Quella sera Harry non aveva chiuso completamente occhio. Quando provava ad addormentarsi, improvvisamente la sua mente decideva di scavare tra i suoi pensieri più nascosti per impedirgli di dormire: per questo si era del tutto rassegnato e aveva dormito poco più di un'ora. Da una parte si era quasi sentito in colpa per aver fatto ingelosire Louis in quel modo, ma poi ripensava al male che gli aveva fatto e pensava di aver fatto la cosa giusta.
Il giorno dopo si era guardato allo specchio e aveva notato due enormi occhiaie sotto i suoi occhi e si era maledetto per non aver dormito.
- Hai una pessima cera - aveva detto Liam con la voce impastata dal sonno appena lo aveva visto uscire dal bagno. Niall si stava ancora dimenando nel letto, borbottando frasi sconnesse.
Harry non rispose all'affermazione di Liam, si limitò solo a fare spallucce mentre indossava la sua camicia e la cravatta Grifondoro.
- Ma hai dormito stanotte? - chiese il biondo sbattendosi il cuscino in faccia.
Harry non rispose subito. - No, non ci sono riuscito - disse però poi.
- Ho sentito tutta la notte il letto cigolare e... - fece uno sbadiglio prima di continuare a parlare - ...e il rumore delle lenzuola -
- Sì, mi sono girato e rigirato, ma non ce l'ho fatta -
Liam si mise accanto a lui mentre si sistemava allo specchio la cravatta. Poggiò le mani sulle sue spalle, abbozzando un sorriso che Harry notò attraverso lo specchio.
- Pensi a lui? -
Harry sentì un groppo in gola che non gli permise di rispondere immediatamente alla domanda di Liam. Lo guardò dallo specchio e rimase un secondo ad indugiare: effettivamente sì, pensava tutta la notte a Louis, non smetteva un secondo di pensare a quanto gli mancasse e a quanto volesse di nuovo stringerlo tra le sue braccia ma pensava anche a come questo sentimento combattesse dentro di lui contro il rifiuto di volerlo anche solo guardare in faccia.Pensava sempre a Louis, come poteva negarlo?
- Sì - disse semplicemente, consapevole del fatto che Liam non avrebbe scavato ancora di più dentro i suoi pensieri e si sarebbe accontentato di quello stupidissimo "sì". Gli strinse le spalle come per fargli coraggio e Harry lo guardò con un sorriso: malgrado tutto, sapere che Liam e Niall gli stavano vicino gli dava un po' la forza di andare avanti.
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Scese come sempre prima di tutti a colazione e trovò lì Evelyn che sfogliava il libro di incantesimi. Harry avrebbe voluto cambiare direzione per evitare che la bionda gli ricordasse che quel pomeriggio si sarebbero dovuti rivedere, ma nello stesso momento in cui ci pensò, Evelyn alzò lo sguardo e gli sorrise.Harry ricambiò agitando timidamente la mano e si sedette poco più avanti per godersi la sua colazione. Nello stesso momento la sua civetta si catapultò proprio davanti a lui per consegnargli una lettera da parte dei suoi genitori e Harry fu felice di sentire finalmente qualche notizia da parte loro, ma fu costretto a distrarsi qualche secondo dopo: aveva sentito una risata provenire dal tavolo dei professori, una risata che avrebbe riconosciuto sopra qualsiasi altra perchè era quella che aveva riempito il suo cuore negli ultimi mesi e per questo si voltò istintivamente. Vide il professor Malik vicino all'orecchio di Louis che gli stava sussurrando qualcosa: Louis intanto rideva di gusto mentre il moro si avvicinava sempre di più a lui.
Harry sentì lo stomaco quasi scoppiargli per il nervosismo: sicuramente lui e Malik erano ritornati ad avere quel rapporto "speciale" che Louis tanto amava e il pensiero che quel pazzo con l'Occhio Interiore potesse anche solo sfiorare il professor Tomlinson, fece quasi venire i brividi a Harry. Tornò a leggere la lettera che gli era arrivata, ma fu costretto a rileggere per tre volte di fila la prima frase che sua madre aveva scritto perchè la sua mente continuava a concentrarsi su quei due.
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Take The Memories Away And I'll Be Better || Larry Stylinson
FanfictionHarry Styles si prepara ad affrontare il sesto anno nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, durante il quale incontrerà Louis Tomlinson, il nuovo temutissimo insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure. ATTENZIONE! Questa storia non è mia, m...