VINCENT POV
Sono sdraiato a terra, sono confuso e non riesco ad aprire gli occhi perché troppo stanco.
"Devo alzarmi" mi dico, così con molta fatica apro gli occhi, è mattina, prendo il mio cellulare e vedo l'orario: 15:43 "è sempre tardi" sbuffo, avevamo dormito dieci ore più o meno, mi do uno sguardo attorno, che casino!Trovo le forze per mettermi a gattonare e vado da jesse, "Jesse" lo scuoto "Jesse svegliati é tardi dobbiamo andare" gli altri intanto dormono in un sonno profondo.
Sapevo già che per svegliare Jesse ci volevano i tamburi così iniziai a fare un po' di casino, presi una pentola e un cucchiaio e li sbattetti forte vicino al suo orecchio, Jesse si sveglia di scatto spaventato subito dopo gli butto un secchio d'acqua in testa, "Che cazzo fai?" dice lui, io invece rido "buongiorno Jesse, dormito bene?" "Si ma potevi evitare di svegliarmi in questo modo" "era per essere sicuro di svegliarti" rispondo.
"Arrrg che mal di testa" si lamenta "si lo so lo terrai per tutto il giorno quindi non lamentarti" dico velocemente.
"Dobbiamo svegliare anche gli altri?" mi chiede e io rispondo di si.Dopo 15 minuti eravamo tutti in piedi a pulire la casa di Jacopo, Jesse però non si dava da fare quanto gli altri perché faceva avanti e dietro dal soggiorno al bagno "è possibile che ogni 2 minuti devi correre a vomitare?" chiede Jackie e Jesse non fa in tempo di rispondere che va per l'ennesima volta in bagno.
Dopo aver pulito casa e esserci ripresi un po' io e Jesse salutammo e andammo a casa mia a mangiare, il centro del discorso ero io, odio parlare di me ma Jesse non faceva altro che chiedere e chiedere, gli spiegai che non era la prima volta che mi drogavo, avevo gia provato l'ecstasy un paio di volte e la metanfetamina solo una, a ogni mia risposta sembrava sempre più sorpreso e incuriosito, "basta parlare di me ora, parliamo un po' di te" gli dico "sai eri talmente fatto che ci provavi con Jackie" dico ridendo "ma che dici?" "Si invece" affermo "eri sul punto di baciarlo" quasi si strozzò con il pane "dici davvero?" "Siii" continuo a ridere "cerca di contenerti di più la prossima volta" non risponde ma poi taglia dicendo "perché tu ricordi tutto ciò e io no?" "Non lo so me lo chiedo anch'io".
La conversazione terminò li, perché Christina chiama Jesse
"Mamma dimmi"
"Jesse per amor del cielo hai risposto, dove sei? Stai bene? Cosa hai fatto? Perché non sei tornato a casa?"
"Una domanda alla volta mamma! Sono con Vincent a casa sua, sto bene e non sono tornato a casa perché.....perché ho dormito da lui" mentì e la mamma con tono arrabbiato gli ordina di tornare a casa veloce, Jesse obbedì e non ci sentemmo più per il resto della giornata.------------------------------------------------------
Fine capitolo 9
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~Enjoy~
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UNSTOPPABLE #Wattys2017
Teen FictionL'età adolescenziale non è mai stata facile per nessuno ne tanto meno per Jesse. Jesse é un ragazzo diverso dopo la scomparsa di sua sorella Louisa, affronterà scelte difficili e prenderà strade sbagliate. In questo libro seguiremo le vicende del no...