Sei il mio piccolo stupido (Ereri)

Capitolo 18

Levi's Pov

"Basta! Non ce la faccio più!" io guardo Eren, è da alcuni minuti che ha la testa appoggiata sul libro e quando l'ho ripreso mi ha ignorato alla grande.
Alza la testa quel poco che basta per riuscire a far incrociare il mio sguardo e il suo per qualche istante e mi dice "siamo rimasti tutto il pomeriggio a studiare...pensavo che avremmo fatto qualcosa di diverso...almeno oggi..." 
I nostri sguardi si sono incrociati solo per un istante ma mi è bastato per notare che il suo sguardo è triste; so che ci teneva parecchio a fare qualcosa di speciale oggi "perché vuoi fare qualcosa di differente dal solito?"
Gira la testa dall'altra parte, mostrandomi la nuca "beh oggi è San Valentino...è la festa degli innamorati e...avrei voluto fare qualcosa di indimenticabile assieme a te"
Nel pronunciare questa frase si è interrotto varie volte e verso la fine il tono della sua voce si è abbassato, fino a diventare quasi un sussurro; anche se non riesco a vedere il suo volto posso dire con certezza che ha le guance rosse, ne sono sicuro.
"E sentiamo, cosa vorresti fare?"
Immediatamente lui si volta verso di me, il suo volto è entusiasta e nei suoi occhi c'è una luce di felicità, sono sicuro che non ha notato che il mio tono era seccato.
Appena finisco la domanda mi risponde "mi sarebbe piaciuto fare le cose che fanno tutti...guardare un film...o fare una passeggiata..." all'inizio la sua voce era squillante ma poi, più proseguiva la frase più il suo tono di voce si è andato ad abbassare e le sue guance hanno iniziato a tingersi di rosso.
"Abbiamo già fatto entrambe le cose, non ci sarebbe nulla di indimenticabile nel rifarle" lui abbassa lo sguardo, il verde dei suoi occhi è diventato più scuro e il sorriso che c'era sul suo volto ora è scomparso.
Lo osservo, anche così sa essere dannatamente bello e io non riesco più a trattenermi; prendo il suo mento con due dita e gli sollevo il volto, i nostri sguardi si incrociano e lo bacio.
Era da sta mattina che volevo baciarlo ma quel biondino ci ha interrotti e per il resto del pomeriggio Eren sembrava avere la testa altrove.
Quando ci stacchiamo dal bacio chiudo il libro e il quaderno che ho davanti e li impilo ordinatamente per poi alzarmi e mettermi la giacca.
Il moccioso mi guarda confuso, sospiro "allora ti muovi o no?"
Sul suo volto ricompare il suo solito sorriso, si alza e si mette la giacca "andiamo!" è davvero felice e io non riesco a capire da dove arrivi tutta questa allegria; usciamo assieme ogni giorno, andiamo e torniamo da scuola sempre insieme quindi davvero non riesco a capirlo. Camminiamo in silenzio, tenendoci per mano, fa freddo e inizia a fare buio.
Senza dirgli niente aumento il passo e gli lascio la mano; non ho bisogno di voltarmi perché so che mi sta seguendo e che riesce a tenere il mio passo, così continuo ad andare veloce.
Eren è visibilmente confuso ma, visto che non fa domande, deduco che abbia capito che non ho intenzione di dargli spiegazioni.
Camminiamo velocemente per più di mezz'ora, abbiamo attraversato varie vie e alcune piazze e ora finalmente ci troviamo dove avevo intenzione di portarlo.
Difronte a noi si estendono una marea di giostre, tutte illuminate dalle luci colorate, ma di sicuro fra tutte quella che risplende di più è la ruota panoramica, esattamente dove voglio portare il moccioso.
Mi volto verso di lui e quando vedo la sua faccia per poco non scoppio a ridere.
Ha la bocca spalancata e gli occhi fissi in avanti che gli luccicano di una luce nuova; senza aspettarlo riprendo a camminare e vado verso la ruota.
Lui mi segue in silenzio, osservandosi intorno, andiamo in coda e dopo pochi minuti ci fanno salire.
Nella cabina siamo soli ma nonostante ciò ci siamo seduti uno affianco all'altro.
Dopo qualche istante la ruota inizia a girare mentre noi iniziamo a salire; Eren mi prende di nuovo la mano e me la stringe dolcemente, per poi appoggiare la testa alla mia spalla.
"Pensavo che avremmo studiato per tutta la sera, mi hai davvero sorpreso...grazie Levi..." gli metto un braccio attorno alle spalle e lo stringo di più a me.
Lo osservo per alcuni istanti e gli do un bacio fra i capelli.
Lui solleva la testa, senza però allontanarsi, ci osserviamo e poi lui mi bacia; quando ci stacchiamo lo obbligo a sedersi sulle mie gambe e lo stringo fra le mie braccia, mentre lui è visibilmente imbarazzato, anche se so che nel profondo è felice.
Dopo alcuni minuti scendiamo dalla ruota e camminiamo in giro per il Luna Park cercando un posto dove mangiare.
Troviamo un bar e prendiamo due panini che mangiamo velocemente.
Quando finiamo riprendiamo a camminare e torniamo verso casa, ma sta volta andiamo più lentamente.
"Ti è piaciuto?" lui mi guarda, sta sorridendo, anzi ora che ci penso ha sorriso per tutto il tragitto "è stato bellissimo" mi stringe di più la mano; passano vari minuti prima che arriviamo a casa, guardo Eren "che vuoi fare?"
Lui mi fissa dubbioso "in che senso?" sbuffo, quando può essere stupido?
Non mi sembrava una domanda difficile eppure..."vuoi vedere un film?"
Sorride e scuote la testa "è meglio di no, è tardi e domani abbiamo scuola..."
Io annuisco, ha ragione; così mi preparo per la notte, togliendomi i vestiti e indossando una maglia bianca per la notte; mi lavo i denti e, intanto che lui si prepara, sistemo ordinatamente i libri che nella fretta avevamo lasciato sul tavolo.
Quando finisce ci sdraiamo nel mio letto, sotto le coperte e lui mi abbraccia.
Appoggio la testa sul suo petto, sento il suo profumo che mi invade le narici mentre il battito del suo cuore riempie il silenzio.
Dopo alcuni istanti sento che inizia ad accarezzarmi i capelli e mi sussurra un "grazie."
A mia volta lo stringo a me, sento che lentamente il suo respiro si regolarizza mente le sue carezze si fermano; sollevo la testa e lo osservo, si è addormentato.
Lo guardo per un tempo indeterminato e con quell'immagine nella mia mente mi addormento.

*angolino dell'autrice: lo so, non è da me aggiornare già di lunedì, anzi aggiorno sempre in ritardo ma ieri avevo voglia di scrivere e quindi oggi avevo il capitolo già pronto, era solo da rileggere. Comunque vi auguro un buon Ferragosto! Che avete fatto di bello oggi? Io nulla di che, solita vita noiosa, ma meglio così, almeno ho potuto rileggere il capitolo e correggerlo. Vi ringrazio moltissimo per le 14.4K di letture, crescete ogni giorno sempre di più e mi rendete davvero felicissima. Ci sentiamo presto!