Bar

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"Che gusti vuoi?".

Siamo arrivati nel bar e, purtroppo, è lo stesso dove mi ha portato Simone.

"Stracciatella e yogurt, grazie Thomas" gli sorrido.

Mi sorride a sua volta e poi si allontana verso il bancone mentre io cerco un posto dove sederci.

Trovo un tavolo vuoto da due posti e mi siedo, aspettando il mio amico...chiamiamolo amico, per il momento.

Tiro fuori il telefono e controllo instagram.

"Guarda chi si rivede!"

"Che vuoi Simone?". Ormai la sua voce la riconosco, anche senza doverlo guardare.

"Wow, mi riconosci anche senza guardarmi. Ti piaccio proprio tanto eh" esclama, prendendo posto davanti a me.

"Ma che fai sul serio?" rispondo alzando lo sguardo su di lui "E poi alzati, non sono da sola".

"Sei qui con Andrea?" mi chiede appoggiando la schiena alla spalliera e le mani dietro la testa.

"No, con Thomas, quindi se non ti dispiace" rispondo incrociando le braccia, sfidandolo.

Lo vedo innervosirsi e mentre si sistema sulla sedia si gratta il retro della testa.

"Ah, la sai una cosa? Ho visto la "tua" Vanessa con il mio ex oggi. Stanno insieme"

"Lo so. Le ho detto di levarsi dalle scatole perchè sono innamorato di un'altra e lei ha detto che ha trovato un altro con cui 'soddisfarsi' ".

Simone è innamorato? Cazzo che sfiga.

"Ah ti sei innamorato eh" gli faccio uno sguardo malizioso, anche se falso.

"Già" sospira e non mi guarda neanche.

"Come mai prima mi hai chiamato così incazzato? Che succede?"

"Sono incazzato perché non mi va che esci con quello" dice sostenendo il mio sguardo.

"Ah, scusa. La prossima volta ti chiedo il permesso, papi". Gli faccio una smorfia. "E poi scusa che ti interessa? Non mi hai appena confessato di essere innamorato!" continuo.

"Ma davvero non ci arrivi?" mi chiede stupito.

A cosa? Che vuole dire?

"È?"

"Vabbé guarda ho capito" si stravacca di nuovo sulla sedia, incrocia le braccia al petto e assume lo sguardo la cane bastonato.

Secondo me è in quel periodo del mese...ormai tutti gli uomini sono mestruati, si sa.

"Scusa, permetti?" dice cortesemente Thomas con in mano due gelati e una coca, forse l'ha presa per se.

"Si" dice Simone guardandolo in cagnesco.

Mi porge i gelati e la bibita, si sistema le maniche della felpa e poi alza di peso Simone dalla sedia.

"Oh, sono davvero impressionato" esclama Simone ironico.

"Ti levi dalla palle amico? Te lo sto chiedendo con le buone, come puoi ben vedere" gli ringhia contro Thomas.

"Meno male che queste sono le buone. Voglio proprio vedere le maniere forti, cosa farai? Non penso che tu voglia picchiarmi davanti a lei" mi indica, e per un secondo i nostri sguardi si incontrano "Sai, non fai bella figura così, il cattivo ragazzo è passato di moda"

"Anche lo stronzo è passato di moda, lo sai?" gli dico con le braccia incrociate e uno sguardo di sfida sul viso.

Lui mi guarda e capisce al volo.

Troppo bello per durareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora