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Pov's Christy

-Michael?- lui mi guardò negli occhi e mi persi in quello sguardo colmò di felicità.
-Promettimi che qualsiasi cosa accada ti fiderai di me- annui
-Sei stata l'unica persona che ha saputo mostrarmi una vita che io prima non riuscivo a vedere-
-Io in realtà sono..un angelo,so che può sembrare strano o surreale ma sono stato inviato da mio padre per proteggerti e farti capire cos'era l'amore-

Era inutile,non potevo nascondere il mio stupore e confusione che in quel momento mi annebbiavano la mente.
Mi alzai dal letto,allontanandomi di scatto da lui.
Ho sempre creduto in Dio ma che ora lui fosse un angelo inviato dal signore mi lasciava sconvolta.
Amo per caso un Angelo?

«Tesoro,lui ti sta mentendo. Che credi che sei così importate da poter avere un Angelo Custode?»

-Io mi fidavo di te...perché devi mentirmi in questo modo?- il cuore non batteva più come prima era solo pieno di dolore.
-So che può sembrare assurdo ma io non ti sto mentendo- negai con la testa allontanandomi di più da lui.
-Io ti amavo...- dissi con un nodo in gola e lui si rattristi.
-Perché usi il passato..-
-Non ti credo e pure se fosse mi ha mentito per un mese intero- ormai non controllavo più le lacrime
-Non potevo dirti la verità..in realtà non posso- ammise e io mi sentì peggio
-Michael..- e lì mi bloccai capendo chi era lui in realtà -No,no non è vero!- dissi mettendomi le mani fra i capelli.
-Che succede?- chiese confuso poggiando una mano sulla mia spalla.
-T-tu sei Michael Jackson?- lui spalancò gli occhi e si allontanò da me.

Com'era possibile?
Il mio idolo era un angelo?
Si l'ho sempre pensato ma ora perché lui era qui con me?
Perché era il mio Angelo Custode?
Troppe domande che mandarono in tilt il mio cervello,provocando che diventasse tutto nero e che perdessi i sensi.

Pov's Michael

Non so come ma la presi per fortuna prima che potesse cadere a terra.
Era svenuta.

-Michael fai la cosa giusta,lei ha bisogno di te.- mi voltai e vidi John
-Deve solo mettere in ordine ciò che gli ho detto- lui poggiò una mano sulla mia spalla e mi obbligò a guardarlo
-No..Tu devi rimanere Michael Jackson il suo amico e non il cantante-
-Ma ormai gli ho detto..-
-Dille che si è addormentata mentre guardavate il film-
-Ma..-
-Nostro padre si arrabbierà lo sai,non peggiorare le cose. Lei crederà di aver sognato tutto e ritornerà ogni cosa alla normalità.-
-D'accordo- mi voltai e posai una mano sulla fronte di Christy e lei si svegliò. Aprì pian piano gli occhi e li puntò sui miei.
-Cos'è successo?- chiese confusa
-Ti sei addormentata-
-Davvero?-
-Si,stavamo litigando per i cioccolatini e poi è arrivata tua sorella..dopo di che abbiamo continuato a vedere il film e ti sei addormentata- lei sorrise
-Ho fatto un sogno assurdo- disse ridendo
-Quale?-
-Tu eri un angelo e in più eri MJ- sorrise -Assurdo vero?-
-Si..-

Le avevo mentito,non me lo potrò mai perdonare.

-Sai cos'è strano?- chiese sedendosi
-Che cosa?-
-So che era un sogno...ma mi sento in colpa- disse guardandomi -Non dovevo reagire male,ma l'ho fatto e tu eri così triste-
-Perché ti sei arrabbiata?-
-Tu mi avevi mentito e...mi sono sentita una stupida ad aver avuto sempre piena fiducia in te quando tu non ne avevi poi così tanta..da dirmi la verità- i suoi occhi continuavano a cercare qualcosa nei miei,così allontanai lo sguardo. Guardai la finestra di camera sua,avvicinandomi ad essa. -Non mi stai nascondendo qualcosa vero?- domandò
-No..- sentì la sua mano sulla mia spalla
-Guardami negli occhi- mi voltai e mi ritrovai così vicino a lei da farla arrossire.
-Non riuscirei a mentirti- dissi sicuro di me e lei sorrise allontanandosi da me.
-Ok,io però ho ancora fame- sorrisi -Andiamo a mangiare una pizza?- i suoi occhi si illuminarono ma poi perse quel luccichio -Scusa-
-Scusa di cosa?- chiesi confuso
-Nulla di grave-

Pov's Christy

Davvero mi ero addormentata?
Era tutto un sogno?
No..era troppo reale,mi sta nascondendo qualcosa.
Mike prese la mia mano e notai un velo di tristezza nei occhi scuri.
Perché mi sta mentendo?

-Andiamo?- disse
-Dove?-
-A mangiare la pizza?- sorrise,ma sapevo che qualcosa lo tormentava lo vedevo nei suoi occhi e in quel sorriso che non era come gli altri.

Durate questo mese ho lasciato perdere il fatto di trovarlo così simile al mio idolo,ma in questo preciso istante tornai a quelle foto che racchiudevano il dolore di Michael in un sorriso..un sorriso usato per rassicurare i suoi fan ma non pieno d'allegria.
La speranza che quello che era successo prima non fosse un sogno mi tormentava,perché se così fosse lui sarebbe il vero Michael.
Quello che mi ha salvato innumerevoli volte.
Il mio angelo..era possibile che fosse lui?

Continua

You are not ALONE-Michael Jackson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora