Capitolo 10

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Il Natale era la festa che più preferiva dopo il suo compleanno, l'unica cosa negativa di quell'anno fu il fatto che si fosse ritrovato praticamente da solo. Aveva deciso di non raggiungere i suoi genitori a Londra per festeggiare con loro il Natale, con la scusa che avrebbe dovuto studiare e in realtà era anche così, ma dentro di sè sapeva di aver preso quella decisione per poter passare il Natale con Louis. Inoltre sia Niall che Liam erano ritornati a casa per stare con le loro famiglie e per questo si erano scambiati i regali qualche giorno prima: aveva ricevuto un libro da Liam e un maglione da parte di Niall che indossò contento il giorno di Natale.

La vigilia, in realtà, non era stata proprio così emozionante: aveva passato tutta la sera a giocare a scacchi con un ragazzino del terzo anno di Grifondoro, uno dei pochi che era rimasto lì a Natale. Il giorno successivo però si era svegliato con un enorme sorriso sul volto.

Aveva indossato una camicia bianca e il maglione che aveva ricevuto da Niall e decise di andare a fare colazione: la Sala Grande era piena di decori e dietro il tavolo dei professori Hagrid e Vitious avevano addobbato un enorme albero di Natale con delle luci che illuminavano quasi tutta la stanza. Vide arrivare i primi gufi che portavano con sè i regali che avevano inviato i genitori ai figli che erano rimasti lì e Harry si sedette per mangiare qualcosa, in attesa che arrivasse anche la sua civetta: si sentiva emozionatissimo all'idea di aprire un nuovo regalo.

Intanto, dopo essersi seduto, si voltò e vide Louis che stava entrando nella Sala Grande insieme al professor Malik e a Harry venne istintivo aggiustarsi il maglione e il colletto della camicia.

Lui era incredibilmente bello e a Harry sembrò quasi che illuminasse di più lui la stanza che l'albero di Natale, ma era soltanto una sensazione quella: non vedeva l'ora di abbracciarlo e fargli gli auguri. Si dedicò alla sua colazione per qualche secondo, fino a quando Louis non passò esattamente dal punto in cui era seduto.

- Buon Natale, Styles - disse sorridendo. Harry si voltò e gli dedicò un sorriso.

- Auguri anche a... lei, professore - rispose un po' timidamente. Il professor Malik li raggiunse poco dopo, augurando anche lui a Harry un buon Natale. I due si allontanarono e il riccio seguì il percorso di Louis con lo sguardo e gli venne istintivo sorridere tra sè e sè: erano tutti così impegnati a scartare i loro regali che nessuno si sarebbe sicuramente accorto del suo sorrisetto.

Mentre era impegnato a pensare a quanto fosse bello Louis e a quanto non vedesse l'ora di passare un po' di tempo con lui quel pomeriggio, come avevano deciso di fare qualche giorno prima, vide la sua civetta precipitarsi proprio davanti a lui con un pacco regalo da parte dei suoi genitori. Carezzò la sua civetta nera e scartò il regalo: sorrise più felice che mai di stringere tra le sue mani due DVD dei suoi due film preferiti. Nessuno nel mondo del maghi aveva idea di cosa fosse un DVD o almeno, non tutti i puro sangue probabilmente.

Si sentì contento e decise che avrebbe scritto a breve una lettera ai suoi genitori per ringraziarli dello splendido pensiero e che in estate li avrebbe senza dubbio guardati almeno un centinaio di volte.

Si voltò verso Louis e lo trovò che lo fissava. Si sorrisero a vicenda prima di ritornare alla loro colazione.

~~

Harry aveva passato il resto della mattinata in giro per la scuola con quei pochi alunni Grifondoro che erano rimasti: anche quel giorno aveva nevicato e quindi si erano ritrovati tutti nel giardino a buttarsi sulla neve e costruire pupazzi.

Erano quelli i momenti in cui più sentiva la mancanza di Liam e Niall: non era abituato a passare il Natale a Hogwarts, era successo solo una volta al secondo anno, ma quell'anno era rimasto con lui Niall e si erano divertiti più che mai. Quell'anno era diverso, per questo aspettava con ansia il pomeriggio per poter sentire la vera essenza del Natale che aspettava da tempo. Aveva guardato l'orologio almeno un centinaio di volte, troppo ansioso di vedere Louis: si chiese se Louis avesse pensato di fargli un regalo, non che gli importava molto, ma sarebbe stata una cosa davvero carina. L'importante era però stare con lui, in quel freddo pomeriggio di Natale, magari a stringersi forte davanti il camino del suo ufficio.

Take The Memories Away And I'll Be Better || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora