Capitolo 12.

186 4 3
                                    


(Louis POV) 

É il giorno dell'appuntamento e sono giá le cinque, mancano solo due ore e sono nel panico più totale. Niall e Zayn sono appena andati via, quest'ultimo mi ha portato una busta piena di vestiti e quando ho provato una camicia bianca con una giacca nera e dei pantaloni dello stesso colore, é rimasto a bocca aperta. Fino a poco fa ero abbastanza convinto dell'outfit scelto, ma adesso sono nuovamente indeciso. Ho tirato i capelli all'indietro con un pó di gel e ho messo delle scarpe nere, ma piú mi guardo allo specchio piú le paranoie aumentano. Non ho mai avuto un buon rapporto con il mio corpo, ma mi sono sempre arrangiato cercando di apparire decente agli occhi occhi della gente. Ma adesso che devo uscire con Harry, con il mio bellissimo fidanzato, ho una fottuta paura enorme di non essere abbastanza per lui, ho paura di non piacergli fisicamente. Ho troppa, troppa paura che lui non mi desideri come lo desidero io.


(Harry POV) 

Sono le sei, tra una sola ora Louis passerá a prendermi. Ho deciso di mettere una camicia nera con i primi bottoni aperti, in modo da far intravedere un pó il petto e i tatuaggi, dei pantaloni neri, stivali neri, e un cappello dello stesso colore. Anche se ho sempre odiato il mio carattere, la mia timidezza, e mi sono sempre considerato uno sfigato asociale e inutile nell'universo, fisicamente mi piaccio abbastanza. So di essere il nulla cosmico in confronto al mio ragazzo, ma adesso che mi guardo allo specchio mi vedo incredibilmente sexy e non vedo l'ora che mi veda. Sto per fare un selfie allo specchio da mandare a Liam quando mi arriva un messaggio su Facebook da parte di Louis.

'Amore, non é che potresti passare a casa mia? É piuttosto urgente, un bacio'. 

Sono abbastanza preoccupato, e se avesse deciso di annullare l'appuntamento perché ci ha ripensato? 


(Louis POV)

Dieci minuti dopo aver inviato il messaggio ad Harry, quest'ultimo suona alla mia porta. Gli sono grato per aver fatto cosí in fretta altrimenti sarei impazzito.

Quando entra nella mia camera e vede i vestiti gettati ovunque, mi guarda confuso.

'Aspetta, non dirmi che..'

'Esatto, non so che cazzo mettere e sto per diventare matto' lo blocco.

'Lou, stai scherzando vero? Sei completamente entrato in paranoia perché non sai cosa mettere?'

'Si, prendimi in giro adesso' sussurro.

'Mai, non ti prenderó mai in giro' si avvicina a me e ci sediamo l'uno accanto all'altro nel mio letto. 'Amore,non devi fare cosí. Tu saresti assolutamente perfetto anche con un sacco dell'immondizia addosso, capisci quello che voglio dire?'

Lo guardo con gli occhi lucidi e mi accoccolo a lui, iniziando a piangere sulla sua spalla e a parlare tra i singhiozzi.

'É che..i-io ho troppa paura di non p-piacerti Harry. Odio il mio corpo, lo odio da morire. E temo che.. che anche t-tu lo odi'. Harry mi guarda incredulo e mi stringe fortissimo ricoprendomi di teneri baci. 

'Amore mio, tu sei stupendo, supereremo questo problema insieme okay? Ti aiuteró a piacerti di piú, ti faró sentire stupendo ogni giorno della nostra vita. Ma ti prego, non pensare neanche per un secondo di non essere alla mia altezza, tu sei perfetto per me, capito?'. Continuo a piangere, non credo alle mie orecchie. Quello che mi ha appena detto é tutto ció che ho sempre sognato di sentirmi dire. 

'Lou, ti va di ascoltare una mia canzone?' sono confuso quando mi pone questa domanda ma ovviamente annuisco.

Lui mi sorride e mi porge la mano,capisco che mi sta chiedendo se voglio ballare con lui. Sono ancora piú confuso ma mi alzo dal letto e cominciamo a muoverci. Harry si avvicina al mio orecchio e inizia a cantare piano. 

'Le mie mani combaciano con le tue come se fossero state create solo per me, ma tieni a mente che era destino fosse cosí. So che non hai mai amato le fossette sotto i tuoi occhi quando sorridi, non hai mai amato la tua pancia e le tue gambe, le fossette alla base della tua spina dorsale,  ma io li ameró senza fine. Tu non puoi andare a letto senza una tazza di thé, e forse questo é il motivo per cui parli nel sonno, e tutte queste conversazioni sono tutti segreti che manterró, anche se non hanno senso per me. So che non hai mai amato il suono della tua voce registrata, non vuoi mai sapere il tuo peso, devi ancora stringerti nei tuoi jeans ma tu sei perfetto per me. So che non hai mai amato te stesso la metá di quanto ti amo io, non hai mai accettato te stesso ma io voglio che tu lo faccia. E se te lo faccio sapere che sono qui per te forse amerai te stesso come io amo te. Non lasceró che tutte queste piccole cose lascino la mia bocca, ma se lo faccio é per te, e si aggiungono alla ragione per cui sono innamorato di te e di tutte queste piccole cose'.

Gotta be you- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora