JESSE POV
Dopo aver mangiato vado in camera, prendo il telefono e chiamo Vincent.
"Pronto?"
"Ehi Vincent oggi a casa tua?"
"Si, stesso orario"
"Ok ci vediamo"
"Ciao"
Oggi tocca andare a casa di Vincent, facciamo un giorno da me e uno da lui, ci vediamo quasi tutti i giorni, é il mio migliore amico.
Prima di andare da lui passo un po' di tempo a cazzeggiare.
Vedo che ha piovuto e l'aria è diventata fredda così mi metto una felpa grigia, un pantaloncino nero e le Stan Smith.
Sono in ritardo infilo velocemente nello zaino: soldi, accendino, filtri e cartine. Metto il cappuccio ed esco di casa senza avvisare nessuno.Dlin dlon
"Jesse?"
"Si apri"
Apre la porta ed entro.
"Non c'è nessuno vero?"
"Perché mai ci dovrebbe stare qualcuno" risponde.Vincent abita con il padre ma non é mai presente e disponibile con lui perché fa i turni di notte,
lavora alla stazione di polizia e si sta impegnando molto per passare a un livello più alto.
La madre invece é morta quando aveva solo sei anni per un cancro al seno."Hai la roba?" chiedo
"No dobbiamo andarla a comprare"
"Coooosa?!" grido
"Hai capito bene"
"E dove andiamo?"
"Lo so io seguimi"
Lo seguì, arrivammo in un vicolo, non c'era nessuno, "sei sicuro che siamo nel posto giusto?" chiedo, lui annuisce e poi dice "veniamo in pace, vorremmo solo comprare"
Veniamo in pace? Ma che caz?!Però quella frase funzionò, subito si alzarono degli sguardi verso di noi, un signore abbastanza massiccio ci viene in contro, era incazzato.
Io e Vincent ci rivolgiamo uno sguardo preoccupato, lo vediamo avvicinarsi sempre di più, ci prende per la maglia, ci sbatte contro il muro e ci solleva dall'asfalto per il collo, "uugh ugh" non riusciamo a respirare, "vorremmo comprare?! Vorremmo comprare?!?! non vi azzardate a dire più quella frase, se ci sente qualcuno siamo morti avete capito?!" Annuiamo entrambi con la faccia rossa e ci lascia cadere a terra, recuperiamo il respiro poi il ragazzo dice "che vi serve?"
"Qualche grammo d'erba" dice Vincent con voce tremolante,
l'uomo chiama il suo amico con uno sguardo, quest'ultimo arriva e ci porge una bustina "fanno 20 dollari" Vincent paga e ce ne andiamo."Vincent che ti è venuto in mente di dire?"
"Jesse non ti ci mettere anche tu, anzi dammi la tua parte" così gli do dieci dollari.Tornammo a casa, preparammo tutto e iniziammo a fumare.
"Stai prendendo il vizio?" mi rivolge uno sguardo malizioso
"Si ma che sarà mai" dico ridendo, "hai ragione" sorride
"Ti andrebbe di venire a una festa domani?"
"Dove?"
"A casa di un mio amico, ti passo a prendere alle 22, ci stai?"
"Si ci sarò."Passammo dell'altro tempo insieme finché non fece buio, mangiai da lui quindi tornai a casa.
------------------------------------------------------
Fine capitolo 6
------------------------------------------------------Capitolo finitooo non perdetevi il prossimo perchè sarà molto più bello di questo ve lo assicuro.
STAI LEGGENDO
UNSTOPPABLE #Wattys2017
Teen FictionL'età adolescenziale non è mai stata facile per nessuno ne tanto meno per Jesse. Jesse é un ragazzo diverso dopo la scomparsa di sua sorella Louisa, affronterà scelte difficili e prenderà strade sbagliate. In questo libro seguiremo le vicende del no...