Capitolo 16

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Levi's Pov

E velocemente è arrivato anche il giorno di capodanno.
In questi ultimi giorni non ho passato molto tempo con Eren, giusto il tempo di fare una merenda assieme o, nel peggiore dei casi, una telefonata; volevo portarmi avanti con lo studio, quest'anno avrò gli esami e non voglio avere seccature.
Da quel giorno non abbiamo più parlato di quel litigio che c'è stato fra di noi, è come se ci fossimo fatti una promessa in silenzio riguardo al non parlarne più.
Guardo l'ora, sono quasi le otto e ormai Eren dovrebbe essere qui; ci siamo messi d'accordo per cenare insieme ed aspettare la mezzanotte.
Osservo la finestra che dà sulla strada, la neve si è sciolta solo in parte, ma da poco ha ripreso a cadere.
Era da alcuni anni che non nevicava cosi tanto; mi sto per allontanare dalla finestra quando nel mio campo visivo vedo un ragazzino.
Sta correndo, indossa una sciarpa che gli copre parte del viso, un cappotto e un cappellino.
Più si avvicina più ho la certezza che è il moccioso; lo osservo ancora alcuni istanti fino a quando non nota che lo sto guardando e mi saluta con la mano.
Io mi volto e mi allontano dalla finestra, pensavo di essermi nascosto bene e che non mi si notava.
Il suono del campanello mi distrae dai miei pensieri; sospiro e vado ad aprire e subito mi ritrovo due braccia al collo "Leviii"
Ho una parte del volto nascosto dalla sua sciarpa così, con la certezza che non può vedermi, mi lascio sfuggire un piccolo sorriso
"moccioso staccati, sei pieno di neve" nonostante io mi stia godendo quel contatto la mia voce è impassibile come il solito e lentamente anche il mio sorriso scompare.
Lo sento sospirare ma poi si allontana da me, si toglie la giacca, il cappellino e la sciarpa e li appende ordinatamente sull'appendiabiti che c'è all'ingresso.
Intanto che aspetto che si tolga le scarpe vado in cucina a controllare un'ultima volta che sia tutto apposto.
È già tutto pronto, devo solo mettere la cena in tavola. 
Sento i passi di Eren venire da questa parte e dopo alcuni istanti mi abbraccia da dietro. Appoggia la testa sulla mia spalla e mi da un bacio sulla guancia; so che se facessi qualsiasi cosa rischierei di rovinare questo momento e non voglio che accada, è un momento importante per entrambi e poi so che se lo rovinassi Eren ci rimarrebbe male, quindi sto fermo e zitto.
Passano alcuni minuti e noi rimaniamo fermi così, semplicemente sentendo il calore e il respiro dell'altro.
Mi sciolgo dalla sua stretta, lui non protesta, non sembra nemmeno dispiaciuto; va a lavarsi le mani mentre io inizio a mettere i patti a tavola.
Ceniamo con calma, dicendo qualche cosa qua e là; la cena gli è piaciuta molto e infatti ha fatto anche il bis.
Quando finiamo di mangiare gli dico"vai sul divano e scegli un film, intanto io sistemo qua" lui annuisce e fa quello che gli ho detto mentre io sparecchio e lavo i piatti.
Faccio abbastanza in fretta e raggiungo il moccioso; è seduto a terra ed è circondato da una montagna di dvd e dice piagnucolando "Leviii aiutami"
Sospiro, se non sa nemmeno scegliere un film è messo davvero male.
Mi siedo sul divano e lo osservo in silenzio mentre lui rimane immobile senza dire nulla.
Guardo i dvd che ha preso, la maggior parte sono cartoni animati, storie d'amore o film fantasy; non pensavo che fosse una femminuccia e gli dico "moccioso non ho intenzione di vedermi cose sdolcinate o cose per bambini"
Lui si volta verso di me, ha un'espressione delusa e sbuffa sonoramente "ma sono i film più belli!"
È davvero un bambino, probabilmente quando era piccolo gli è stata portata via l'infanzia.
Lo osservo in silenzio mentre lui raccoglie i dvd che ho scartato; ora per terra rimangono una quindicina di dvd, li conosco a memoria tutti quanti quindi non ho preferenze. 
Eren invece sembra non conoscerne almeno la metà, infatti continua a leggere e rileggere le trame varie volte, per poi osservare attentamente le copertine e la durata.
So che se lascio scegliere a lui arriverà la mezzanotte senza aver visto nessun film; sbuffo, non ho voglia di alzarmi ma non vedo alternative.
Vado vicino al moccioso, prendo il dvd che aveva in mano e lo metto nel lettore dvd, per poi farlo partire.
Mi siedo nuovamente sul divano mentre Eren protesta " ma non avevo ancora scelto! Non volevo vedere quello!"
Si butta sul divano affianco a me mentre io gli rispondo "se avessi aspettato una tua risposta non saremmo riusciti a vedere il film nemmeno fra cinque ore"
Eren mi lancia un'occhiataccia mentre incrocia le braccia sul petto e si mette a fare l'offeso; lo ignoro e faccio partire il film.
Per buona parte della durata del film il moccioso non mi parla, non si avvicina e continua a fare l'offeso, così quando manca poco alla mezzanotte fermo il film e gli dico "vuoi fare il conto alla rovescia?"
Lo osservo, lui sta guardando dall'altra parte e continua a fare l'offeso "forse preferisci andare a vedere i fuochi d'artificio? Sennò ci vado da solo, non c'è problema" immediatamente vedo i suoi occhi illuminarsi, si volta verso di me e grida "davvero?! Andiamo, andiamo, andiamo!!!!"
Sul mio volto compare un ghigno soddisfatto, sapevo che questa strategia avrebbe funzionato, ormai lo conosco troppo bene.
Ci infiliamo le giacche e le scarpe e usciamo.
Il moccioso è felice come un bambino, appena arriviamo fuori sento il freddo penetrarmi in tutto il corpo, sta ancora nevicando e per terra si è già ricreato uno spesso strato bianco.
Eren mi prende la mano e continuiamo a camminare per vari minuti; mi aspettavo di trovare le strade vuote ma invece ci sono bambini che corrono ovunque e giocano con la neve, mentre gli adulti li controllano.
Si sente un coro di voci "10..." 
Osservo il cielo "...9..."
Guardo la neve cadere "...8..."
Sento un senso di nostalgia farsi strada dentro di me "...7..."
Scuoto la testa "...6..."
Scaccio ogni pensiero dalla mente "...5..."
Mi volto verso Eren "...4..."
Osservo la sua agitazione "...3..."
Mi osserva anche lui "...2..." 
I miei occhi si perdono in quelli smeraldo del moccioso difronte a me "...1..."
La presa sulla mia mano si fa più forte "...buon anno!!!" il moccioso mi getta le braccia al collo mentre io lo bacio ed è così che inizia il nuovo anno, non ci poteva essere nessun modo migliore per iniziarlo di questo.



*angolino dell'autrice: scusate se non ho aggiornato settimana scorsa. In queste due settimane sono stata un po' impegnata e lo sarò ancora, ma ci tenevo ad aggiornare oggi visto che è il mio compleanno volevo svagarmi un po' e tornare a scrivere. Ringrazio tutti per i commenti, i voti, le letture e ringrazio moltissimo anche le persone che mi seguono. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci sentiamo presto!

Sei il mio piccolo stupido (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora