Si parte!

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Perrie's pov.

Si erano fatte già le 4.00 non ci penso due volte a prepararmi. Sarà sicuramente un'esperienza bellissima, faremo tutte le stragi possibili, insomma vivere insieme ai tuoi amici a chi non piacerebbe?
Purtroppo c'erano due edifici separati ma allo stesso tempo uniti, uno per i ragazzi e l'altro per noi e non decidiamo noi i nostri compagni.
Arrivo davanti alla fermata del pulman che ci porterà a destinazione, erano le 4.45.

Erano già tutti pronti, in meno di 10 minuti avevano fatto tutti l'appello, stavano già salendo nei pulman ed io non avevo ancora visto traccia dei ragazzi.

"Perrie"

Quando mi giro vedo Jake che mi sorride.

"Che vuoi?"
"I tuoi amici sono già saliti su quel pulman infondo, ti ho vista qui e ho pensato di dirtelo"
"Non aspettarti un grazie"

Detto questo mi ero diretta verso il pulman che mi aveva indicato Jake, ma che voleva!?

Jesy mi aveva occupato il posto accanto a lei, dietro ovviamente. Quelli erano i nostri posti e nessuno pensava mai di occuparli.
Arrivo accanto e lei mi saluta facendo un cenno con la testa, mi siedo e lei inizia a parlare.
"È li avanti vicino Jade"
"La ragazza che svenne?"
"Si, proprio lei, più tardi quando magari tutti dormono vado da lei con una scusa"
"Non far venire quella tipa strana qui, non voglio annoiarmi, durante il viaggio, sono pur sempre 3 ore."
Jesy scoppia in una risata e la guardo confusa, lei se ne rendo conto così mi spiega tutto.
"Penso al preside che ha detto che il campus non è molto lontano da qui, scherzava spero." Continua a ridere ma io mi limito a sorriderle.

5 minuti dopo.

Cazzo io a Jess la picchio appena arriviamo a destinazione! Neanche 5 minuti sono passati da quando siamo partiti e mi trovo Jade vicino a me che non mi degnava neanche di uno sguardo, Jess che parlava con la ragazza riccia e tutto un pulman che dormiva. Steph è crollato appena si è seduto al suo posto, e gli altri non ci hanno messo neanche molto.
Non avevo sonno, e volevo fare qualcosa.

"Allora, vediamo, che devo fare par farti parlare?"
"Non parlo molto con persone che non conosco ancora.."
"Ok, bene." Prendo un respiro e penso a quello che sto per dire. "Fammi delle domande e quando saprai abbastanza di me esci un cazzo di argomento." Sbuffo sapendo che sarebbe stata la cosa più noiosa che abbia mai fatto in tutta la mia vita.
Jade arrossì leggermente ma io lo notai, nonostante il buio che c'era lì dentro.
Per un attimo i nostri sguardi si incrociarono, è così dolce e innocente.

"N-non sono molto brava a fare domande.."
"Oddio Jade, parlami di te allora, dì qualcosa, qualsiasi cosa!"

Stavo perdendo davvero la pazienza e Jesy non tornava, per un attimo ho pensato che le avrei parlato di nuovo arrivate al campus.

"Il mio nome intero è Jade Amelia Thirwall, ho 17 anni, ne farò 18 a dicembre.. il 26"
Mi guarda e continua.
"Tu?"
"Perrie Louise Edwards, 18 il 10 luglio. Dimmi altro, non farmi pregare."

Mi sorride e arrossì anche. Mi contagiò a dir la verità, sorrisi anch'io, e lei abbassò la testa, fissava le sue scarpe mentre giocava con un braccialetto.
*
*
*
Continuamo a parlare per tanto tempo, ascoltiamo un pò di musica, mi ha anche raccontato un pò di quando era piccola..

"Mio padre mi portava spesso fuori città nei suoi giorni liberi, adoravo passare del tempo con lui" mi spiegò e il suo sorriso si spense. Iniziarono a scendere delle lacrime sul suo viso e per non peggiorare controlla delle notifiche sul suo cellulare.
"Jade? Va tutto bene?"

Ok, sono pessima a consolare le persone.

"Si."
"Jade guardami!" Cerco di prendere il suo viso ma lei me lo impedisce, cosi dopo qualche secondo di silenzio le stringo forte la mano. Non volevo chiedere il perchè delle sue lacrime, poteva immaginare il dolore che si prova ricevendo quella domanda.
"Lasciami la mano solo quando sarai più tranquilla."
Non dissi altro. Appoggiai la testa al finestrino e continuavo a stringerle la mano.

Leigh's pov.

I docenti che ci avevano accompagnato ci avevano avvertiti che tra 15 minuti saremmo arrivati a destinazione.
Sinceramente sarei rimasta seduta a quel posto per ancora molto tempo, Jess era seduta vicino a me. Stavamo scherzando di continuo, è tutto il contrario di quello che dicono in giro.
*
*
*
"Jessica! Smettila di farmi il sollettico!"
"Ok, però solo sei mi dai il tuo numero di telefono"
"Va beneee"
Non smettevo di ridere, prendo un bigliettino e una penna e ci scrivo sopra il mio numero e dopo glielo passo, e lei non tarda a regalarmi uno dei suoi sorrisi.

Jesy's pov.

In realtà avevo già il suo numero, ma era per non fare brutte figure, insomma se le avrei mandato un messaggio dopo tre ore che abbiamo parlato e scherzato senza che glielo chiedessi a lei, sarebbe da stupidi.

Jade's pov.

Non volevo lasciarle la mano, ero sicura in quel momento, come se lei fosse una corda ed io stessi cadendo giù da un precipizio, mi mantenevo a lei in quel momento. Ma a rovinare tutto c'è sempre qualcuno no?

"Pezz andi-" Miley cazzo vaffanculo.

La sua mano non stringeva più la mia, come se non voleva far vedere a Miley tutto ciò, e poi perchè?

"-amo" termina quest'ultima.
"Si certo"

Perrie prende le sue cose e va via con Miley lasciandomi là da sola senza neanche salutarmi.
*
*
*
"Oddio Jadeee! Devo raccontarti tutto quando arriviamo in camera"

Beh, almeno Leigh era felice. Io non sapevo se esserlo.

SPAZIO AUTRICE.
Scusate se non aggiorno subito.❤
Spero vi stia piacendo la storia.

My love it's you. #JerrieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora