Capitolo 10

51 5 5
                                    

"Dovremmo parlare del bacio..." Gli dico con un filo di voce, forse con la speranza che non mi abbia sentita. Come voi tutti sapete sono una persona molto aperta e non mi faccio i soliti problemi delle ragazze nel parlare con un ragazzo di certe cose. Lui si gira di scatto come se non si aspettasse quell'affermazione e abbassa lo sguardo.
"Sono stato io il motivo della litigata tra te e Stefan?" Mi chiede con tono interrogativo e leggermente alterato, si allontana da me e la cosa mi infastidisce. Cazzo, non ho la lebbra è sicuramente un semplice bacio non cambierà lo strano rapporto che hanno i due fratelli e poi Stefan non sa nulla del bacio.
"Stefan non sa nulla del bacio e non lo saprà per ora, io non voglio essere il motivo delle vostre litigate ma effettivamente se ne è andato perché io gli piaccio e invece lui pensa che a me piaci tu...non so cosa fare!" Damon alza lo sguardo nuovamente e si poggia al bracciolo del divano.
"Ti piaccio?" Dice con aria divertita "beh allora lascia perdere" si alza dal divano e se ne va lasciandomi sconvolta, non può andarsene in questo modo. Me ne vado in camera mia e mi guardo allo specchio. Ho perso qualche kilo e questi pantaloni mi stanno larghi in vita, la maglietta è leggermente sporca di mascara sulla spalla destra e le scarpe da ginnastica sotto i jeans a zampa d'elefante non sono il massimo dell'eleganza. I capelli fanno schifo e il trucco anche ma stasera non ho il coraggio di fare nulla quindi mi tolgo i vestiti a fatica e mi butto sul letto, che giornata super pesante.
Mi addormento in un secondo e mi compro totalmente con il piumone bianco e caldo.
La sveglia suona alle sei e non so per quale motivo è molto più stressante del solito, mi alzo e mi accorgo di essere sveglia solo io. Mi dirigo verso la stanza di Damon e apro di poco la porta, lo trovo a dormire e devo dire che è bellissimo...rimango lì per un po' e facendo molto piano chiudo la porta e vado a vedere se Stefan stia ancora dormendo, apro la porta e lo trovo a dormire...non sembra ma i lineamenti del viso sono molto simili l'unica differenza è che quelli di Damon sono molto marcati. Sono belli tutti e due.
Scendo in cucina e mi prendo un bicchiere d'acqua, poi decido di vestirmi e lavarmi. Decido di andare al college e prendo la mia macchina ma prima di uscire scrivo un biglietto ai due fratelli e lo lascio sull'isola della cucina.
Sono andata all'università, ci vediamo a scuola!
Ovviamente entrare dentro quel meraviglioso posto dopo due giorni di sosta è una goduria e non vedo l'ora di iniziare le lezioni.
I lividi sono rimasti e la gente continua a guardarmi in modo strano, anche i professori parlano di me e la cosa mi dà fastidio perché non mi piace stare al centro dell'attenzione in questo modo evidente.
Sono conosciuta come quella che ha superato con il massimo di voti l'esame e come quella che viene maltrattata dal
fidanzato o in questo caso ex fidanzato pazzo.
Il professor Shepard ci prova con una professoressa e la cosa mi fa ridere, mi guarda e viene verso di me.
"Sei pronta?" Mi chiede mettendomi un braccio sulla spalla mentre ci dirigiamo verso l'aula, rispondo di si e ovviamente mi chiede come sto, a quel punto non so cosa rispondere perché non mi sento ne bene né male e mi dà fastidio essere confusa in questo modo, mi dà fastidio non poter dare una risposta sul mio stato d'animo in questo momento.
"Tranne i lividi sto bene, grazie" dico semplicemente facendo un sorriso finto, lui mi stringe un po' di più a se e penso che ci stia provando, ma il suo modo di fare mi fa ridere. Entro dentro l'aula e ovviamente tutti gli sguardi sono puntati su di me, vado a sedermi ad uno dei primi posti e sorrido a Bonnie che mi guarda sorridente da due posti più su. Cerco di seguire la lezione il più possibile e guardo le slide sulla lavagna luminosa con fare interessato, ma mi sento quanto meno assente e cerco di sentire il più possibile anche perché non mi va di studiare a fondo per l'esame a cui mi sono prenotata che sarà esattamente tra tre settimane. Ho sempre cercato di seguire il più possibile a scuola per poi studiare poco a casa e la cosa ha sempre funzionato, ma adesso c'è qualcosa che mi distrae in modo fastidioso.
Sei in aula?
Il messaggio di Damon mi fa sorridere e cerco di capire perché una persona che mi conosce da così poco tempo si fidi così tanto di me e cerchi di "salvarmi da ogni male" come diceva mia nonna.
Rimango sorpresa nel vedere Bonnie fissare in modo intenso il professore e mi chiedo se lei provi una qualche attrazione fisica per quel bell'uomo, perché effettivamente è molto sexy. Molte ragazze del corso guardano sia Damon che Derek in modo inteso, quasi innamorate e sento spesso parlare le solite ochette tra di loro su quanto possano essere sexy i loro, anzi i nostri professori e di quanto al liceo sperassero in una cosa del genere. Beh se hanno preso medicina solo per i professori fighi possono anche mollare, perché se sono riuscite a passare il test d'entrata non riusciranno a passare il loro primo esame visto che non fanno altro che passare la lezione a guardare i professori. Decido di scrivere un messaggio a Bonnie abbandonando di nuovo l'attenzione che avevo trovato per la lezione.
Si nota un po' troppo
Bonnie mi guarda e sorride.
Cosa?
Sorride di nuovo e io faccio lo stesso.
Non ti piacerà mica Shepard! ;P
Bonnie arrossisce e poi cambia del tutto espressione quando sente la porta aprirsi.
"Potrebbe uscire un secondo la signorina Forbs?" Solo una persona può dire una cosa del genere con un tono sexy. Damon. Dopo il consenso del professore mi alzo ed esco fuori dall'aula, seguo Damon nel suo ufficio.
"Perché hai interrotto la lezione? Come pensi che riesca a superare l'esame se non riesci nemmeno a seguire le lezioni?!" Sono leggermente alterata e Damon se ne accorge e quindi si scusa per la brusca interruzione e poi con tono triste ma calmo mi dice: C'è una persona che vuole vederti.
Mi porta verso l'uscita e si guarda intorno, io non riesco a capire chi potrebbe essere. Penso a mio fratello o mia sorella, ma quando vedo mia madre sento un colpo al cuore, mi blocco. Guardo Damon e poi riguardo mia madre che sorride leggermente.
"Cosa ci fai tu qui?" Damon rimane un po' indietro ma so che sta ascoltando la nostra conversazione, non è cambiata molto ha sempre il solito capello corto biondo e i soliti vestiti strani e colorati che portava quando ero piccola.
"È un bellissimo posto..." Mi dice e poi guarda i miei lividi e per questo cerco di cambiare discorso prima che riesca a farmi qualche domanda su come me li sia procurati "la domanda era un'altra, voglio sapere cosa ci fai qui!"
Alzo leggermente la voce e Damon alza il viso guardandomi con una sguardo del tipo: calmati.
"Devo dirti una cosa importante...molto importante" esce una lacrima e poi un'altra e un'altra ancora, non riesco a capire cosa stia succedendo e voglio sapere subito cosa ha da dirmi. Piange in un modo in cui non ho mai visto piangere una persona e la cosa mi preoccupa parecchio perché non ho mai visto mia madre piangere in questo modo.
"T-tua sorella..." Continua a piangere ma l'inizio non mi piace "cosa è successo!?" La prendo per le spalle e guardo Damon che vorrebbe venire in mio soccorso "un incidente...stava andando in gita" continua a piangere e le lacrime iniziano a scendere anche a me, il cuore batte forte "l'autista era evidentemente ubriaco e il pullman si è ribaltato..." Ripenso alla notizia che avevo letto su un giornale mentre stavo tornando a casa ieri e a cui non ho prestato molta attenzione "non ce l'ha fatta" scoppia in un pianto e le mie lacrime terminano all'istante, non capisco il motivo per cui io non stia piangendo e mi allontano da mia madre schifata "perché cazzo non me lo hai detto appena l'hai saputo! Tu sei una stronza! Vai via da qui, vattene!" Le do una piccola spinta sulla spalle e lei se ne va piangendo, ma prima mi dice dove si terranno i funerali che saranno tra due giorni.
Damon viene subito da me.
"Ti accompagno io" mi dice prendendomi il viso tra le mani, mi abbraccia ma io non riesco a ricambiare perché in questo momento sono vuota, mi sento vuota.
"Parlami ti prego" mi dice Damon all'orecchio con una nota di speranza ma l'unica cosa che riesco a fare e cadere per terra e guardare il prato.
Niente.
Fine capitolo.

Ops! Colpo di scena non piacevole! A mio avviso ce ne saranno molti in questa storia❤️

Candice's story ||Ian Somerhalder||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora