Rian's pov.
Ero partito circa un'ora fa, volevo fare una sorpresa a Steph e Perrie, la mia piccola Perrie, è tantissimo tempo che non la vedo, chissà come sono ora le cose, Steph mi ha accennato qualche argomento ma non ha approfondito niente, voleva parlarne di persona.
Mi manca un pò quella città, lì sono cresciuto, ho incontrato persone incredibili tra loro due. Credo di passare a salutare anche Cris e Benjiamin, perchè ancora non so per quanto tempo rimango qui, un giorno, due, mesi, questo ancora non lo so.Perrie's pov.
Io e Steph litighiamo poche volte, e dopo neanche un'ora ci ritroviamo a scherzare facendo 'la guerra dei cuscini', ma questa volta dovevo fargli capire che sbagliava, non voglio che il gruppo si divide ancora, prima se ne è andato Rian, ora rischiamo di perdere Justin e Marcus, ok di Marcus non mi dispiace affatto, ma se anche lui ha la collana c'è un motivo, che inoltre Steph non mi ha mai detto.
Tutti quanti per meritarci quella collana abbiamo dimostrato di essere degni di portarla, è un segno di amicizia, e io so solo cosa ho fatto io ovviamente, non capisco il motivo per cui non ne parlano mai..
Mi arriva una chiamata da un numero non salvato, ma chi sarà mai a quest'ora?
•Perrie °Sconosciuto•Pronto?
°Perrie..Avrei riconosciuto quella voce sempre. Non potevo dimenticarmela, mai.
•Kevin
°Puoi anche chiamarmi 'papà'.Non volevo ascoltarlo, non ce la facevo, mi faceva terribilmente schifo quello stronzo. Così riattacco.
Non si poteva aggiungere anche lui alla lista di cose a cui pensare.
Decido di accendermi un sigaretta e vado in giardino.. dietro un'albero, in quel giardino c'era una scatola, lì dentro ci mettevo tutte le cose più belle o importanti che mi ricordavano di qualcuno, ma ormai non la riapro da più di 4 mesi, da quando la mia relazione con Ariana è finita. Aprire quella scatola e vedere quel che c'era di noi mi avrebbe uccisa, ma non potevo abbattermi, non per una ragazza.. Avevo altro a cui pensare e mi ero promessa che mi sarei divertita anche senza di lei.
Salgo in camera mia appena finito di fumare, e preparo tutto quello che mi serve per sta sera, mi lavo, mi vesto prendo il cappotto ed esco di casa. Quando chiudo il cancelletto vedo quella tipa strana, timida e noiosa che cercava qualcosa vicino un tombino. Ma allora è davvero strana..Jade's pov.
Dio quanto stavo bestemmiando, mi erano cadute le chiavi di casa dentro quel cazzo di tombino!
Ero praticamente in preda al panico, e poi sento una voce femminile che mi chiede "Guarda che non cresce un'altro tombino lì vicino continuando a fissarlo".
"Risparmia ste battute di merda" alzo la testa velocemente e mi blocco guardando il suo sorriso, è fantastica.
"Allora sai parlare, quando vuoi" continua lei ridacchiando.
Ero diventata rossa dall'imbarazzo non sapevo che dire, ma non poteva finire come l'ultima volta.. con tutta la forza che avevo le sorrisi ma le mie guance andarono ancora di più in fiamme.
La sua espressione era cambiata, era diventata seria, serra la mascella e dopo qualche secondo che sembravano non finissero mai mi accenna un sorriso sforzato. Che ho fatto di male ora?
Si gira con fretta e inizia a camminare.
"Aspetta!"
Quando si gira non posso far a meno di guardare i suoi splendidi occhi e mi regala ancora un sorriso dicendomi "Non ho tempo Jade, sarà per un'altra volta".
Ero rimasta immobile a tali parole forse per qualche minuti fino a quando il mio cellulare non inizia a squillare, OH THOMAS!
•vedo che ti ricordi ancora di me!
°Jeed scusami, che ne dici se mi raggiungi? Sono a casa e tra un paio d'ore arriveranno anche gli altri.
•Si, ok.. tanto non sarei potuta andare a casa comunque.
Non attendo risposta, chiudo subito la chiamata e mi dirigo verso casa di Thom, per fortuna non era tanto lontana.Pochi minuti dopo.
Busso impaziente alla porta, ma non ricevo alcuna risposta.
"Diamine" sussurro.
Poi all'improvviso vedo la porta aprirsi e il suo sorriso espandersi su tutto il viso.
Era contento di vedermi questo l'avevo notato, ma sapevo che c'era qualcos'altro dietro quel sorriso.
"Mi fai entrare, sai fuori fa un pò freddo" dico acidamente e lui fa una piccola risatina malvagia facendomi entrare.
"Siediti pure, non voglio che tu svenga ancora una volta"
"Thom.."
"Mi ha già detto tutto Jack, cavolo.. non pensavo che in un giorno che non mi sono fatto vedere ti sarebbe successo qualcosa.. un motivo c'è, vero Jade?"
Mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua e posso sentire il suo sguardo preoccupato che fissava ogni mio movimento..
"Perchè non ti sei fatto sentire?" Mi giro nella sua direzione e poi continuo "i-insomma, non rispondi neanche al cellulare".
"Avevo avuto un problemino e non volevo farti preoccupare"
"Che tipo di problema?"
Si avvicina a me piano continuando a guardarmi negli occhi poi abbassa lo sguardo e mi prende le mani. Quando lo rialza vedevo nei suoi occhi troppa sofferenza.. china un pò il capo avvicinandosi all'orecchio e mi sussurra un 'c'è tempo per parlare'.
Avevo voglia di abbracciarlo e non ci penso due volte, con lui stavo bene, mi sentivo protetta, amata.
"Dimmi la verità, è successo qualcosa quando sei svenuta? Non ti succede mai a meno chè non ti agiti troppo."
Mi limito a sorridere e imitando la sua voce ripeto quello che mi aveva detto poco fa: "c'è tempo per parlare Thomas".
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My love it's you. #Jerrie
Fanfiction"Vieni con me Jade" mi sussurra e di nuovo quei brividi lungo la schiena si fanno sentire. Era questo l'effetto che mi faceva. "Dove andiamo?" Chiedo curiosa di sapere dove voleva portarmi, intanto continuavo a seguire i suoi passi, andava veloce, n...