Capitolo 21

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Levi's Pov

Sono passati due giorni da quando ho parlato col moccioso del lavoro in America; questi due giorni sono trascorsi normalmente, siamo andati a scuola assieme, abbiamo pranzato assieme, abbiamo studiato assieme e abbiamo cenato assieme, in poche parole abbiamo passato insieme quasi tutto il tempo che avevamo.
Oggi non è riuscito a svegliarsi in tempo e quindi per evitare di arrivare tardi a scuola l'ho preceduto, così ora sono qua, in classe, a ripassare.
Non ho ancora avuto il modo di dire ad Erwin che accetto quel lavoro, così appena arriva la ricreazione mi metto a cercarlo.
Giro mezza scuola quando finalmente lo trovo; per mia fortuna è solo così lo blocco e gli comunico la mia decisione, per poi tonarmene in aula subito dopo.
Appena metto piede in aula suona la campanella che indica la fine della ricreazione, così mi rimetto al mio posto e aspetto che la lezione cominci.
La lezione finisce velocemente e questa era l'ultima ora, visto che la professoressa che aveva le ultime due ore con noi è assente.
La classe si svuota e nel giro di alcuni minuti mi ritrovo da solo, così prendo alcuni libri e inizio a ripassare e a svolgere i compiti che sono stati assegnati oggi.
Il tempo passa in fretta e la seconda campanella, che indica la fine delle lezioni, suona; metto via le mie cose in modo scocciato, non sono riuscito a studiare molto, non ero abbastanza concentrato.
Mi alzo e vado fuori lentamente; sono appena uscito dalla porta principale della scuola ma riesco già a vedere il moccioso e, appena mi vede anche lui, mi corre in contro.  
Ci salutiamo con un abbraccio, o meglio lui mi abbraccia, e poi riprendiamo a camminare tenendoci per mano.
Arriviamo a casa e pranziamo, come il solito il moccioso è vivace e mi racconta la sua giornata. Quando finiamo di pranzare mi metto a sparecchiare e a lavare i piatti e, quando finisco, mi siedo sul divano assieme ad Eren.
Ci fissiamo alcuni istanti, poi mi avvicino a lui e lo bacio; osservo il suo volto per alcuni istanti, i suoi occhi sono chiusi e alcune ciocche castane gli ricadono sulla fronte.
Mentre gli metto le mani sui fianchi chiudo gli occhi per concentrarmi di più sul bacio; schiudo le labbra e lascio uscire la mia lingua, leccando le labbra di Eren chiedendogli il consenso di entrare nella sua bocca.
Dopo un istante il moccioso schiude le labbra, permettendo alla mia lingua di entrare nella sua bocca e, dopo alcuni istanti, la mia lingua e la sua, iniziano a giocare.
Sento che mi mette le braccia attorno al collo, ci baciamo ancora qualche secondo quando all'improvviso il cellulare del moccioso inizia a suonare, interrompendo quel fantastico momento.
Ci allontaniamo e sbuffo, mentre lui prende il cellulare in mano e, dopo aver letto il nome sullo schermo, risponde al telefono; sono proprio curioso di sapere chi è che ci disturba in questi momenti, così ascolto l'inizio della conversazione "ciao Armin..."
Armin...sono convinto di aver già sentito questo nome, ma non mi ricordo chi è.
Ci penso su qualche secondo, quando finalmente mi ricordo chi è, ma in questo preciso istante una frase del moccioso attira la mia attenzione "...sto studiando con il tizio di quinta, sai quel nano..."
Non ascolto nemmeno il resto della frase che subito lancio un'occhiataccia a Eren, il quale se ne accorge e dopo alcuni istanti saluta e riattacca.
"L-Levi...perché mi guardi in quel modo...?" la voce del moccioso è incerta e riesco a capire chiaramente che si sente a disagio, ma non importa, mi ha chiamato nano e ora pagherà le conseguenze; sono indeciso se ucciderlo all'istante, torturarlo e poi ucciderlo oppure divertirmi con lui, ci penso un po' su e opto per l'ultima opzione, sarà la più soddisfacente e poi se lo volessi uccidere potrò benissimo farlo in futuro.
Sorrido maliziosamente e riporto la mia attenzione al moccioso, il quale si allontana e si alza spaventato "c-che intenzioni hai..?"
Cerco di non ridere per il tono della sua voce, intanto mi alzo a mia volta e gli vado vicino, ma per ogni passo che faccio lui ne fa uno all'indietro.
Andiamo avanti così per qualche istante fino a quando lui non si ritrova con le spalle al muro; mi avvicino a lui e gli prendo il mento fra due dita per poi baciarlo con la lingua, facendolo arrossire.
Chiude gli occhi, mi stacco dal bacio e gli blocco i polsi al muro; ci osserviamo per alcuni istanti, poi gli do un bacio a stampo, seguito da tanti altri, per poi iniziare a dargli alcuni baci sul collo. Alzo la testa quel poco che basta per poter scorgere il suo volto; ha gli occhi puntati su di me, sono di un verde acceso e leggo un misto di emozioni che variano fra il piacere e l'imbarazzo; si sta mordendo il labbro inferiore mentre le sue guance sono talmente rosse che farebbe invidia pure a un pomodoro.
Lo osservo per vari istanti, è davvero carino e se potessi vorrei restare ad osservarlo per il resto della vita; si accorge che lo sto fissando e distoglie lo sguardo, mentre io torno ad impossessarmi delle sue labbra, ma sta volta lo bacio dolcemente.
Gli lascio andare i polsi mentre lui ricambia il bacio e, quando ci stacchiamo, me lo ritrovo attaccato al collo che mi stringe a sé.
Appoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi mentre mi lascio cullare dal battito del suo cuore; sento che una delle sue mani mi accarezza dolcemente i capelli e, anche se una parte di me è contraria a questo contatto, devo ammettere che fatte da lui mi piacciono molto queste carezze.
Restiamo così per vari istanti, immersi nel silenzio e circondati dal calore dell'altro; non so dire quanto tempo sia passato, sicuramente alcuni minuti, ma non so definire con certezza quanti ne siano passati.
"Certo che hai uno strano modo di studiare" la mia voce nasconde una nota di divertimento; mi sciolgo dal suo abbraccio e guardo il suo volto che è tornato della stessa sfumatura di rosso di qualche istante fa, mentre il suo sguardo è puntato a terra.
Non faccio in tempo a bloccare un risata, ne è valsa la pena di farsi chiamare nano, ma se lo rifarà un'altra volta lo uccido.



*angolino dell'autrice: Avrei voluto aggiornare qualche ora fa ma non ero dell'umore giusto per aggiornare. Comunque vi ringrazio per tutte le letture e i voti e boh non so cos'altro dire quindi ci sentiamo nel prossimo capitolo, a presto ^-^

Sei il mio piccolo stupido (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora