TEMPI DURI

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*Chloe*

Ci siamo svegliati come tutte le mattine e siamo scesi a fare colazione. Ma l'aria tra Karl e mio fratello era tesa, e io sono preoccupata.

Lidja se n'è accorta: ieri sera, quando siamo tornati dalla casa dei genitori di Sofia, mi ha abbracciata.

«Andrà tutto bene vedrai.. tuo fratello è un po' orco, ma vedrai che non terrà il muso per molto tempo.»

«Tu non lo conosci.. quando stavamo ad Edimburgo è stato capace di non rivolgermi la parola per mesi solo perché avevo rovinato un suo fumetto. E questa volta mi sembra più grave..»

«Perché dovrebbe essere grave? Chloe, tu ti sei solo innamorata, e non si sceglie di chi innamorarsi. Non è colpa tua e Ewan dovrebbe saperlo.. È solo che non se l'aspettava.. ma capirà, vedrai..»

«Lo spero proprio.. io so che questa missione è molto importante, soprattutto per Sof, e non voglio rovinare tutto per una mia scelta.»

«Non rovinerai nulla vedrai..»

E così dicendo ci siamo messe a letto, la giornata successiva sarebbe stata stressante.

Al mattino tra Karl e Ewan c'era il gelo, e mio fratello non aveva salutato nemmeno me a colazione: forse Lidja si sbagliava.

Dopo colazione ci siamo spostati al quartier generale e lì ho passato tutta la mattina con Karl a studiare i campioni che avevamo prelevato dal corpo di Beatrice.

«Karl..?»

«Mmh..» rispose non alzando gli occhi dal microscopio

«E se mio fratello non mi perdonasse mai più?»

Karl mi guarda «Al massimo non perdona me, che sono, o meglio ero, suo amico. Tu sei sua sorella: con te non potrà avercela per sempre..»

«Come fai ad esserne certo? Proprio perché sono sua sorella, sono la prima che l'ha tradito.»

«No, non devi pensare questo.. non aveva fatto promettere a te di non metterti mai con me, ma viceversa, quindi chi ha tradito la sua fiducia al limite sono io..»

«E se la missione va a rotoli per colpa mia?»

Karl molla tutto e mi abbraccia fortissimo. «Non succederà. Te lo prometto.»

Io annuisco, ma non sono molto convinta. Forse dovrei lasciarlo, dovrei sacrificare questo sentimento per il bene della missione. Non so che devo fare. Io non voglio perdere ne mio fratello ne Karl.

Lidja ci viene a chiamare, è pronto in tavola. Scosto la sedia vicino a mio fratello, come al solito, ma lui si alza e cambia posto. Questa cosa mi ferisce molto, e Karl se ne accorge, così mi abbraccia.

«La volete smettere?!» ruggisce mio fratello.

«Che hanno fatto di male, bro? Lasciali un po' in pace, che i primi tempi voi due eravate peggio» risponde Fabio riferendosi a lui e Lidja, che gli risponde facendo una linguaccia.

«Che hanno fatto di male?! Solo io mi accorgo di quello che sta succedendo?! Questi due hanno tramato alle mie spalle, si sono messi insieme quando sapevano che non ero d'accordo, soprattutto tu che ti reputavi mio amico! Siete due doppiogiochisti, e non me lo sarei mai aspettato dai voi! Tu sei mia sorella, per la miseria! E tu.. dopo la fine di questa missione io non voglio mai più rivederti, chiaro!?»

A quel punto scoppio a piangere e l'istinto di protezione di Karl ha il sopravvento «Qui l'unico che deve finirla sei tu, che con questo atteggiamento stai solo facendo del male a Chloe. Hai tanto rotto perché non volevi che nessuno la facesse soffrire ma con questo comportamento pensi di farle del bene?! Non abbiamo fatto niente alle tue spalle, appena abbiamo capito che ci piacevamo sono venuto io di persona a dirtelo: ci ho messo la faccia, per dimostrarti che a tua sorella tengo. E lo sai perché ho deciso di "infrangere" questo stramaledetto patto? Perché allontanandola le facevo solo del male, e questa cosa mi distruggeva!»

«Oh che peccato! Ma poverino, lo distruggeva! Hai agito alle mie spalle, si perché tu mia sorella non la dovevi nemmeno guardare! Con tante ragazze che ci sono sulla terra giusto lei ti doveva piacere?!»

«Ma perché tu hai deciso di innamorarti di Lidja o è successo?!»

«Che cavolo centriamo io e Lidja?! Lei non è mica tua sorella, porca miseria!»

«Ragazzi finitela. - interviene Lidja- Cavolo Ewan, pensavo fossi più maturo. Davvero non capisci che Karl ha ragione o non vuoi capire? Come fa una persona a decidere di chi innamorarsi? Capita. Come è successo a tutti in questa stanza. Non importa se è tua sorella o mia cugina, il cuore decide per conto suo, non è il cervello a indirizzarlo. Invece queste scenate dipendono dal cervello. E se il tuo orgoglio ferito è più forte dell'amore per tua sorella, beh sei tu che sbagli e che forse non hai ancora imparato che cos'è l'amore.»

«Io..»

«No, io niente, bro. Lo sai che lei ha ragione, e sai anche quanto a me costi dirlo - aggiunge con un sorriso - Te l'avevo detto: tu preferisci vedere tua sorella in questo stato piuttosto che felice con un tuo amico? Beh allora hai dei problemi seri. Smettila con i tuoi principi del cazzo, perché non vai da nessuna parte.»

«Io non voglio vederla in questo stato, è ovvio, è mia sorella. Ma cavolo mi ferisce che abbia agito alle mie spalle con uno dei miei migliori amici.»

«Non hanno agito alle tue spalle. Non hanno deciso di innamorarsi, e quando è successo te ne hanno parlato. Che male c'è in tutto questo?»

«Piccola, non offenderti, ma qui voi siete tutti figli unici. Non potete capire cosa significhi essere il fratello maggiore..»

«Guarda che noi siamo una famiglia. Per quanto io non sopporti la tua ragazza a volte, lei è parte della mia famiglia: mi ha salvato la vita, ed è stata vicino alla ragazza che amo quando io ero troppo idiota per capirlo. Lei è come una sorella per Sofia, e quindi è mia sorella. Nonostante i nostri diverbi, in battaglia avrebbe dato la sua vita per salvare la mia, e questo vale per tutti quelli in questa stanza. Quindi, certo, non abbiamo legami di sangue ma noi siamo una famiglia, perché mettiamo il bene dell'altro prima del nostro. E l'unico che non lo sta facendo ora sei tu.»

«Per una volta, ha ragione Fabio. Forse devi riflettere su quello che ti abbiamo detto, Ewan.»

Mio fratello si alza e se ne va dalla cucina, mentre io abbracciata a Sofia cerco di calmarmi.

«Dai ragazzi, mettiamoci a tavola, gli passerà vedrete. Siete stati molto convincenti. E voi due - dice rivolgendosi a me e Karl - non smettete mai di difendere questo sentimento. Avete visto quello che è successo a me e Fabio?» conclude con un sorriso.

Ho lo stomaco chiuso, ma quest'aria di famiglia mi fa bene. Mangio qualcosa, anche se penso sempre a mio fratello di là. 

Dopo pranzo prendo un piatto e vado nell'altra stanza. Adesso sono io che devo parlarci






*ANGOLO AUTRICE*

Bene ragazzi, ho finalmente aggiornato. Perdonate l'attesa, ma dopo tanti mesi di astinenza forzata ho dovuto ritrovare il contatto con i personaggi (e quindi ho riletto i libri). Sto già scrivendo il prossimo capitolo, quindi stay tuned :) fatemi sapere cosa ne pensate. A presto. 

-Cri. 

La ragazza Drago: l'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora