Non tutti hanno cuore

Capitolo 5.

Le lacrime continuano a scendere come se non ci fosse un domani, mi sento vuota,mi manca qualcosa ma non voglio ammettere che sia Travis.
Nonostante quei pochi minuti passati assieme non riesco a sopportare che lui ora sia con altre ragazze,la gelosia mi perseguita sempre.
Mi sento sollevata da dietro,i miei pensieri scompaiono subito,riconosco quelle mani,quelle che mi hanno asciugato le lacrime,perché è venuto da me Travis? Non doveva essere con Charlotte? Mille domande mi invadono la testa e senza pensarci gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.
Mi sento felice in quel momento,ma proprio quando ci stacchiamo il dolore ritorna,ormai ero dipendente dai suoi baci,dio sono perfetti.
Andai in classe a sistemare la borsa con i libri e tornai a casa,quel giorno non suonò il campanello e Travis non si fece più sentire, "starà con un'altra" mi dicevo,ma perché sono così gelosa? Io per Travis non sono nulla, devo smettere di essere così dipendente da lui!
Ho voglia di sfogarmi,cerco in tutti i luoghi possibili la mia migliore amica,la lametta, ma niente,mia madre le ha buttate quando ha scoperto tutto. Da quando sa che ho cominciato ad essere autolesionista è cambiata,mi sento un peso per lei,ma forse lo sono realmente?
Decido di stendermi sul letto e in pochi secondi mi addormento.
Mi svegliai di colpo,il telefono squillava,erano le quattro di notte,"chi diavolo è" urlai nella mia testa!
"Travis" vidi sulla schermata home del telefono,"emh e ora cosa gli dico? Che è uno stupido a chiamarmi nel bel mezzo della notte? Che mi manca tantissimo e ho bisogno di un suo abbraccio ora? " L'ansia mia assale e prima che Travis attacchi la chiamata risposi, "che succede?" dissi preoccupata,il silenzio calò per pochi minuti fin quando sentii Travis che rispose "posso fare un salto da te? Non riesco a prendere sonno!"
Ma è scemo o cosa? Stavo dormendo e lui mi chiama perché non riesce a dormire? Questa me la paga!
"Si si vieni pure" dissi abbastanza tranquilla,passò un quarto d'ora e sentii il telefono vibrare,era Travis che voleva che aprissi la porta.
"Entra pure,ma fai silenzio" dissi,ci mettemmo sul letto della mia stanza e nessuno dei sue sembrò volesse dire qualcosa quando lui iniziò dicendo "Comunque Charlotte è solo un'ami..." non fa in tempo a finire la frase che lo interruppi "non devi darmi spiegazioni,non siamo fidanzati giusto?" dissi con un tono soddisfatto, si fecero le cinque e crollammo tutti e due.
Mi sentivo protetta tra le sue braccia,era bellissimo anche quando dormiva,alzai lo sguardo e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno piccola!" mi disse, "voglio dormire lasciami in pace" risposi,si alzò dal letto e mi prese a mò di sposa per portarmi in cucina,"dormito bene sta notte?" disse fissandomi negli occhi,"si si tu?" risposi cercando il suo profumo sulla mia maglia,"eri bellissima mentre dormivi tra le mie braccia" prese fiato e continuò "ti ho riempita di baci e coccole tutta la notte" sorrise.
Il suo sorriso, peggio della droga,stupendo.
Scoppiammo a ridere insieme fin quando notai che non aveva i vestiti per uscire,era venuto a casa mia con il pigiama siccome erano le quattro,quindi mi diressi verso il primo negozio di vestiti e comprai un paio di jeans neri strappati e una felpa,tornai a casa e glieli feci provare,era bellissimo anche così.
"Cos'hai da guardare?" mi disse abbastanza imbarazzato, "no niente niente solo che sei perfetto" mi coprii la faccia perché arrossii,"tu sei sempre perfetta sai? Anche quando hai i capelli spettinati e il trucco che ti cola sotto l'occhio,ma sai che c'è? Mi sto innamorando,dei tuoi occhi,nicole non sarai mai 'una delle tante' e sia chiaro,tu sei mia e basta? Non devono manco guardarti,giuro che scateno l'inferno" lo guardai con un sorriso a trentadue denti,corsi da lui e lo baciai,mi strinse i fianchi e mi fece salire in braccio a lui,mi sentivo protetta, "mi amava!" urlai pensando di essermelo detto in testa fin quando vidi Travis ridere come uno scemo perché aveva sentito tutto, "sono imbarazzata" dissi scappando in un'altra stanza, "ti amo!"urlò per farsi sentire..