10 settembre
JESSE POV
Domani purtroppo inizia la scuola, ricomincia la solita routine: sveglia alle 7, prendo il pullman alle 7:30, alle 8 arrivo in un piazzale dove si fermano tutti i pullman faccio un po' di strada a piedi e alle 8:10 entro nell'infernale struttura perché chiamarla scuola non è per niente possibile.Io il mio anno scolastico lo vedo come un video gioco: entri nell'arena (la classe) e incontri i tuoi nemici (compagni di classe) a cui devi difenderti alle battutine che ti fanno rispondendo in modo thug life, ma io non ci riesco proprio mi vengono sempre troppo tardi.
Non creo più buoni propositi per il nuovo anno scolastico, ormai mi sono arreso.
Devo dire che non faccio schifo a scuola se mi impegno ma il problema è proprio quello: impegnarsi, parola a me sconosciuta, so già che anche quest'anno starò tutti i pomeriggi a giocare a call of duty, gta o far cry.
Sono così e non ci posso fare niente.
Fortunatamente nella mia scuola c'è anche Vincent, così alla mensa posso sedermi con un mio alleato per discutere delle tecniche di battaglia.
(Questa cosa fa molto Assassin's Creed)
Dopodiché mi restano altre due ore di inferno e poi finalmente libero.Dopo aver pensato a tutto ciò decido di godermi al meglio quest'ultimo giorno di vacanza: chiamo la mia crew composta da me, Vincent, Jacopo, Jackie e Lara e li invito nuovamente a casa mia. Hannah non ha più voluto avere a che fare con noi, pensa che diventeremo tossici dipendenti e lei vuole avere un futuro migliore; sono rimasto abbastanza colpito dalle sue parole, sembrava una maestrina.
Faccio la solita conferenza al cellulare e dopo un quarto d'ora siamo tutti in camera mia, come sempre fumiamo un po', beviamo birra e ci divertiamo.
Quel giorno però mia madre tornò prima e ci trovó in camera. Sbiancai."Mamma?!" sussurrai
"cosa diavolo state facendo?!"
Cercammo di nascondere sigarette, bottiglie di birra e soprattutto le canne dietro di noi molto lentamente e Jacopo sussura:
"se stiamo fermi non ci vede"
tutti cercarono di trattenere la risata tranne me e mia madre, non ci faceva ridere affatto, anzi mia madre si incazzó ancora di più vedendo che frequentavo amici così stupidi.
"È arrivata la mia fine" pensai ingoiando la saliva.------------------------------------------------------Fine capitolo 12
------------------------------------------------------Continuate a leggere il prossimo capitolo per vedere come andrà a finire.
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~Enjoy~
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UNSTOPPABLE #Wattys2017
Teen FictionL'età adolescenziale non è mai stata facile per nessuno ne tanto meno per Jesse. Jesse é un ragazzo diverso dopo la scomparsa di sua sorella Louisa, affronterà scelte difficili e prenderà strade sbagliate. In questo libro seguiremo le vicende del no...