*Karl*
Finalmente la situazione con Ewan si è chiarita, e sono felicissimo per questo. Anche Chloe è molto serena. Eppure stanotte non ho chiuso occhio. Quando scendiamo a fare colazione la guardo che anche lei è nelle mie stesse condizioni. Abbiamo fatto una scoperta terribile e oggi dovremo comunicarla agli altri, ma non sappiamo come. Sofia è già abbastanza sconvolta per quello che sta succedendo. Ormai è quasi un mese che siamo a Matera e non facciamo passi avanti sulla questione di sua madre.
«Buongiorno!» Esclama Lidja sorridente.
«Ciao..» rispondo io guardando Chloe dritta negli occhi «Come avete dormito?»
«Io bene.. tu sembri uno zombie, Karl»dice, scrutandomi preoccupata.
Ci mettiamo a tavola in silenzio, e io e Chloe ci guardiamo preoccupati senza quasi toccare cibo.
«Si può sapere che è successo?» sbotta Ewan «Non avete detto una parola da quando ci siamo seduti, non avete mangiato e avete una brutta cera. Che diavolo è successo?»
Chloe abbassa lo sguardo. «Hai ragione... ma non possiamo dirvelo. Dobbiamo verificare che sia vero quello che abbiamo scoperto»
«Dobbiamo preoccuparci?» chiede Ewan rivolgendosi a me.
«Forse.»rispondo con un sospiro.
Lidja ed Ewan si guardano sconvolti, ma non fanno ulteriori domande. Mentre stiamo andando a casa di Andrea, Chloe decide di affrontare l'argomento.
«Forse dovremmo dirglielo. Almeno agli altri...»
«Questo è escluso. Sofia è il capo, lei deve sapere le cose insieme agli altri, se non prima..»
«Sì ma.. lei è molto coinvolta in questa faccenda e magari parlandone con Fabio e Lidja loro saprebbero come dirglielo senza farla stare male...»
La guardo, effettivamente penso che non sia una cattiva idea, ma scuoto la testa. Devo trovare una soluzione. Io devo salvarla. Non lascerò che Sofia perda sua madre. Non un'altra volta. Io so cosa si prova e non auguro a nessuno di passare quello che ho passato io.
Arriviamo al quartiere generale e Fabio e Sofia ci stanno aspettando in cucina con il portatile aperto. Gillian e il prof ci hanno contattato via Skype.
«Mom!» esclama Chloe non appena vede il volto di sua madre sullo schermo «How are you?! I miss you so much.. I'd like to talk to you alone, but Karl and I have a lot of work to do .. I'll call you tonight, and I'll tell you. ok?»
«Of course, darlin'.. Hi, Karl» risponde la donna «Hi, Gillian. I hope it's all ok in Rome. Here we are having fun together, but we have to go.. Bye» dico sorridendo.
Poi mi rivolgo agli altri «Ragazzi noi dobbiamo lavorare. Chiamateci solo se strettamente necessario.. e non cucinate per me a pranzo, non voglio distrarmi» così dicendo io e Chloe saliamo al piano di sopra, nella stanza di Andrea che nel frattempo diventata il nostro laboratorio.
Continuiamo per tutta la giornata a fare esperimenti sui campioni di sangue di Beatrice, ma con scarsi risultati. Verso sera, una delle prove sembra andare a buon fine, ma poi fallisce come gli altri. «Mi arrendo» dico a Chloe «Non so più cosa fare.» E inizio a piangere «Ho fallito..»
Chloe mi abbraccia «Non dire così Karl, abbiamo fatto tutto quello che potevamo, non è colpa nostra..»
«Lo so, ma io glielo avevo promesso, capisci? Le avevo detto che l'avrei salvata e invece non ci sono riuscito.»
«Lo so, Karl, lo so.. Ma non è colpa tua. Tu hai fatto il possibile. La colpa è di Niddhogr che ha causato tutto questo... Tranquillo.»
«Come lo diremo a Sofia?» Ci guardiamo per un secondo. «Insieme.» risponde lei, e così dicendo va al piano di sotto ad avvisare gli altri che prima di cena dovevamo fare una comunicazione importante.
Nel frattempo io cerco di ricompormi, e scendo. Sono seduti tutti in soggiorno.
«Non sono buone notizie» esordisco «Mi dispiace, Sof, ci abbiamo provato, non sappiamo come contrastare il sangue di viverna nel corpo di tua madre. Sono giorni che tentiamo di indebolirlo in tutti i modi attraverso la linfa, ma lui aggredisce la linfa e continua a riprodursi come se non fosse stato attaccato.»
«Cosa mi stai dicendo, Karl?» chiede Sofia, terrorizzata. «Karl, RISPONDI! Cosa mi stai dicendo?! Devo ucciderla?! Non possiamo salvarla, è così?!»
Annuisco. «Mi dispiace, io..»
«Ti dispiace? TI DISPIACE?! Mi hai dato solo una speranza inutile, Karl, e adesso sto peggio di prima! Dovevo ucciderla quando ne ero convinta, ora non ne sono capace! Grazie Karl!»
E così dicendo scappa al piano di sopra e sbatte la porta della sua stanza. Fabio fa per andare da lei, ma Lidja lo blocca. «Vado io.. Chloe?»
«No, vai tu.. anche io ho fallito..» risponde lei.
Lidja annuisce grave e sale lentamente le scale.
Ho fatto un gran bel macello. E ora?
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La ragazza Drago: l'avventura continua
FanficI draghi sembrano ormai scomparsi dalle anime dei draconiani, e con essi tutti i loro poteri. Ma la battaglia per la salvezza del mondo non si è ancora conclusa del tutto. In qualche modo la viverna Nidhoggr tiene ancora assoggettato un umano, e toc...