Addio

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Thomas's pov.

Sto evitando Jade in tutti i modi, mi sono innamorato di lei, lo sono sempre stato. Non voglio che lei stia male a causa di questo. La rabbia sale dentro di me, non volevo rimanere lì, vederla e non poter far nulla per conquistarla. A lei piace Perrie e io dovevo farmene una ragione, ma ci stavo troppo male.
Qualche giorno fa, all'insaputa di tutti quanti avevo deciso di andarmene da qui, avevo fatto un biglietto per Detroit, sarei partito domani mattina all'alba.

Ore 21:00.

"Jeed posso?"
Sento sussurrare un 'entra' dall'altra parte così apro la porta e vedo lei e le sue amiche sparse in tutta la stanza, non ci metto molto a capire che tra loro c'era Perrie che guardava Jade come per dire 'e questo chi è?'
"Thomaaas" mi stringe forte la mia piccolina e mi sorride felice di rivedermi.
"Sono qui per salutarti.."
"Perchè lo dici con questo tono?"
"Perchè questa volta ti saluto e non ti rivedrò più."
Potevo vedere la rabbia e la confusione nei suoi occhi, un miscuglio di emozioni.
La stacco dalla presa e le parlo tutto d'un fiato, avevo solo 10 minuti, alle 21.30 i ragazzi non poteva più entrare nel dormitorio delle ragazze, se mi beccavano erano guai.
"Parto e non tono più, non cercarmi Jade."
Non avevo avuto il coraggio di dirlo guardandola negli occhi, sarei crollato davanti a lei. E non l'avevo mai fatto. Lei mi aveva visto sempre come il ragazzo forte sempre pronto a tutto, ma si sbagliava. Io a questo non ero pronto.

Il giorno seguente.

Jesy'pov.

Jade aveva pianto tutta la notte, si era addormentata solo un paio d'ore fa come tutte noi e ora sono le 7.00 in punto ed io, sono stata la prima ad alzarmi. Alle 8.30 avevamo lezione di chimica e nessuna poteva mancare, per il semplice fatto che era la nostra prima lezione.
Con la stanchezza che percorreva il mio corpo sveglio tutte e tre, anche se per svegliare Pezz ho avuto molta difficoltà, mi è servito l'aiuto di Leigh per farle aprire almeno gli occhi.
"Forza ragazze facciamo in fretta, dobbiamo andare a fare colazione che poi abbiamo chimica" disse Leigh urlando dal bagno.
Con lei andava tutto bene, abbiamo avuto modo di parlare tantissimo, non era come le altre, lei mi piaceva davvero.
Mi avvicino a lei piano mentre Jade e Perrie si stavano sistemando i letti con tutte le loro forze.
"Lee, sbrigati dobbiamo venire anche noi in bagno e l'altro è occupato da Pezz"
Inventai la prima cazzata che mi venne in mente, pur di trovare un modo per parlarle.
Lei mi prende per il braccio e mi tira dentro il bagno, chiude la porta e subito dopo sento le sue labbra premere sulle mie.
Non resisto alla tentazione, la prendo dai fianchi e la blocco al muro, lei incrocia le gambe attorno alla mia vita e continuamo a baciarci. La mia mano destra si spostava pian piano dal suo fianco fino al sedere. Inizio a baciarle il collo e lei inizia ad ansimare in silenzio; davvero non riuscivo a trattenermi. Poi, però, sentiamo bussare contro la porta del bagno e sentiamo Jade che dice qualcosa sul fatto che eravamo chiuse lì dentro da quasi 10 minuti. Leigh sorride contro le mie labbra per poi ritornare dalle altre.

Perrie's pov.

Jade aveva pianto tutta la notte e abbiamo dormito poche ore, non riuscivo a dormire con il suo pianto e tutto il discorso che stava facendo a Leigh.
È la seconda ora di chimica e io non ci sto capendo veramente nulla, ho troppo sonno.
Jade ogni tanto si gira verso di me, cercando aiuto, non ci capiva nulla neanche lei, ma io la evitavo il più possibile.
A termine lezioni andiamo nella mensa dove ci aspettavano tutti gli altri per pranzare insieme. C'era anche Rian.
Durate l'ora di pranzo mi ero completamente esclusa da tutti. Pensavo a Rian, che si era fatto vivo solo ora, Ariana che mi confessa la verità dopo quasi 6 mesi, mio padre che mi aveva chiamato..
Lo odiavo, odiavo mio padre così tanto, ha sparato a mia madre e mia sorella davanti ai miei occhi, io avevo visto tutta la scena e se non fosse stato per la polizia, avvisata dai vicini, avrei potuto perdere anch'io la vita quel giorno. Caitlin mi manca tanto, la mia sorellina, tutto questo è successo due anni fa e ogni volta che ci penso a quella scena inizio a tremare, anche se stavo cercando di andare ormai avanti.
Steph si viene a sedere accanto a me e mi passa un'agenda nera di pelle.
"Che significa?" Chiedo confusa al più grande.
"Significa che invece di pensare, scrivi."
Forse così sarei riuscita a sfogarmi un pò.
Lascio un bacio sulla guancia del mio migliore amico e posso sentire lo sguardo omicida di qualcuno addosso. Mi giro e noto Jade guardarmi malissimo, ma appena vede che la sto guardando abbassa la testa e continua a mangiare.
Continuo a pensare che sia strana, ma qualcosa mi legava a lei, con lei stavo bene.

Avevamo finito di mangiare tra battute sui nuovi docenti, scherzi, chiacchierate e io e Miley andiamo a metterci il costume e andiamo in piscina, non nego che c'erano tantissimi ragazzi e ragazze e alcuni ci fissavano anche.
"Oddio un bagno ci voleva proprio" dico uscendo dalla piscina e avviandomi verso una sdraio seguita da Miley che si guardava intorno cercando qualche ragazzo.
"Hai saputo della festa?" Mi chiede con un sorriso malizioso.
"No, sarebbe?"
"Qui una volta al mese organizzano una festa nel dormitorio dei ragazzi, che è decisamente più grande del nostro, si terrà tra una settimana. Hai intenzione di venirci vero?"
"Ma che domande.." rido a quel che ho detto e Miley si gira verso di me, anche lei rideva ma sapevo che voleva chiedermi qualcosa. Ma non lo fece. Rimase in silenzio.

Tre giorni dopo..

Leigh's pov.

La relazione tra me e Jesy è rimasta segreta, se si può definire relazione. A volte qualche bacio scappa anche da parte sua, ma non so se stiamo insieme definitivamente. A volte è strana, e questo accade quando siamo insieme tutto il gruppo, sembra che mi eviti. Credo si vergogni di me...

SPAZIO AUTRICE.
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