Capitolo 8.

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(Harry POV) 

'Vá da lui'. Le parole di Zayn mi rimbombano in testa da ore. Vorrei davvero andare da lui adesso che i miei amici mi hanno convinto che é interessato a me. Sono innamorato di Louis da tre anni, non sono uno stalker ma so dove passa le sue giornate e so dov'é casa sua. Non posso andare da lui cosí all'improvviso, non ne avrei il coraggio, cosí decido di entrare su Facebook e inviargli quella benedetta richiesta di amicizia che voglio inviargli da un sacco di tempo. Louis usa spesso Facebook, l'ultimo post pubblicato risale a qualche ora fa: una foto di gruppo assieme agli altri calciatori della sua squadra, compreso Zayn che nella foto é venuto con gli occhi chiusi. La foto é accompagnata dalla didascalia: 'Partita fantastica ragazzi! Grazie a tutti. Vi voglio bene'. Mi scappa un sorriso a leggere quelle parole, si vede che ha un bel rapporto con tutti quei ragazzi. Sono un pó geloso ma allo stesso tempo felice, perché so che lui lo é. Noto che ha anche pubblicato uno stato. 'Perché lui é cosí complicato? Impazziró'. Non so davvero cosa pensare, ma decido di cliccare comunque su 'aggiungi agli amici' e sperare che accetti. Mentre aspetto, mi ritrovo a fissare la sua immagine del profilo con piú di duemila like, é cosí assolutamente perfetto. Io di like ne ho solo 5, compreso il mio, quello di mia sorella Gemma, di Zayn, Liam e di un profilo fake. Sorrido notando che il nome di Liam su Facebook é 'Liam Payne Malik' e quello di Zayn é 'Zain Malik Payne'. Adorabili, e anche un pó sdolcinati.

Dopo cinque minuti mi arriva una notifica.

'Lou Tomlinson ha accettato la tua richiesta di amicizia'. Oh mio Dio. Potrei morire.

Sto per inviargli un messaggio quando lui mi precede.

L: Heeey! 

H: Ciao:)

L: A cosa si deve questa voglia di aggiungermi agli amici? La tua fidanzata non sará gelosa?

H: Dai, so che sai tutto.

L: Si puó sapere perché mai hai finto di essere impegnato? Ci sono rimasto male, cazzo

Panico. PANICO. Cosa cazzo gli rispondo adesso?

L: Non sai cosa rispondere vero? 

H: Vero...

L: Vieni da me Harry, sono al bar dell'altro giorno tra venti minuti

H: Ok. A dopo.

L: A dopo bae !

Sento che mi uscirá il cuore dal petto. Mi ha chiamato bae, cioé baby, cioé piccolo, sul serio?

Mi precipito in bagno, infilo una felpa nera e degli skinny dello stesso colore, degli stivali marroni e un cappello grigio per tenere ordinati i capelli e per ripararmi dal gelo. Mi spruzzo mezza boccetta di profumo addosso ed esco di casa.


(Louis POV) 

Apro l'armadio, getto tutti i vestiti sul letto indeciso su cosa indossare. Non mi vedo bello con nessuno di questi vestiti, decido di indossare quelli con cui mi sento quantomeno decente. Una felpa verde dell'Adidas, dei jeans stretti, delle Vans nere e un capello dello stesso colore.

Non mi pento di aver dato appuntamento ad Harry, ma mi sento completamente ansioso.

Dieci minuti dopo sono al bar, aspetto Harry fuori. Arriva dopo cinque minuti, gli stringo la mano calorosamente ed entriamo nel bar.

Gotta be you- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora