"Vieni con me Jade" mi sussurra e di nuovo quei brividi lungo la schiena si fanno sentire. Era questo l'effetto che mi faceva.
"Dove andiamo?" Chiedo curiosa di sapere dove voleva portarmi, intanto continuavo a seguire i suoi passi, andava veloce, n...
-Posso sapere dove stiamo andando? Sai, la macchina la guido io.
-Fermati al prossimo vicolo Pinnock.
Rispondo sottolineando il suo cognome, so che le dà fastidio quando la chiamo così, e a dirla tutta, mi diverto a prenderla in giro. Appena Leigh parcheggia la macchina, fissa per un pò il vicolo buio che aveva al lato opposto della guida.
-Non credo sia necessario andare lì a quest'ora Jade, non mi fid-.
A interromperla è il rumore della portiera che sto aprendo, sapevo quello che facevo.
Lei mi segue a ruota un pò spaventata intenta a fermarmi subito.
Questo quartiere è popolato solo di giorno, di notte invece, non trovi davvero nessuno, nonostante questa sia una città trafficata anche in piena notte.
-Jade mi spieghi che ci facciamo qui?!
-Leigh cazzo seguimi e basta!
Entriamo in quel piccolo vicolo; avevo Leigh dietro di me molto impaurita e avanti ai miei occhi il buio più totale. Fa uno strano effetto tornarci dopo circa un anno, in piena notte, con una persona che non è Perrie. Finalmente ci troviamo davanti quei scalini, dopo aver camminato un pò. La prima cosa che guardo è il graffito fatto da Perrie, stessa cosa che fa Lee. Disegnò due ragazze che si tengono per mano, vabbè, diciamo che disegnò solo le mani, però rimane il fatto che è bellissimo.
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-Quella è realmente la firma di Perald?
-Sì.- sorrido guardandola negli occhi e poi riprendo a parlare. -venivamo qui di nascosto ogni notte, per una settimana intera. Io guardavo lei mentre disegnava e nel frattempo leggevo un libro a caso.
Si avvicina di più a me e mi stringe la mano.
-per tutto il tempo rimanevamo in silenzio, ma ci piaceva quel silenzio; passavamo ore così, però a noi andava bene.
-Perchè sei voluta ritornare qui dopo tutto questo tempo, Jade?
-Perchè mi disse di venire qui quando ero triste, e solo ora ho avuto il coraggio di venirci veramente, non mi sono mai chiesta il motivo di quelle parole, non ci avevo mai dato molto peso. Ero troppo presa dal graffito che a volte non capivo bene quello che volesse dirmi.
-È davvero fantastico. Credo di aver capito il messaggio che voleva mandarti.
Sono un pò confusa a dir la verità. Io non ci avevo mai pensato, e Perrie non ha avuto modo di dirmelo. Terminò il graffito un paio di giorni prima della sua scomparsa. E io non avevo mai chiesto cosa significasse, volevo immaginare, farmi un'idea mia.
-"due mondi diversi che si uniscono con un solo tocco".
