30-Demoni

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La porta di casa si apre e sento dei passi pesanti avvicinarsi. Ho le mani tra i capelli e non vedo bene chi è entrato nella stanza.

- Ashley! - Sento la calda e dolce voce di mia cugina che corre goffamente verso di me e mi stringe forte. - Siamo venuti subito! Va tutto bene, piccola mia, sono qui ora. -

Non posso fare a meno di scoppiare a piangere. - È tornato Anna... è tornato... lui non ha mai smesso di tormentarmi... lui... - Continuo a balbettare senza freni e con le lacrime che scivolano a dirotto sulle mie guance.

- Ashley! Di cosa parli? Di cosa sta parlando Rox? - Domanda Anna agitandosi.

- Ha ricevuto una chiamata da un numero esterno e da allora non fa che piangere. - Risponde lei avvicinandosi con una coperta e posandola sulle mie spalle. - Tranquilla Ashley, sei al sicuro. -

Quelle parole non mi bastano. Perché finché lui è la fuori,  io non mi sentirò mai al sicuro.

- Rox, preparale una camomilla, per favore. Ben? - Non mi ero accorta della sua presenza. - Ti prego aiutami a sistemarla in camera sua. -

- Certamente. - Lo vedo avvicinarsi a me e prendermi in braccio. - Tranquilla Ashley. -

Mi porta in camera mia a e mi fa stendere sul mio letto.

- Ora lasciami da sola con lei, per favore. - Dice gentilmente mia cugina.

- Ok, ma se serve aiuto chiama. - La avverte Ben prima di uscire.

Una volta chiusa la porta piomba il silenzio e ciò non fa che agitarmi di più. Vedo Anna avvicinarsi a me e sedersi lentamente al mio fianco, stando a tenta a non schiacciare la sua enorme pancia.

- Stai meglio? - Mi domanda.

Faccio no con la testa. La sua mano scivola sui miei capelli corti. - Te li sei tagliata? Sei bellissima così. Mi piace molto questo taglio. Ti sta alla perfezione. -

Le sue parole sono come vento per me. Il mio corpo non smette di tremare e sento che crollerò da un momento all'altro.

- Ashley? Tu sai che non posso aiutarti se non mi dici cos'hai... -

A quelle parole i miei occhi liberano altre lacrime. - Io... io... -

- Ssh! Ssh! Tranquilla, tesoro. Con calma! Nessuno ti farà del male! -

- Sì, invece... - Piagnucolo io scoppiando in un pianto isterico. Lei non può capire, nessuno può. Solo una persona saprebbe consolarmi e io l'ho cacciata dalla mia vita.

- No, non è vero. Io ti proteggerò. Ora dimmi chi ti ha chiamato al telefono! -

- No! - Urlo spingendola via e nascondendomi sotto le coperte. - No! No! -

- Sì Ashley, sì! Dimmelo! Dimmi chi è!-

Stavo cedendo ed ero ad un passo da una crisi così come lo era Anna.

- Ashley! Dimmi chi ti ha chiamato! -

Alla fine cedo e mi volto verso di lei, con il viso di un anima pronta ad attraversare lo Stige verso l'inferno, con le lacrime umide sulle guance e gli occhi rossi di chi ha già visto troppo sangue nella sua vita.

- Mio padre... -


Ho deciso di conludere ogni capitolo con un po' di suspense. ☺
Spero vi piaccia, se si lasciate una stellina. Baci Joy.








Amami | Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora