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Il giorno seguente gli mandai un messaggio per chiedere come era andata la serata, mi rispose subito dicendo che non vedeva l'ora di vedermi e ci accordammo per il fine settimana. Andai da Sasha ma non dissi nulla, mi comportai normalmente, proposi una giornata al mare e lei acconsentì. La spiaggia che scelsi non era tanto frequentata anzi a dire il vero c'era solo una coppia di anziani ma andava benissimo per rilassarsi e poter prendere il sole in pace senza schiamazzi e schizzi d'acqua. Mi sentivo coccolata dal sole e totalmente incantata dal suono delle onde, relax assoluto, mi stavo quasi addormentado quando all'improvviso squillo' il telefono, vidi il nome sullo schermo, era lui, risposi e mi chiese dove stavo e che facevo, tagliai corto rispondendo che ero impegnata e che lo avrei contattato più tardi. La mia amica mi guardò:
< Chi era? Hai subito riattaccato, qualcosa non va?>
< Era Manuel, ieri ci siamo scambiati i numeri per poi riorganizzare un uscita, te l'avrei detto ma credevo che tu non mi avresti rivolto più la parola>
< Potevi anche dirmelo, non ci nascondiamo nulla, di lui ormai non mi importa più nulla te l'ho detto, anzi se magari a te interessa puoi anche uscirci non è un problema>
< Veramente? Non sai quanto sono stata male sapendo che magari ti avrei delusa, ma adesso che ti ho rivelato tutto mi sento molto meglio. Lo ammetto, mi piace, non so dirti perché ma c'è qualcosa in lui che mi attrae, l'ho capito ieri sera mentre ci parlavo. Sai che ti voglio tanto bene vero?>
< Certo, anche io te ne voglio e per qualunque cosa io ci sono sempre, non te lo dimenticare.>
Ci abbracciammo e mi commossi, era veramente una buona amica, non esito' nemmeno un istante a starmi accanto in quel momento anche se quel ragazzo, in passato, gli piaceva. Dopo averla portata a casa chiamai Manuel e dopo una lunga chiacchierata mi chiese di vederci il sabato, accettai senza esitazione e ci salutammo. I giorni passarono lenti, sembravano anni, forse perché quando c'è l'attesa di un' appuntamento tutto rallenta. Alla fine arrivo' quel fatidico giorno, mi aveva detto che alle tre sarebbe passato a prendermi a casa, io già mi trovavo fuori al cancello con 10 minuti di anticipo. Arrivo' in perfetto orario, salii in auto e mi portò al mare, facemmo una lunga passeggiata sulla spiaggia, persi la cognizione del tempo, lui era gentile e carino, mi racconto' dei viaggi che aveva fatto all'estero, della sua famiglia, dei suoi sogni. Trascorsi una bellissima giornata e capivo il motivo per cui alla mia amica era piaciuto un sacco. Verso il tramonto mi portò a casa, lo salutai e andai subito da Sasha a raccontargli ogni cosa perché non volevo nasconderle nulla, non se lo meritava. Bussai alla sua porta, mi apri' e le dissi ogni cosa nei minimi dettagli, lei sembrava entusiasta e contenta per me dicendomi che quando arriverà anche il suo momento potremo uscire in quattro. Rimasi a cena e prima di andarmene gli dissi:
< Sai senza di te non so proprio cosa fare, non ho mai incontrato una persona tanto disponibile come te, pronta ad ascoltarmi e aiutarmi in ogni momento, grazie di cuore>
< Non ringraziarmi, lo faccio con piacere perché ci tengo a te.>
Dopo averla salutata andai a casa e prima di addormentarmi trascorsi mentalmente il pomeriggio passato con lui. Il mattino seguente pensai che sarebbe stato carino far venire anche Sasha con noi, per condividere con me quel momento, la chiamai e dissi:
< Buongiorno, avevo pensato che stasera potevi uscire con me e Manuel così da passare del tempo insieme, sai che sei come una sorella e ci tengo.>
< Ma certamente, mi fa molto piacere a che ora passi a prendermi?>
< Facciamo alle 9, andiamo in un pub molto carino>
< A stasera, un bacio.>
Chiamai anche Manuel e anche fu d'accordo di fare un uscita a tre. Venne la sera, andai a prendere la mia amica e dopo quindici minuti raggiungemmo il pub, lui già era arrivato, ci salutò con un largo sorriso ed entrammo. Era un posto accogliente, con un lungo bancone  e ripiani pieni di bottiglie e bicchieri di ogni dimensione, i tavolini era tutti disposti intorno a un  grande palco e quella sera si stava esibendo un gruppo musicale. Ci sedemmo proprio sotto il palco e ben presto arrivo' una cameriera che ci diede i menu. Dopo le ordinazioni notai che Manuel guardava il cellulare, mi allungai verso di lui e scoprii con sorpresa che stava osservando una foto. Era quella ragazza che aveva portato quella sera in pizzeria, mi guardò e disse:
< Lo ammetto, sono innamorato di lei ma purtroppo è già impegnata, non riesco a smettere di pensarla>
< E non potevi dirmelo prima? Ma cosa credi che le persone si possono prendere in giro così? Non ti è passato per la testa che forse era meglio che mi informavi?>
Ero furibonda, mi alzai di scatto, presi Sasha per una mano e me ne andai. Lei mi chiese:
< Ma cosa è successo?>
< E' innamorato di un altra. Ti rendi conto? Io che per poco rischiavo di perderti per colpa sua. Andiamocene subito.>
La portai a casa, lei mi chiese se volevo restare a dormire ma gli dissi che volevo stare sola a riflettere. Tornata a casa spensi il telefono e mi feci un lungo bagno, non potevo credere che mi ero fatta prendere in giro così facilmente e mi ripromisi che non sarebbe più successo.

The Infinity Story # Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora