11- Primo giorno. pt1

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||Ashley ||

Magdalena torna con in mano un vassoio di tazze ricolme di cioccolata calda.

Ne porge una ciascuno.

« Tenete cari! Sarete sicuramente affamati e stanchi dopo un viaggio così. »

« La ringrazio Magdalena. Lei è veramente gentile. Ha ragione, il viaggio è stato piuttosto stancante. » Affermo io portando alle labbra la tazza, e gustando avidamente la mia cioccolata.

È deliziosa. Si scioglie in bocca accarezzando delicatamente il mio palato, fino a scivolarmi in gola, riempiendo di un dolce calore il mio petto.

« Oh, ma io non sono affatto stanca » Dice Lucia attirando su di se l'attenzione. È chiaramente l'unica a pensarla in questo modo, visto che tutti noi siamo visibilmente esausti. « Ho voglia di buttarmi dalle montagne. Dove posso noleggiare degli scii? »

Magdalena le sorride raggiante. « Trovi un capanno appena qui fuori. Li teniamo tutte le nostre attrezzature. Caschi, scarponi ecc... Scegli tu cosa noleggiare. Ci sono due miei colleghi disponibili ad aiutarti. E non preoccuparti del pagamento. Potrai occuparti delle spese del noleggio alla fine della vacanza. »

« Anche io ho voglia di sciare. » Annuncia Federico.

« Bene... saremo in due. » Lucia lo dice un po' troppo entusiasta. Ma non ci faccio caso.

« Dove sono le nostre camere? » Chiede Anna, quella che più necessità di riposo.

« Seguitemi! Ai bagagli ci pensiamo noi. » Le risponde Magdalena.

Ci accompagna fino agli ascensori che ci portano al terzo piano. I corridoi sono tutti puliti e accoglienti. Le pareti color pistacchio sono decorate con teste di animali impigliati e qualche quadro spolverato.

In ogni corridoio ci sono circa cinque stanze sia a destra che a sinistra. Il nostro è il corridoio C. Abbiamo chiesto due camere: la più grande per le ragazze e la più piccola per i ragazzi.

« Ecco le chiavi. I bagagli arrivano. » Ci informa Magdalena prima di andarsene.

Ben aiuta Anna ad entrare nella nostra stanza, seguito da Rox, che si sta lamentando vivamente del suo stomaco affamato.

« Ora vado. A dopo! » Mi avvicino a Federico e lo bacio dolcemente sulle labbra, ma non prima di avergli scompigliato il ciuffo.

« A dopo tesoro... » Sussurra lui ancora attaccato alla mia bocca. Dopo un lungo bacio ci stacchiamo.

Restiamo abbracciati, stretti stretti, con gli sguardi incatenati tra loro. Di colpo l'aria si è fatta eccessivamente calda, abbastanza da sciogliere questo gelo.

« Federico? Noi due ci vediamo di sotto tra un ora. Va bene? » Ci interrompe la voce di Lucia.

« Mmh... sì...» Risponde titubante lui.

Ma io volevo passare il pomeriggio insieme...
Pensavo stesse scherzando quando aveva detto che voleva sciare.

« Ci vediamo a cena, amore. » Mi stampa un bacio sulla fronte ed entra nella sua stanza.

E lo stesso faccio io.

Quando entro trovo Rox e Anna buttate a peso morto sul grande letto matrimoniale con Ben che cerca di levare ad entrambe gli scarponi da neve.

« Dio! Ma quanti nodi fai?!?!» Impreca lui cercando di sfilarne uno a Rox.

« Ehi! Scusa se ho i piedi piccoli! » Si difende lei, ancora comodamente sdraiata sul letto.

Amami | Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora