La ragazza Drago: l'avventura continua

PARTENZA

*Chloe*

In questo momento ammiro moltissimo Sofia. Nonostante tutto sta continuando a combattere per salvare sua madre. Non credo che al posto suo avrei avuto la forza di reagire in questo modo.

Tornati da Draconia ci siamo riposati per qualche ora, perché lo stress dell'incantesimo è stato tantissimo e adesso ci rivediamo in biblioteca per decidere cosa fare. O meglio, per sapere come Sofia ha deciso di agire.

«Bene, ora che ci siamo tutti.. Adesso che abbiamo la linfa il nostro prossimo passo è trovare mia madre e verificare che il suo spirito alberghi ancora dentro di lei.»

«E come verificheremo questo?» chiedo

«Karl...»

«Ho modificato il mio draconoscopio. Anziché rivelare l'essenza di un draconiano, sintonizzandolo su una frequenza diversa, potremo verificare se lo spirito di Beatrice sia effettivamente nel corpo della sua padrona. In caso contrario..»

«Ci penseremo dopo Karl. Grazie. Io penso che questa missione sia abbastanza semplice, quindi portandoci dietro tutto ciò che ci serve potremmo partire solo noi sei per Matera»

«No Sofia, non vi lascerò andare da soli. Sono un custode dopotutto. Oltre che tuo padre.» piccato il professore pianta i suoi occhi in quelli di Sofia.

«Siamo abbastanza grandi per andare da soli papà.»

«Non se ne parla proprio. Non vi lascerò andare. Perlomeno tu, Lidja e Karl non vi muovete da qui. Gillian per i tuoi figli sei libera di decidere tu, ovviamente..»

«Ewan e Chloe non andranno da soli a catturare nessuno» fa prontamente eco mia madre che non chiedeva altro. Sofia sbuffa un paio di volte guardando di lato, poi alza il suo sguardo sul professore.

«Il fatto che io stia cercando di salvare mia madre non significa che non ti vorrò più bene, papà. Ma devi capire che sono cresciuta e che mi sento maledettamente responsabile per questa situazione. Quindi devo agire, e devi lasciarmi fare da sola. Ho bisogno solo dell'aiuto e del sostegno dei miei amici.. Ti prego fidati di me, di noi e lasciaci andare.»
Il professore continua a fissarla.
«Lasciatemi solo con Sofia, per favore..»

Siamo rimasti fuori della biblioteca un bel po' poi la porta si è finalmente aperta.
«Andate a fare i bagagli. Si parte!» L'ha convinto. Mia madre non mi sembra ancora convinta, così vado da lei.
«You trust us?» decido di parlarle in inglese.

«Sure. But that's not the problem.»

 «And what is?»

«You'll be far away: how can I protect?» La abbraccio.

«Mom .. We'll protect each other because we are a family!»

«Ok. Ok. Potete partire anche voi.»

Quindi adesso mi ritrovo a fare i bagagli per una nuova avventura con i miei amici.