BEATRICE

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*Karl*

Dopo una nottata insonne passata a pensare a lei, lì nell'altra stanza, mi sono alzato di buon mattino e sono andato a fare due passi.
Karl, smettila di pensarci. È tua amica. E la sorella di uno dei tuoi migliori amici. Ewan è molto protettivo nei suoi confronti... Forse troppo... Potrei prendermi io cura di lei... No. Basta. Pensa ad altro. Alla missione per esempio. È fantastico avere di nuovo i miei poteri. Con Aldibah dentro di me mi sento di nuovo completo... Beh non proprio. Per sentirmi completo avrei bisogno di lei, delle sue labbra, dei suoi sorrisi... Karl, stai di nuovo pensando a lei! Squilla il cellulare che interrompe i miei pensieri.

«Pronto?»

«Fratello dove sei andato a finire? Dobbiamo muoverci» è Ewan. Cavolo, non mi ero accorto di essermi allontanato tanto..

«A fare due passi... Però voi andate a casa di Andrea. Vi raggiungo li»

«Ok bro. Occhi aperti eh..»

«Si certo» attacco e mi incammino verso il quartier generale. Camminando noto delle bruciature violacee che mi ricordano tanto quelle di Nida e Ratatoskr. Beatrice è passata di qui. Sono vicino a casa di Andrea, forse voleva attaccare. Ma perché si è fermata?

Quando entro Sofia ha già dato le direttive. Lavoreremo divisi in coppie.
«Tu sei in squadra con me, Karl» dice Chloe sorridendo. Oh perfetto! Giusto con lei. Non protesto nemmeno, in fondo mi va anche bene. Spero di essere abbastanza lucido in battaglia. Devo esserlo, per proteggere anche lei in caso di attacco.

Mi schiarisco la voce per far tacere il brusio «Prima di andare, ragazzi... Venendo qui ho notato delle bruciature...violacee. Sappiamo tutti a chi appartengono» vedo Sofia sbiancare, ma vado avanti. «Lei è pronta all'attacco. Per cui dobbiamo esserlo anche noi. Quindi, ogni coppia prenda una di queste» e passo a Ewan e Fabio una specie di pistola con un ago, collegato ad una fiala verdastra «Sono fiale di linfa mista a sonnifero. Stordiranno senza pericolo Beatrice in caso dovessimo incontrala. E poi penso che una coppia debba rimanere nei paraggi della casa, perché ha provato ad avvicinarsi» Sofia annuisce.

«Vi prego ragazzi, troviamola a tutti i costi. Devo salvarla. Ci troviamo tra tre ore qui. Prima solo se qualcuno la cattura. Occhio agli orologi. Io e Fabio andiamo alla chiesa rupestre, Lidja voi pattuglierete la zona boschiva che sta oltre la città, Karl voi invece resterete qui intorno. Occhi aperti e buona fortuna»

Detto questo, usciamo. Ogni coppia prende una direzione, tranne noi che restiamo qui.. Mamma quanto è bella! Concentrati! Non riesco a finire il pensiero che vengo atterrato da un colpo in pieno petto. Non capisco da dove sia partito, ma so chi l'ha sferrato. Cerco di rialzarmi e prepararmi a combattere ma un altro colpo mi atterra. Chloe urla, ma poi la vedo concentrarsi un momento e trasformarsi. Colpisce Beatrice con un piccolo uragano poi la intrappola  in una sfera d'acqua. Io cerco di alzarmi e trasformarmi, ma non riesco. Inizio a vedere tutto scuro, ma quando incrocio lo sguardo preoccupato di Chloe chiamo a raccolta tutte le forze e provo ad aiutarla. Non ottengo la trasformazione che volevo: le braccia sono trasformate in artigli e due ali diafane sulla schiena. Chloe molla il colpo e io blocco Beatrice al suolo con il ghiaccio. A quel punto sfilo la fiala e cerco di iniettargliela. Faccio una fatica assurda, la trasformazione ha prosciugato tutte le mie energie e vedo tutto sfuocato. Finalmente riesco ad addormentare Beatrice e posso rilassarmi. Sono seduto appoggiato al muro, Chloe è di fronte a me.

«Stai bene, vero?» annuisco e mi alzo. I suoi occhi sono un misto di felicità e preoccupazione, ma sono comunque bellissimi.

«Mi hai salvato la vita, grazie»

«No io.. Non ho fatto niente»

«Mi hai salvato la vita» poi mi avvicino e piano la bacio. In quel momento non ci sono più Ewan e la missione, ma solo le sue labbra morbidissime. Mi stacco. «Grazie»

Lei sorride, e non stacca i suoi occhi dai miei. «Prego» e poggia di nuovo le sue labbra sulle mie. Sono morbidissime. Sto impazzendo. Ci stacchiamo e sorridiamo entrambi.

«Ora è meglio chiamare gli altri» annuisce. Chiamo gli altri al walkie-talkie e arrivano in meno di due minuti.
Beatrice è seduta su una poltrona del soggiorno a cui è assicurata da pesanti cinghie, nel caso i cui dovesse svegliarsi. Tutti la fissiamo sconcertati, ma la più in ansia è Sofia.

«Non sembra nemmeno più lei. Karl dobbiamo verificare subito che la sua anima sia dentro di lei e portarla al più presto dal professore..»

«Non oggi» era stata Chloe a parlare «Karl è stanco, ha subito due brutti attacchi ravvicinati. Lo faremo domani» deciso questo ci siamo messi a tavola. Chloe teneva preoccupata la mia mano, ed Ewan ci guardava stranito. Devo parlargli dopotutto è mio amico.

La ragazza Drago: l'avventura continuaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora