Capitolo 27.

167 1 1
                                    


(Louis POV) 

Scendo dalla macchina,saluto Niall e mi avvicino alla porta. Giro la chiave nella serratura cercando di fare piano, mi tolgo le scarpe prima di entrare per non fare rumore, non voglio svegliarlo.

Sento la sua voce provenire dal soggiorno, sta suonando il pianoforte mentre canta una delle sue canzoni.

'For you eyes only

I show you my heart

For when you're lonely

And forget who you are'

Mi godo la sua voce senza interromperlo, sorrido al pensiero che quella canzone l'ha scritta pensando a me.

Poggia piano le dita sui tasti del pianoforte, dando vita a una melodia armoniosa. É girato di spalle, ha la schiena nuda, indossa solo i boxer. Mi avvicino piano a lui e poggio la mia testa sulla sua spalla, lui si scansa immediatamente spaventato. Quando si gira e si rende conto che sono solo io vedo i suoi occhi illuminarsi, si getta tra le mie braccia.

Mi bacia dolcemente le labbra mentre non riesce a smettere di piangere.

'Da quanto sei qui?'

'Abbastanza per aver ascoltato la canzone, l'hai scritta da poco vero?'

'L'ho scritta quando non c'eri, dopo tutto il casino successo' sospira.

Posso chiaramente vedere il dolore nei suoi occhi, i sensi di colpa che lo divorano dentro e la tristezza nel suo cuore.

'Louis, tu.. ti prego perdonami Louis' sussurra tra i singhiozzi.

'Ti ho giá perdonato, altrimenti non sarei qui piccolo'

Annullo la distanza tra di noi baciandolo dolcemente.

'Facciamo l'amore?' gli dico piano all'orecchio, lui annuisce felice.

Lo prendo per mano e lo porto nella nostra camera, mi sdraio sul letto e lui mi sfila prima la maglietta e dopo i pantaloni. L'unico indumento che ci copre adesso sono i boxer, che iniziano a diventare di troppo. Glieli tolgo e li butto via, lui fa la stessa cosa con me.

'Aspetta' gli dico mentre apro il cassetto, tiro fuori il preservativo e il lubrificante e glieli passo. Lui mi guarda confuso, ho sempre fatto io l'attivo. 'Sono tutto tuo Styles'.

Lui mi rivolge un sorriso malizioso prima di capovolgere le posizioni e mettersi a cavalcioni sopra di me. Mi passa il preservativo e capisco subito che vuole che glielo metta io, lo faccio e poi lui svita il tappo del lubrificante. Mi guarda un attimo prima di richiuderlo senza averlo utilizzato. Avvicina le sue dita alla mia bocca, le inumidisco leccandole e succhiandole. Porta un dito alla mia apertura, lo entra del tutto continuando a baciarmi la fronte per distrarmi. Sa che non ho mai fatto il passivo neanche con altri e sta cercando di rendere tutto il piú piacevole possibile. Entra un secondo dito e poi un terzo, muovendoli su e giú prima in modo dannatamento lento e poi velocemente. Lo lascio continuare per qualche minuto prima di sentirmi pronto.

'Okay amore, puoi toglierle' sussurro ansimante.

Lui estrae le dita facendomene sentire la mancanza che subito dopo colma con la punta del suo pene. Lo prego di continuare, lui mi accontenta spingendosi del tutto in me. Il bruciore e il dolore cominciano a dare spazio al piacere che diventa sempre maggiore ad ogni spinta. 

'A-amore piú f-forte dai' dico tra i gemiti, riesco a malapena a parlare. Lui asseconda la mia richiesta cominciando a spingere piú forte. All'improvviso esce da me per poi rientrare colpendo fortissimo un punto che mi fa dare di matto.

'Ah..ah...ti prego lí piccolo, continua a s-spingere lí.. ahhhh'

Harry continua a dare spinte sempre piú decise colpendo la mia prostata e gemendo ininterrottamente.

'Oh.. Loueh... ti amo amore mio, sei bellissimo..ah'

Ad una spinta piú forte delle altre non riesco a trattenermi e vengo insieme a lui, mentre urliamo l'uno il nome dell'altro.

'Sei stato bravissimo amore'

'Grazie Lou, anche tu'

Gotta be you- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora