Capitolo 14.

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(Harry POV)

Louis é in piedi di fronte a me e mi sta letteralmente mangiando con gli occhi. Sinceramente sono un pó confuso, fino a ieri l'ho consolato perché non si sentiva a suo agio con il suo corpo e ora mi ha appena chiesto di spogliarlo. Decido che é meglio non pensare a questo adesso e faccio un passo verso di lui, sussurando con la voce piú provocante che riesco a fare 'Prima non dovrei toglierti la farina di dosso?'.

Louis mi guarda in modo lussurioso e annuisce. 'Ma come pensi di toglierla?'

'Potrei leccarla via, no? Oppure prendo uno straccio e ti pulisco con quello'

'Va benissimo la prima opzione'. 

Mi avvicino ancora di piú al mio fidanzato e dopo avergli lasciato un bacio a stampo sulle labbra, inizio a leccare via la farina dal suo viso e poi dal suo collo. 

'Adesso si che puoi spogliarmi' mi sussurra nell'orecchio.

Gli prendo la mano e lo porto verso la sua camera, lui chiude la porta e mi spinge verso il letto ridendo. Inizia a baciarmi intensamente sulle labbra e poi inizia a succhiare sul collo, lasciandomi un'enorme macchia viola che scomparirá solo tra qualche giorno. Mi ricordo della sua richiesta di poco prima e inverto le parti, salendo sopra di lui e cercando di togliergli la maglia del pigiama. Lui alza le braccia per aiutarmi e gliela sfilo. Rimango per un attimo immobile, poi mi piego su di lui per tornare a baciarlo e lui sale nuovamente sopra di me, senza troppa voglia di sbottonare la camicia, che decide direttamente di strappare. 

'I jeans iniziano a diventare stretti Louis'. A quell'affermazione lui ridacchia e si abbassa verso i miei jeans. Apre velocemente la cirniera e li tira via, gettandoli da qualche parte come ha fatto con la camicia poco fa. Faccio la stessa cosa con i pantaloni del suo pigiama e nel giro di qualche secondo ci ritroviamo l'uno di fronte all'altro, coperti solamente dai boxer che iniziano a diventare fastidiosi. Lui sembra leggermi nel pensiero e li tira giú, buttandoli via. Io decido di farlo soffrire un pó di piú ed inizio a giocherellare con il bordo dei suoi boxer, mordendolo con i denti. Lui sbuffa e a quel punto mi decido a toglierglieli. Poi restiamo qualche secondo a guardarci negli occhi, mischiando il mio verde con il suo azzurro. Louis ridacchia malizioso e si abbassa verso la mia erezione dolorante, iniziando a muovere la mano sú e giú, giú e sú. Io lo guardo sofferente negli occhi, e lui capisce che ho bisogno di piú, cosí inizia a leccare la punta e poi lo prende in bocca, facendomi chiudere gli occhi estasiato. Inizia a fare movimenti con la testa, e io lo aiuto muovendo il bacino. Inizio ad ansimare e dopo pochi minuti sento giá di stare per venire.

'L-Loueh..non c-credo di poter resistere anc..'

Lui abbandona la mia erezione di scatto, io rimango perplesso ma poi capisco che l'ha fatto perché vuole di piú. 

'Harry, vuoi...'

É visibilmente imbarazzato a pormi una domanda del genere, quindi lo blocco.

'Si, Lou, si'.

Lui mi rivolge un sorriso e si alza dal letto per raggiungere un cassetto. Lo apre e tira fuori un preservativo e un lubrificante.

'Girati amore'. 

Faccio ció che mi ha detto e mi giro, mettendomi a pancia sotto.

Lui apre il lubrificante e lo usa per inumidirsi tre dita.

'Fará un pó male piccolo. Se vuoi che mi fermi dimmelo, ti prego'

Annuisco.

Louis avvicina un dito alla mia apertura e lo lascia scivolare dentro lentamente. Io chiudo gli occhi d'istinto e lui si abbassa per baciarmi. Mi chiede con lo sguardo se puó andare avanti,e io gli faccio capire che puó, aprendo di piú le gambe. Louis entra un altro dito, e poi anche il terzo, e inizia a muoverli lentamente, per poi aumentare la velocitá. Fa davvero male, ma non voglio rovinare il momento, anche perché sono fin troppo eccitato.

'Voglio te Lou, ti supplico' sussurro tra i gemiti.

Louis estrae le dita, io mi sento vuoto ma so che questa sensazione non durerá a lungo. Lui allinea la sua erezione con la mia apertura, e inizia ad entrare molto lentamente. Trattengo un urlo di dolore, ma non riesco a trattenere una lacrima che inizia a scendere sulla mia guancia.

'Vuoi che mi fermo amore? Stai piangendo cazzo', Louis sembra spaventato.

'No Lou, ti prego entra del tutto, ti prego'. 

Lui fa subito quello che gli ho chiesto, entrando del tutto in me e cominciando a dare piccole spinte.

'T-ti prego Loueh, piú forte cazzo, piú forte'

Louis inizia a dare spinte piú decise e veloci e cerca di distrarmi baciandomi e carezzandomi i capelli. Il dolore inizia a scomparire per lasciare posto al piacere. I miei gemiti iniziano a diventare piú intensi e Louis afferra la mia erezione masturbandomi. Ad un tratto esce da me, per poi rientrare e colpire fortissimo un punto che mi fa letteralmente vedere le stelle.

'Oh mio Dio, di nuovo lí, per favore, di nuovo in quel punto Loueh'

Capisco che anche lui sta per venire quando i suoi ansimi si fanno piú intensi e inizia a urlare.

'Oh... Harreh... sei bellissimo amore mio, mi fai i-impazzire'

Quando colpisce di nuovo in quel punto mi sento svenire.

'Ah... Loueh...i-io sto per v-venire amore'

'Anch'io Harreh cazzo porca puttana'

Con l'ennesima spinta veniamo contemporaneamente, io tra le lenzuola e lui nel preservativo dentro di me.

Louis si alza per buttare il preservativo e poi si sdraia accanto a me, stringendomi forte.

'É stato il momento piú bello di tutta la mia vita Lou'

'Stessa cosa vale per me piccolo'.

Gotta be you- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora