«Prologo»

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Si sentiva sola,
Non aveva nessuno.
E in un mare di lacrime pregava per avere una persona che l'amasse,che la sostenesse,che l'aiutasse.

Una lacrima rigò il mio viso,non ci volle molto a che ciò diventasse un pianto incessabile.
Mi si stringeva il cuore ad ogni singhiozzo,non potevo smettermi di piangere.
Ero chiusa in camera mia,
Le luci spente e la mia famiglia che era al piano di sotto senza sapere che io qui dentro stavo morendo lentamente.

Ormai era normale trovarmi in queste situazioni,
Nessuno mai mi aveva vista piangere.
Pensavano fossi di pietra,
Che non avessi un cuore..che nulla mi poteva distruggere.
Ma si sbagliavano.

Avevo passato gran parte della mia infanzia a creare un muro con le persone,
Non avevo relazioni n'è d'amore n'è d'amicizia.
Le uniche amiche che avevo avuto mi hanno ferita e così cominciai a chiudermi in me stessa,avendo così solo compagne di classe o conoscenti.

La solitudine era la mia unica amica,insieme alla musica che mi capiva alla perfezione.

Il solo che poteva aiutarmi era Michael,Michael Jackson.
Il mio idolo.

Non avevo altro che lui così quando stavo male,come ora,passavo il tempo chiusa in camera con la sua voce che copriva i miei singhiozzi.

«You are not alone,
I am here with you.
Through we're far apart,
You're always in my heart.
You are not alone»

Continua

You are not ALONE-Michael Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora