Primo giorno

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JESSE POV
Sono nell'autobus già da dieci minuti, appena mi tolgo gli auricolari vedo Vincent che si avvicina e poi si siede al sedile accanto al mio.
Iniziammo a parlare della scorsa sera, lui si scusó e decidemmo di dimenticare tutto quindi ritornammo amici come se niente fosse successo, d'altronde non era colpa di Vincent, forse me la sono presa con lui per sfogarmi un po',mi sono ripetuto che questo non sarebbe mai più successo.

Il discorso si chiuse con una pacca amichevole sulla spalla.

Arrivammo a scuola, la campanella suonò e io e Vincent entrammo assieme per poi separarci per entrare ognuno  proprie aule.
Mi sedetti da solo, all'ultimo banco a destra e per tutte cinque le ore tenni la testa sul banco.

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiin

Finalmente la campanella del pranzo suonò così mi recai alla mensa dove incontrai Vincent e mi sedetti vicino a lui e i suoi amici, discutemmo delle macchine, delle ragazze, del nuovo anno scolastico e quell'ora volò subito, non si può dire la stessa cosa per le altre due ore restanti.

Annoiato a morte andai in bagno a fumarmi una sigaretta, in quella stanza regnava la pace finché non arrivarono quelli dell'ultimo anno che mi chiusero in bagno senza un motivo
"Cosa c'è hai paura Jesse?"
"No fatemi uscire"
"Non si fuma in bagno sai?"
"Perché voi non lo fate?"
"Ma noi possiamo" e tutta la comitiva si mise a ridere
"Cazzo fatemi uscire, siete peggio dei bambini"
"No piccolo"
Rimasi per dieci minuti chiuso in quel bagno, poi mi venne un'idea.
"Facciamo un patto"
"Spara"
"Se mi fate uscire vi do il pacco di sigarette, gratis"
"Quante ne sono rimaste?"
"Dieci"
"Sono poche"
"Domani vi porto l'erba"
Ci fu un minuto di silenzio
"A che prezzo?"
"Otto dollari al grammo"
"Affare fatto"
E finalmente uscì da quell'orrendo bagno.

Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiin

E anche l'ultima campanella suonò, andai nel giardino ad aspettare Vincent ma in quell'attesa vidi nascosti i miei "compagni" di classe, stavano ridendo di me, non ci feci caso così abbassai lo sguardo e mi misi gli auricolari.

Dopo un paio di minuti Vincent arrivò, e gli raccontai la scena del bagno "coooosa?! Sei pazzo?!"
"Non sapevo cosa fare"
"Mi potevi mandare un messaggio e arrivavo con i miei amici"
"Non ci ho pensato"
"E ora che farai?"
"Eh mi devi dare l'erba"
"Ma sei impazzito, io non vado a comprarla"
"Ti prego altrimenti domani mi ammazzano"
"Forse non hai capito, a me me la procura un mio amico, non vado di certo io in questi posti"
"Perfetto allora manda il tuo amico"
"No non ci andrà, lui va una volta a settimana ed è già andato ieri"
"Allora digli se può andare anche oggi"
"Lui non è proprio un mio amico, se me la vuole dare me la da altimenti niente"
"Neanche se lo supplichi?"
"No Jesse lo vuoi capire!"
Annuì e poi dissi:"allora andremo noi"
"Ma sei impazzito? In quel quartiere sono tutti armati non ne usciremmo vivi"
"Se non vuoi venire allora vado da solo" ribatto e dopo qualche secondo Vincent "va bene vengo, ma che sia l'ultima volta"
"Si" conclusi.

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Fine capitolo 15
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