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Fra le sue braccia era tutto diverso.
Il mondo intorno a me appariva più bello e la vita non sembrava più così dura.
Non so quanto eravamo rimasti lì fuori,stetti a guardare la luna.
Gli avevo raccontato tutto e lui mi aveva ascoltato e rassicurato.

-Guarda!- indicai una stella cadente
-Esprimi un desiderio- sussurrò nel mio orecchio
-Non mi serve nulla se ci sei tu- lui mi strinse ancora più forte
-Ti amo- baciò la mia guancia e io arrossi. Un vento gelido mi fece rabbrividire. -Se hai freddo andiamo dentro..- annui
-Vieni- gli presi la mano e ci addentrammo in camera mia. -Oddio è tardissimo- dissi
-Sarà meglio che vada..-
-Resta..resta un altro po'-
-D'accordo- mi diede un bacio ed entrammo in stanza.
-Fa freddo- dissi sedendomi sul mio morbido materasso
-Vieni qui- era seduto di fianco a me ma non so come finimmo entrambi sotto le coperte. -Va meglio?-
-Molto meglio- sorrisi,il suo sguardo cambiò mentre mi accarezzava i capelli. -Michael tutto okay?-
-Si..stavo solo pensando- mi baciò la testa e poi prese la mia mano. -Ho paura che un giorno tu non mi amerai più e vorrai che io sparisca- rimasi immobile a quell'affermazione,mentre lui giocherellava con le dita della mia mano. -Tu..noi..non siamo esattamente fatti per stare insieme e presto te ne renderai conto,ho paura che quel giorni arrivi troppo presto-
-Mike cosa stai dicendo?-
-Io..-
-Perché dici che ci lasceremo presto? Perché dici che non siamo fatti per stare insieme? Cosa significa?- la mia voce stava cominciando a tremare come del resto tutto il mio corpo. Lui chiuse gli occhi e sospirò,lasciai la sua mano e mi alzai dal letto il più in fretta possibile. -Sarà meglio che tu vada via,può entrare qualcuno è trovarti qui- dissi senza mostrare alcuna emozione,non volevo che vedesse che le sue parole mi avevano solo ferita. Se non eravamo adatti a stare insieme perché non mi lasciava adesso è basta? Ma esclusi immediatamente quel pensiero,se lui mi lasciasse io cadrei nel buio più profondo. Cos'era successo alla Christy senza sentimenti,quella che scappava da ogni tipo di relazione difendendosi così da eventuali..delusioni. Dov'era? È tutta colpa sua se ho creduto di nuovo nelle persone,se ho ricominciato ad amare,se..la mia vita è migliorata..allora perché mi vuole far del male in questo modo?
-Non voglio lasciarti...- non capivo a cosa realmente si riferiva ma ugualmente non lo guardai negli occhi. -Voglio stare con te,Christy ti amo- Maledetta me,lo guardai e sentì gli occhi bruciare.
-Se mi ami perché fai dei discorsi simili?- mi morsi il labbro per trattenere le mie emozioni,per trattenere le stupide lacrime che non vedeva l'ora di scendere.
-Perché...Perché ho paura di perderti e non potrei immaginare una vita senza di te- -Anch'io ho paura- ammisi -ma credo sia normale aver paura- continuai
-Hai ragione..scusa se ti ho fatto capire qualcos'altro- riprese le mie mani e le strinse forte -Hai le mani congelate-
-Fa freddo..-
-Ti prego non allontanarti più da me-
-Sono sempre qui-
-No,ti sei chiusa in te stessa. Dimmi ciò che senti,dimmi quando sbaglio,dimmi qualsiasi cosa ma non allontanarti mai da me- mi abbracciò e io mi lasciai stringere dalle sue braccia.

...

Mi alzai per colpa del sole che accecava i miei occhi.
Cercai di muovermi e coprirmi dato che la coperta era leggermente caduta.
Ma un braccio mi impediva di muovermi..UN BRACCIO?!
Spalancai gli occhi e guardai di fianco a me,Michael era sdraiato accanto a me.
Aveva gli occhi chiusi,qualche ciuffo che gli era caduto davanti al viso.
Il suo respiro era rilassato e credo che stesse facendo un bel sogno dato che aveva un tenero sorriso stampato in volto.
Un angelo.
Distolsi lo sguardo da lui per posarlo sull'orologio e fece un sospiro di sollievo.
Erano solo le 5 di mattina,strano che mi sia svegliata così presto.
Guardai nuovamente Michael e l'idea di svegliarlo la volevo levare dai miei pensieri ma era pur sempre pericoloso che rimanesse a dormire ancora.

-Michael..Mike..- sussurai scuotendolo leggermente e lui mormorò qualcosa di incomprensibile -Mike..Amore- i suoi occhi si aprirono e si possono rapidamente nei miei,arrossi e lui sorrise.
-Buongiorno..- disse assonnato
-Buongiorno- mi prese il viso con le mani e mi avvicinò di più a se per poi baciarmi.
-Vorrei svegliarmi così ogni mattina della mia vita- sorrisi
-Sarebbe stupendo-
-Sarebbe perfetto-
-Presto,chissà,sarà la nostra normalità quella di svegliarci nello stesso letto-
-Lo spero..anzi spero arrivi presto quel giorno- stavolta lo baciai io e lui non mi lasciò allontanare più. -Devo andare vero?- annui facendo una smorfia
-Non voglio rischiare che entri mio padre e ti trovi qui- dissi -non gli staresti più così simpatico- scherzai e lui rise
-Allora sarà meglio che vada- si alzò dal letto insieme a me e andammo verso il balcone. -Ti amo-
-Io ti amo di più- dissi mettendo le braccia attorno al suo collo
-Non penso proprio- disse per poi lasciare un dolce bacio sulle mie labbra -Ci vediamo più tardi-
-A dopo Amore- mi diede un rapido bacio e poi si arrampicò sull'albero per scendere.

Continua❤

You are not ALONE-Michael Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora