GureShin (orange)

7.5K 129 43
                                    

Per la promessa che ti feci...

Cosa fareste se la persona a cui tenete di più, impazzisse proprio sotto al vostro sguardo?
Cosa fareste, se quella stessa persona, vi puntasse un'arma al cuore, premendo con la lama sulla stoffa, guardandovi divertito con occhi che non sono i suoi?

Guren non mi volle mai dire di quella seconda entità che lo logorava dall'interno, che corrompeva il suo animo nobile e generoso con uno avido ed egoista. Forse per proteggermi, forse solo perché non voleva che venissi a conoscenza di quella sua "debolezza", ma che però venne a galla, in quella lotta senza più fazioni distinte.
Lottavano contro i vampiri, i nostri simili, perfino contro i nostri compagni di squadra.
Non aveva senso, proprio nulla lo aveva.

"Scappate!"-urlavo ai pochi commilitoni rimasti in vita, mentre il muro di soldati dalle divise bianche e blu, si disperdeva in quel campo di battaglia senza più nome e fu in quel momento che lo vidi.

"Guren!"-esclamai tra me e me sollevato alla vista di lui vivo, a pochi passi da me.
Era lì di fronte a me, eppure, non sembrava lui: il Guren che conoscevo non si sarebbe mai sognato di ghignare sotto le urla dei soldati morenti, di restare fermo a guardare, mentre i suoi sottoposti spiravano sotto i colpi di spada dei vampiri. Lui non ci sarebbe mai riuscito...

"Guren...-replicai nuovamente a voce lieve, prima di accorgermi del demone che invece, aveva preso possesso del suo corpo e della sua mente- Non dirmi che un demone ti ha...? Ohi, Guren, riesci a sentire la mia voce?!"- gridai con gli occhi che pizzicavano per delle lacrime, che si imponevano di non scendere sul mio volto.

"Un demone eh?-ghignò divertito- Già, in fondo è così che mi potresti chiamare, mio caro Shinya..."-sorrise beffarda la creatura che deteneva il controllo, mentre io indietreggiavo di un passo, nella tetra paura di averlo perduto, negli stessi meandri della sua mente, dove speravo ancora che ci fossero tutti i ricordi e i momenti trascorsi, fianco a fianco, fin dalla tenera età.

"Allora... Allora sei stato tu... Sei stato a..."- strozzai in gola, mentre due diamanti salati emergevano da sotto le palpebre e stringendo i pugni al limite.

"Già.. Sono stato io a tradirvi, a rivelare la vostra reale posizione. Tsk, e pensare che quell'ingenuo di Guren si era fatto pestare per non so quanto tempo, solo per cercare di indirizzarli verso quella che doveva essere la trappola per i vampiri. Solo un inutile spreco di forze e sangue". -rise piegando ancora di più le labbra in quel sorriso malizioso, che iniziai ad odiare con tutto me stesso.

"Tuu... MALEDETTO!"- imprecai afferrando l'uniforme, tinta di polvere e liquido cremisi, il suo e quello di coloro che aveva ucciso, senza distinzione di specie, digrignando i denti e aggrottando le sopracciglia.

"Avresti dovuto sentire i suoi gemiti di dolore, quando quei vampiri lo martoriavano, lo prendevano a calci..."-mi stuzzicò mirando nel profondo dei miei sentimenti per lui. "Basta"-implorai a capo chino che si fermasse, per evitare di conoscere ulteriormente la sofferenza invana patita dal mio amato. "Avresti dovuto vedere il suo volto contorcersi sotto le loro pestate, sbattere sul duro cemento della strada..."- continuò maligno a rievocare quelle ore. "BASTA!-esclamai, strattonando la sua giacca, aumentando la stretta, ritornando al contatto visivo nelle sue pupille rosso rubino, con gli occhi che ormai erano incapaci trattenere il pianto disperato che celavano- Guren, ti prego, ascoltami! Ritorna in te!"-mi agitai in un ultimo tentativo di riaverlo indietro.

"Non hai ancora capito, che è tutto inutile!"-mi strattonò, liberandosi dalla mia presa e riafferrando salda nel pugno, la spada che racchiudeva il suo potere di demone, preparandosi a colpire. Parai il suo fendente con la lama della mia arma, restando immobile per qualche secondo, prima di cadere al suolo per la forza del colpo. La creatura puntò la punta di quella lama dritta al mio petto, in direttiva del mio cuore, impedendomi di contrattaccare ancora, cominciando ad affondare lentamente quel metallo nella stoffa, fino a incidere lievemente le mie carni. Cercai di fermare il suo avanzare afferrandolo con la mano destra, mentre la sinistra sorreggeva il mio corpo, dal quale partivano rivoli di liquido purpureo.

"G-Guren, maledizione, riprendi il controllo!- imprecai provando a raggiungere l'anima del mio amato, spuntando fiotti di sangue, i quali tingevano la lama che spingeva sempre più in profondità e il suo sorriso beffardo si accentuò ancora nel vedermi disperatamente lottare sia per me, che per Guren.- T-Ti ricordi? Quelle ore trascorse insieme da bambini?Quei momenti che abbiamo passato l'uno con l'altro, in quella stanza, desiderandoci a vicenda? Quella volta al lago, la rammenti? Avevi cercato di afferrare il mio cellulare con così tanta foga, che cademmo tutti e due nell'acqua.

- T-Ti ricordi? Quelle ore trascorse insieme da bambini?Quei momenti che abbiamo passato l'uno con l'altro, in quella stanza, desiderandoci a vicenda? Quella volta al lago, la rammenti? Avevi cercato di afferrare il mio cellulare con così tanta fo...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Lì mi dicessi per la prima volta quel <ti amo>, che fino ad allora, avevo sempre e solamente ripetuto io. Mi detti quel bacio, avvicinandomi di più a te con le mani sulle mie guance, suggellando la nostra unione, non ricordi? - domandai rivolgendomi a lui, piegando le mie labbra verso l'alto, in un sorriso nostalgico e dopo aver pronunciato quelle parole, avvertii la pressa alleggerirsi, fermarsi nel punto nel quale era arrivato- Neh Guren, non ricordi la promessa che ti ho fatto prima di partire?

<Ti proteggerò io, per sempre , dato che non ci pensi tu> ed è proprio questo che intendo fare, ad ogni costo, quindi per favore, ritorna in te, baka di un tenente colonnello."- lo implorai, con il viso rugato da fiumi salati, i quali raggiunsero la spada che piano stava indietreggiando, mischiandosi al liquido rosso cremisi, gocciolando al suolo.

"S-Shi-nya.- sussurrò tra i denti Guren, per poi estrarre tutta la lama rimasta in me e lasciar cadere sulla terra inumidita dai sangue e dalle lacrime, mentre altre scendevano copiose dalle sue palpebre. Si accasciò tremante, poggiandosi sulle ginocchia al terreno, raggiungendo la mia altezza, con il capo chino ricolmo di lacrime- M-mi dispia-"

"Guren... Finalmente sei di nuovo tu- lo interruppi, avvolgendo la sua testa tra le mie braccia, poggiandola nell'incavo della clavicola, continuando a versare quei fiumi di acqua salvata, mentre i suoi occhi si ritingevano di quel'ametista, il quale tanto mi aveva catturato lotempore- Visto, che ho mantenuto quella promessa, Guren?"

Allungò le mani verso la mia schiena con titubanza e la strinse forte tra i pugni, quasi non volendola più lasciarla andare, restando in quella posizione per un tempo indefinito:

"Grazie... Shinya..."

Commenti Autrice
Bene ecco la OS per -Cheshire_cat. Mi sono voluta consolare per quella bastardata che hai fatto nella tua storia .^.
Ne farò sicuramente un'altra più in là, però a bollino rosso, perchè amo troppo questa coppia e mi hai fatto rivenire la fissa per loro u.u.
La prossima sarà quella di Farina9812😉. Se ne volete qualcuna su una ship in particolare, fatemelo sapere nei commenti, matanee! 🐈

 Se ne volete qualcuna su una ship in particolare, fatemelo sapere nei commenti, matanee! 🐈

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
~One Shot~ Sex And Love YaoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora