«9»

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“Finalmente state insieme”

“Lo sapevo!!”

“Sono felice per voi”

“Ma quanto siete belli”

Mi butto sul letto e abbraccio forte il mio cuscino,mentre ho le mie solite cuffiette nelle orecchie.
La sua voce che mi calma e in questo preciso momento mi riempie ancor di più di felicità.

La giornata è stata lunga ma divertente,
La mia famiglia ha conosciuto  Michael e per me è stato più tosto strano.
Lui era tranquillo mentre io non sapevo come avrebbero reagito i miei genitori.

Mio padre mi ha sorpreso,ha cominciato a parlare con lui e sono andati immediatamente  d'accordo.
Mia madre inizialmente era un po distaccata ma poi anche lei ha cominciato a parlare con lui.
Gwen,conoscendolo precedente, si è divertita a raccontare come ero da piccola.

«Got this love, I can feel
A

nd I know, Yes for sure
It is real
And it feels as though I've seen your face a thousand times
And you said you really know me too yourself
And I know that you have got addicted with your eyes
But you say you're gonna leave it for yourself
I never heard a single word about you
Falling in love wasn't my plan
I never thought that I would be your lover
Come on baby just understand
This is it»

Una lacrima rigó il mio viso e fu subito seguita da un'altra.
In pochi secondi mi ritrovai a piangere incessantemente.
Era questo possibile?
La mia vita stava migliorando..ma io non riuscivo ad assere a pieno felice.
Perché?
Mi alzai dal letto e mi asciugai gli occhi,poi scesi al piano di sotto per prendere un bicchiere  d'acqua.

La luce della cucina era accesa sicuramente mia madre era rimasta a pulire.
Ma mi fermai quando sentì che parlava con qualcuno.

-Io non ci credevo-
-Ma come?-
-Tu ci avresti mai creduto? Mia figlia fidanzata?- e rise
-Sinceramente no-
-Quando ho visto quel bel ragazzo ho pensato fosse ceco o fosse tutto una bugia-
-E se davvero fosse una bugia?-
-Sai non credo,lui la guardava con un non so che di..-
-Amore?-
-Si..proprio strano il ragazzo-
-ci credo,si è fidanzato con tua figlia-
-Deve avere dei gusti orrendi- continuò mia madre e io indietreggiai.

Quelle parole le avevo sentite da altri,ma quando uscivano dalla bocca di mia madre mi sentivo peggio.
Mi sentivo inutile e volevo solo andare lontano..per sempre.

Salì correndo le scale e all'ultimo gradino inciampai,e cadì a terra.
Mi alzai rapidamente anche se avevo un forte dolore al ginocchio.
Entrai in camera e mi trascina fino al letto dove mi sdraiai e ripresi le mie cuffiette.

La musica ripartì pochi istanti dopo e nuovamente mi lasciai cullare dalla sua dolce voce.
Spensi la luce,chiusi gli occhi e mi ritrovai nel posto dove volevo stare.
Con lui,l'unico che è riuscito a farmi andare avanti,ha darmi forza quando non ne avevo,ad esserci quando non c'era nessuno.

Pov's Michael

Lei stava male,lo sapevo.
Mi alzai e presi il cellulare,guardai l'ultimo messaggio inviato e guardai l'ora.
Le 23:59.
La chiamai,al primo squillo rispose.

-Michael?- chiese confusa
-Si,sono io. Christy come stai?- lei sospirò
-B-Bene- sapevo che mentiva,lo sapevo.
-Christy..-
-Scusa Michael..non sto bene,sto malissimo- disse in lacrime e lì sentì il cuore andare in pezzi..avrei voluto essere lì con lei,stringerla forte e proteggerla da qualsiasi cosa le avesse fatto del male.
-Non piangere..Amore sarò lì il prima possibile.- dissi
-Grazie...-

Riattacai ed uscì immediatamente di casa.
Salì in auto e guidai verso casa sua.
Quando parcheggiai pensai a come entrare a casa sua.
Mi guardai intorno e mi ricordai del balcone in camera sua.
Mi arrampicai sull'albero che si affacciava al balcone e poi saltai.
Gli inviai un messaggio e pochi secondi dopo lei aprì la porta.
Quando la vidi sorrisi,era estremamente tenera con indosso il suo pigiama rosa.
Lei si buttò fra le mie braccia e cominciò a piangere nuovamente.
La strinsi a me,e le baciai la testa.

-Andrà tutto bene,ora sono qui con te e non ti lascerò mai- lei alzò lo sguardo -Christy odio vederti soffrire e non poter far niente-
-Tu fai tanto per me..non so come farei senza di te- sussurrò

Pov's Christy

Mi sentivo così viva fra le sue braccia,tutto il dolore stava svanendo.
I suoi occhi erano illuminati dalla luce della luna.
Restai a guardarlo per non so quanto fino a che lui non si avvicinò di più a me.
Distinto chiusi gli occhi e pochi secondi dopo sentì le sue delicate labbra posarsi sulle mie.
Era un bacio semplice ma ugualmente avevo il cuore che andava a mille.
Quando ci allontanammo appoggiai la testa sul suo petto e sentì i rapidi battiti del suo cuore.

✨Continua✨

You are not ALONE-Michael Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora