studiando latino, Leigh era andata con Sophia a fare il tifo per la squadra di calcio del campus, e Jess e Perrie.. beh quello non lo so. Con Jess non ho gran rapporti e Perrie non mi degna mai di una parola, e io invece desideravo parlarle anche solo per 5 fottutissimi minuti..
All'improvviso il mio telefono inizia a squillare, mi era arrivato un messaggio da Perrie, ebbene si, avevo il suo numero, in caso 'dimenticavo le chiavi' e avevo bisogno di qualcuno che mi aprisse la porta.

"Non farmi aspettare, tra 10 minuti fatti trovare all'entrata del dormitorio"

Ero in preda al panico! Velocemente scelgo qualcosa di decente da mettere e vado a lavarmi, mi vesto e corro subito verso l'entrata del dormitorio.
Erano passati quei 10 minuti ma di lei non si vedeva l'ombra.. mi avrà presa sicuramente in giro.
Decido di aspettare ancora un pò e mi siedo sul divano, erano le 22.00 e la stanchezza si faceva sentire.

*

Mi risveglio con lei davanti ai miei occhi, aveva una mano sulla mia spalla e l'altra che portava il suo ciuffo biondo dietro l'orecchio. Focalizzo per qualche minuto la situazione e quando mi accorgo di essermi addormentata poco fa, sbarro gli occhi.
"Si lamentano di me che non mi sveglio velocemente, ci sono voluti più di 10 minuti per farti aprire di nuovo gli occhi, per un attimo ho pensato il peggio" ed ecco che mi sorride.
Avrei voluto baciarla giuro.
"Vieni con me Jade" mi sussurra e di nuovo quei brividi lungo la schiena si fanno sentire. Era questo l'effetto che mi faceva.
"Dove andiamo?" Chiedo curiosa di sapere dove voleva portarmi, intanto continuavo a seguire i suoi passi, andava veloce, non aveva intenzione di rallentare, ma non avevo paura, mi fidavo di lei, potevo anche non conoscerla abbastanza, ma di lei io mi fidavo.

Perrie's pov

Avevo intenzione di portarla a bordo piscina, ok, niente di speciale. Volevo solo sapere qualcosa in più su di lei. Mi incuriosiva, mi incuriosiva il suo modo di essere, mi incuriosivano quelle lacrime che le percorrevano il viso nel pulman, volevo capire bene chi era lei, perchè stavo bene con lei. Infondo siamo così diverse.

Arriviamo finalmente a destinazione e Jade cerca spiegazioni da quando si è svegliata, ma non aveva avuto molto successo in questo.
Mi tolgo le scarpe e lascio il cellulare vicino ad esse, lontano dal bordo piscina, lascio cadere le gambe nell'acqua e la invito a seguirmi, ci pensa un pò su prima di ripetere le mie azioni.
"Perchè mi hai portata qui Pezz?"
"Facciamo un gioco." Dissi solamente e lei emise una piccola risatina pensando sicuramente che forse ero anche più strana di lei.
"Ci sono tre opzioni: Passato, Presente e Futuro" presi un respiro e vidi il suo volto tornare alla serietà più totale "oggi tu scegli di cosa parlare ed entrambe diciamo tutto quello che vogliamo, ma solo una cosa puoi scegliere, solo una cosa oggi."
Sembrava si stesse agitando, ma non ci diedi molto peso così continuai il discorso.
"Jade..scegli avanti."
Era rimasta in silenzio tutto il tempo però poi mi alza lo sguardo, finalmente la riguardavo negli occhi.
"Passato, iniziamo da qui Perrie."
Rimasi qualche minuto in silenzio, lei non mi stava costringendo a parlare o a invitarmi a riprendermi, aspettava solo che fossi pronta a parlare e mi feci forza, le raccontai tutto dall'inizio.
"La mia famiglia è Steph, non ho una madre, un padre, fratelli o sorelle, ho solo Steph. Anche gli altri hanno un ruola importante nella mia vita, solo chi ha questa" sbottondo leggermente la mia camicia e le faccio vedere la collana "non l'ho mai tolta da quando la misi la peima volta al collo. Un giorno mi innamorai di una ragazza, Ariana, ma poi finì male circa 6 mesi fa, dopo una lunga relazione, e solo quel giorno che mi vedesti in lacrime avevo scoperto la verità. Ma è da un pò che ho deciso di andare avanti, mi traduva con uno di nome Zac e abbiamo deciso che è meglio finirla qui e lasciarci tutto alle spalle."
Non ci facevo più molto peso a quelle parole, davvero, mi sentivo meglio da un pò di tempo anche se la verità mi ha lasciata a terra, ho avuto la forza di rialzarmi subito.
"A me è più o meno come te" disse "insomma io una madre e un fratello ce li ho, ma è come se non esistono... mio padre è morto anni fa, faceva il militare e un giorno partì per una missione ma non torno più.. mi picchiavano spesso prima che vi conoscessi, la persona che ogni giorno veniva da me con la rabbia negli occhi era Marcus, non smetteva mai di sferrare i suoi pugni contro il mio viso ed il mio corpo, riusciva sempre a mandarmi in ospedale, è un incubo continuo, vederlo poi con voi quella mattina, mi si era fermato il cuore."
Aveva smesso di parlare e tremava, anche a lei succedeva quando ricordava, ricordava cose non positive.

Jade's pov.

Stava tremando tutto il corpo ma il suo tocco mi tranquilizzò. Anche lei nascondeva qualcosa dietro quello scudo che si era creato davanti a lei e io l'avevo sconfitto, per una volta nella mia vita avevo vinto, la sua fiducia però.

Ad un tratto si alza e si butta il piscina così come stava, non poteva non ridere a quella scena, per poi vedere lei dannatamente sexy che si avvicinava a me e mi accarezzava le gambe lentamente.
"Buttati anche tu"
"Sei impazzita? Se ci scopre qualcuno? È vietato farsi il bagno a quest'ora"
"Jade non avere paura! Buttati o lo farò io con la mia forza"
"No Perrie non pensarci nemmeno non voglio finire nei g-"

Non avevo avuto il tempo di terminare la frase che mi ero ritrovata nella piscina con Perrie Edwards che rideva di me e della mia paura. Stavamo scherzando nell'acqua, due bambine, nuotavamo per tutta la piscina. Era così tutto perfetto.
Ma poi mi ritrovo ad un angolo di essa, ero bloccata, decisamente, ma sorridevo pensando che stavo facendo davvero una cazzata, con la persona che mi piaceva.
"Jade.."
Era tornata seria, era troppo vicino a me e io neanche mi ero resa conto di questo. Ero troppo presa dai miei pensieri.
"Perrie stiamo facendo una cazzata ritorniamo nella nostra stanza "

Cavolo non sapevo che cazzo dire!

"Jade, sento che ho bisogno di te in questo momento"
la sua mano mi sfiorava la guancia per poi sistemare i miei capelli dietro l'orecchio.

Non potevo desiderare altro in quel momento, la luna che si specchiava nell'acqua della piscina, io e Pezz così vicine, tutto quel silenzio.
È la verità, non desideravo altro.

My love it's you. #JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora