Capitolo 10

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La mattina seguente mi svegliai per colpa della luce del sole, mi girai per prendere il cellulare e vedere l'ora. Erano le 10:45.
Sentii il letto muoversi e mi girai verso Luca e lo vidi fissarmi, con la testa appoggiata sulla sua mano.

"Tanti auguri Principessa" si avvicinò e mi avvicinò.
"Grazie mille" dissi con un sorriso a 32 denti.
"Pronta per questa giornata?"
"Prontissima" mi appoggiai sul suo petto lasciandogli un bacio.

[...]
Mentre mi stavo vestendo sentii Luca avvicinarsi.
"Ti aspetto all'entrata dell'hotel" si mise dietro di me e mi baciò il collo.
"Va bene, finisco di truccarmi e arrivo subito"
"Tutto il tempo che ti serve, piccola" a quei nomignomi crollavo ogni volta, adoravo quando mi chiamava così.

Finito di prepararmi scesi giù. E vidi Luca girato di spalle a fumare.
Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio di sfuggito sulla guancia.
"Eccomi" lui buttò la sigaretta nel vaso apposito per le sigarette e si girò. In mano aveva una rosa e una scatola.
"Buon compleanno principessa"
"Oddio, grazie. Non dovevi" presi i regali e lo baciai, un bacio lento.
Aprii la scatola e si presentò una splendida collana d'oro. Era bellissima. Era semplice ma con un ciondolino d'oro.
'È..è bellissima, davvero non dovevi"
"È solo un pensierino, tutto qui"

[...]
Durante la giornata mi portò a pranzo ad un ristorante a base di pesce e dopo cena andammo in giro. Senza una metà.

"Che ne dici di andare in hotel, così ci cambiamo per uscire stasera?"
"Va bene, andiamo" lo presi per mano e andammo in hotel.
Sull'ascensore incontrammo la coppia di ieri sera, dio che figura.
"Hey ciao" disse il ragazzo di ieri
"Ciao" dimmo sll'unisolo io e Luca.

Le porte si aprirono e andammo nelle nostre rispettive camere.
"Mi vado a fare una doccia" dissi.
"Si, dopo la faccio anche io"

Entrai in bagno e mi spogliai, entrai in doccia e mi misi dentro. L'acqua era così calda, mi rilassai molto. Ero stanca, non facevamo altro che camminare e camminare, ma giuro che è la
Vacanza più bella che abbia mai fatto, con Luca mi ci trovavo benissimo.
Finita la doccia misi l'accappatoio e uscì dalla stanza. Sul letto intravidi una scatola abbastanza grande.
"Aprila" sentii dirmi dietro di me.
Aprii la scatola e dentro trovai un vestito bordeaux.
"OH MIO DIO" urlai.
"Ti piace?"
"Lo amo, perchè l'hai comprato, stai spendendo tanti soldi per me, non devi"
"Per te farei di tutto. Voglio vederti felice, e tranquilla per i soldi."
"Dio, grazie mille. Ti amo" gli dissi imbarazzata, mi uscì dalla bocca velocemente. Gli si illuminarono gli occhi e mi baciò, come se non vedesse l'ora di farlo da tanto tempo.
Mi fece aderire al suo corpo. E mi strinse i fianchi.
"Ti amo anche io" disse lui.
Mi buttò delicatamente sul letto, sotto di lui. Mi aprì l'accappatoio e me lo tolse. Feci lo stesso con lui. Gli tolsi tutto. Ci baciammo come se non ci fosse un domani.

Qualcuno bussò alla porta.
"Ma che cazzo." Disse scocciato Luca.
"Un secondo" urlai io per farmi sentire dalla persona.

Mi rimisi l'accappatoio e andai alla porta ad aprire mentre Luca si mise solo i boxer.

"Servizio in camera, dovrei pulire la vostra stanza"
Erano quasi le 20:00 di sera, perchè a quest'ora?
"Emh, a quest'ora?"
"Si, purtroppo abbiamo avuto dei piccoli problemi questa mattina, quindi dobbiamo pulire adesso."
Luca si mise vicino a me e disse: "okay, il tempo di cambiarci e può entrare"
"Okay, intanto faccio l'altra stanza, scusate ancora per il disagio"
"Non si preoccupi" dissi dolcemente chiudendo la porta.

"Ma proprio adesso doveva rompere le palle"
"Dai Luca, non è colpa sua"
"No è mia. Disse scocciato"
"Abbiamo tutto il tempo per continuare quello che avevamo iniziato poco fa"
Fece un sorriso e mi guardò. Mi diede un bacio e andò a farsi la doccia.

Il professor Harris.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora