Nuove esperienze

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10 Agosto
JESSE POV
Sono a casa da solo, mi sto annoiando e penso di chiamare il mio vecchio amico Vincent, ha 17 anni come me, è un tipo scontroso con gli sconosciuti ma chi lo conosce sa bene che è un buon amico.
Lo chiamo, ci diamo appuntamento alle 17 a casa mia intanto mi faccio una doccia veloce.

Dopo mezz'ora il campanello suona, é Vincent.
Lo faccio entrare, ride sotto i baffi così gli chiedo cosa avesse; "tu cos'hai!" mi dice, forse aveva notato la stanchezza sul mio viso: non ho dormito sta notte, pensavo sempre a lei, Louisa, quanto mi manca.
"Allora?! Cosa ti prende?"
"Niente, sono solo un po' stanco" dico, "e secondo te io dovrei crederti?" "Si" ribatto, "non prendermi per il culo, parla!",
alla fine riesce a tirarmi le parole dalla bocca, gli racconto TUTTO.

La sua faccia cambiò totalmente,
"Pensavo che Louisa fosse all'università" "lo so, ti ho mentito Vincent" lui odia quando gli si mente, rimane senza parole.

Cerco di cambiare discorso ma mi fa troppe domande: "basta! Quello che dovevi sapere te l'ho detto" dico con le lacrime agli occhi, si scusa e dopo un po' gli ritorna il sorriso che aveva quando entrò in casa "cazzo ridi Vincent!" "Ho qualcosa che può farti star meglio, te la volevo dare già un po' di tempo fa" "cosa?" rispondo sorpreso, accetterò qualsiasi cosa purché mi faccia sentire meglio, "bhe..ecco..ho qualche grammo di erba, vuoi provare?" meravigliato dalla sua domanda gli dico "com'è? Tu l'hai già fumata?" "Si, ed è fantastica" rivolge gli occhi al cielo, ci penso un po' e poi dico "va bene la voglio provare". Vincent non mi sente, "Vincent!?!"
"Emm si scusami dove eravamo?" "Ma quante te ne fumi al giorno?!" "Non sono affari tuoi" risponde "comunque si, la voglio"
Vincent felice prende due cartine, due filtri e naturalmente l'erba.
In pochi secondi le canne erano pronte.
"Ecco a te Jesse" "grazie, ma sarà meglio andare sul balcone, non voglio che mia madre senta odori in camera mia" "si andiamo".

Ci sedemmo a terra con la schiena appoggiata al muro, Vincent accende la sua poi mi passa l'accendino, la accendo e inizio a fumarla, una sensazione strana percorre il mio corpo.

Mi sento più libero, più felice, la maggior parte dei problemi mi scivolano addosso. Ma Louisa no, questa storia si sta trasformando in un incubo, piango.

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Fine capitolo 3
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Scusatemi se il capitolo è corto, credo che il prossimo verrà più lungo, come sempre lasciate un voto e un commento :)
~Enjoy~

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