*Sofia*
La riunione è appena finita, sono in camera mia, penso a quello che ho detto, a quello che abbiamo detto. Sì è la decisione giusta: mia madre sta soffrendo, non posso più vederla così. E allora perché sto così? Mi sento impotente, distrutta fisicamente e moralmente... e ancora non ho dovuto... farlo.
Fabio entra senza bussare, interrompendo il filo dei miei pensieri. Si siede sul letto accanto a me e senza proferire parola mi abbraccia. Io senza sapere perché scoppio in lacrime e mi aggrappo a lui. «Sssh... sssh... Non è niente, risolveremo ogni cosa... Sssh...» mi sussurra piano. Non è vero che non è niente, è un grandissimo casino. So già che se dovrò farlo ne uscirò devastata e questa cosa mi preoccupa terribilmente, ma quali alternative ho? «Fabio io... non ne posso più! Questa storia mi sta uccidendo. Sono anni che convivo con questa sensazione di impotenza e adesso davvero non ne posso più!» «Sofia tu hai salvato il mondo, grazie a questi poteri hai conosciuto Georg, Lidja, tua madre... Questa storia ci ha fatto incontrare e ha fatto nascere quanto di bello c'è tra di noi. Hai salvato me, Sofia, tu hai salvato me.» «Fabio ma quanti sono morti per questa storia? Effie, Nida, Ratatoskr, per non parlare degli innocenti... Io non ce la faccio più. Basta... Basta...» «Sofia guardami: questa è davvero la fine. Beatrice è l'ultima assoggettata della terra, grazie a te, a me e a tutti noi che in questi anni hanno sacrificato la nostra vita per questa dannatissima missione. Ma è finita: Beatrice è l'ultimo ostacolo.» dice guardandomi dritto negli occhi. Ha ragione. È quasi finita. Manca meno di una settimana.
Day 1 - Mia madre non migliora, e non ci sono passi avanti. Ho preso una decisione: o la liberiamo dall'assoggettamento o la ucciderò per liberarla definitivamente. Fabio ha ragione, non posso tirarmi indietro. Sto male al solo pensiero che le cose non vadano come voglio io, ma devo riuscire a superare il fatto che sia mia madre. Torneremo tutti a Draconia e lì proveremo a liberare mia madre.
Scendo per cena con Fabio. Mi guardo in uno specchio, ho una faccia orribile, ma beh, è l'unica che ho. Mi siedo a destra del prof che siede a capotavola. «Tutto bene bambina mia?» mi chiede. Annuisco poco convinta. «Ci sono novità? Come porteremo Beatrice con noi?» «Questo pomeriggio stavo appunto consultando i testi in biblioteca. Nessuno parla di come trasportare un umano. Nei progetti originali dei Guardiani, Draconia sarebbe dovuta tornare sulla terra...» «Ma Lung mi ha detto che ormai è impossibile...» «E se la portassimo in volo fin lassù?» si inserisce Fabio. «Troppo rischioso, potrebbe non riuscire a respirare a causa della carenza di ossigeno. Sarebbe già difficile per noi una volta trasfigurati.» replica Karl.
Sembra proprio non ci siano vie d'uscita. Dopo cena, scendo nel dungeon e mi siedo di fronte a mia madre. «Mamma...mamma... Mamma svegliati, guardami ti prego...» la imploro quasi piangendo. La mamma apre gli occhi all'improvviso. «Bambina mia non piangere..» «Mamma!» urlo abbracciandola forte. «Avevi ragione mamma... Ad avere paura di quelli come me e papà... Vedi cosa ti è successo?» «Sssh Sofia, non dirlo. Abbiamo poco tempo. Sono molto stanca.» «Mamma, stiamo trovando una soluzione, ti porteremo a Draconia e ti salveremo...» «Sofia, io sto lottando con tutta me stessa per tornare da te, ma sono molto stanca. Fate in fretta, o non ce la farò...» «No, mamma, non dirlo... mamma! Mamma!» ma non può sentirmi. È già di nuovo addormentata.
Salgo a perdifiato le scale e torno dal prof: «Papà si è svegliata, mi ha parlato!» ho ancora gli occhi pieni di lacrime e il fiatone, ma devo raccontargli tutto. «Come dici, bambina mia?» «Papà è sveglia, mia madre mi ha detto che sta provando a resistere ma è stanca e se non facciamo in fretta potrebbe morire comunque. Dobbiamo portarla subito a Draconia.» «Beh sicuramente Beatrice sta lottando contro il parassita che l'ha presa ed essendo lei una persona che in qualche modo ha a che fare con l'Albero del Mondo, certamente il sangue di viverna le è dannoso.» «Quindi aveva ragione Fabio e la linfa che noi le stiamo fornendo le permette di continuare a lottare, ma non durerà per sempre perché è pur sempre un'umana.» «Esatto.» «Dobbiamo portarla a Draconia.» «Sì, dobbiamo trovare un modo.»
Dopo alcune ore in biblioteca con il professore, mentre cerchiamo insieme una soluzione al problema, il sonno la ha vinta su di me e mi addormento sul divano della biblioteca, con un libro sul naso. La missione non può aspettare, ma devo essere in forze, quindi meglio dormire.
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La ragazza Drago: l'avventura continua
FanficI draghi sembrano ormai scomparsi dalle anime dei draconiani, e con essi tutti i loro poteri. Ma la battaglia per la salvezza del mondo non si è ancora conclusa del tutto. In qualche modo la viverna Nidhoggr tiene ancora assoggettato un umano, e toc...